Il network satellitare soffia alla Rai l'esclusiva degli Highlights delle 18.
Novantesimo minuto non trasmetter? pi? i gol in esclusiva alle 18,15. Dopo 42 anni, la storica trasmissione calcistica domenicale dovr? cedere l'esclusiva delle immagini in chiaro a Cielo, il canale del digitale terrestre di Sky.
Sky pigliatutto, dunque. Dopo il monopolio sulla Formula 1 e il Motomondiale, l'emittente satellitare guidata da Rupert Murdoch mette a segno un altro colpo, destinato a modificare le abitudini di appassionati di calcio e telespettatori. Un segno dei tempi sicuramente, l'ultima versione di 90?, condotta da Franco Lauro, ricordava solo pallidamente i fasti della celebre carrellata di personaggi inviati negli stadi di tutta Italia, coordinata dalla gradissima professionalit? di Paolo Valenti.
Comunque a pagare dazio pi? che Novantesimo sar? quasi sicuramente "Quelli che il calcio e", programma condotto nell'ultima stagione da Vittoria Cabello. Si vocifera di un programma-talk show affidato a Simona Ventura per accompagnare la visione delle immagini su Cielo appunto. Il tradizionale contenitore della Rai, gi? condotto in passato da Supersimo e Fabio Fazio a questo punto ? fortemente a rischio.
La Rai ? convinta che Novantesimo, pur perdendo il diritto di trasmettere i gol in anteprima sulla sua ammiraglia, non morir?, strangolata dalla forte concorrenza.
"Considerando i tempi di crisi che stiamo attraversando, sono comunque contento che la Rai si sia assicurata il pacchetto 6B, quello che ci consente di partire con Novantesimo minuto alle 18,15. La nostra programmazione, sostanzialmente, resta invariata. Abbiamo salvato le nostre trasmissioni storiche come Novantesimo, appunto, e la Domenica Sportiva". Eugenio De Paoli, direttore di RaiSport, reagisce con fair play alla notizia. "Certo, dispiace un po' che siano altri a mostrare i gol con qualche minuto di anticipo - aggiunge - ma, considerando la 'coda' di 'Stadio Sprint', il nostro ritardo sara' minimo". E' pur sempre vero, ma di fatto il servizio pubblico perde un pezzo storico del palinsesto a favore della concorrenza, che vedr? probabilmente un sostanzioso aumento di ascolti. E torna d'attualit? il tema del canone Rai e della qualit? delle trasmissioni proposte da viale Mazzini.
Novantesimo minuto non trasmetter? pi? i gol in esclusiva alle 18,15. Dopo 42 anni, la storica trasmissione calcistica domenicale dovr? cedere l'esclusiva delle immagini in chiaro a Cielo, il canale del digitale terrestre di Sky.
Sky pigliatutto, dunque. Dopo il monopolio sulla Formula 1 e il Motomondiale, l'emittente satellitare guidata da Rupert Murdoch mette a segno un altro colpo, destinato a modificare le abitudini di appassionati di calcio e telespettatori. Un segno dei tempi sicuramente, l'ultima versione di 90?, condotta da Franco Lauro, ricordava solo pallidamente i fasti della celebre carrellata di personaggi inviati negli stadi di tutta Italia, coordinata dalla gradissima professionalit? di Paolo Valenti.
Comunque a pagare dazio pi? che Novantesimo sar? quasi sicuramente "Quelli che il calcio e", programma condotto nell'ultima stagione da Vittoria Cabello. Si vocifera di un programma-talk show affidato a Simona Ventura per accompagnare la visione delle immagini su Cielo appunto. Il tradizionale contenitore della Rai, gi? condotto in passato da Supersimo e Fabio Fazio a questo punto ? fortemente a rischio.
La Rai ? convinta che Novantesimo, pur perdendo il diritto di trasmettere i gol in anteprima sulla sua ammiraglia, non morir?, strangolata dalla forte concorrenza.
"Considerando i tempi di crisi che stiamo attraversando, sono comunque contento che la Rai si sia assicurata il pacchetto 6B, quello che ci consente di partire con Novantesimo minuto alle 18,15. La nostra programmazione, sostanzialmente, resta invariata. Abbiamo salvato le nostre trasmissioni storiche come Novantesimo, appunto, e la Domenica Sportiva". Eugenio De Paoli, direttore di RaiSport, reagisce con fair play alla notizia. "Certo, dispiace un po' che siano altri a mostrare i gol con qualche minuto di anticipo - aggiunge - ma, considerando la 'coda' di 'Stadio Sprint', il nostro ritardo sara' minimo". E' pur sempre vero, ma di fatto il servizio pubblico perde un pezzo storico del palinsesto a favore della concorrenza, che vedr? probabilmente un sostanzioso aumento di ascolti. E torna d'attualit? il tema del canone Rai e della qualit? delle trasmissioni proposte da viale Mazzini.
La RAI....c'ha pure il coraggio di "obbligarti" a pagare 100 e passa € di canone....l'unico servizio che offre (e non ? da poco direi) ? mandare al bagno la gente che la guarda......insomma fa cagare sotto ogni punto di vista.
Che schifo.
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