E' sabato mattina.
Lei dorme come un angelo, sognando la prossima vacanza che trascorreremo insieme. Ci sdraieremo in spiaggia, mentre il sole torrido trasformer? il nostro colore da bianco perla ad ambra.
Mi sento euforico questa mattina, mentre mi massaggio gli addominali sotto le coperte. Con movenze feline, mi alzo dal letto, e mi dirigo verso la cucina. Estath? & Nutella : cribbio come sono viziato !
Con la prima ?Light? tra le dita, entro nel mio studio, dove la luce del sole fa brillare l'Arai. Prendo la Nivea, ed inizio lentamente ad incremarmi in corrispondenza delle articolazioni. La Light ? finita: gi?, a terra, 50+50 flessioni...addominali...stretching...sono in perfetta forma. Meglio di quando avevo vent'anni, sembro Yuri Chechi
Sguaino la tuta. E' un pochino secca, ed inizio quindi ad incremare abbondantemente anche lei.
Doccia. Doccia gelida, come mi ? sempre piaciuto.
Adoro il momento della vestizione, che va condito con qualche canzone di Sinead O'Connor, oppure di Carmen Consoli...poi Anna Oxa. Mi piego su me stesso, ascoltando il suono della tuta che lentamente si sveglia, pronta per una gita al lago.
Torno in stanza da letto. Lei dorme ancora, anche se ha perso un pochino di serenit? sul volto. Sente gi? l'abbassamento di temperatura del letto, chiaro sintomo della mia assenza. Che cosa stupenda la sensibilit? della donna che ti ama. La bacio.
La temperatura esterna ? ottimale, e la natura sta dando il meglio di se. Avviamento: il bicilindrico desmodromico come sempre fa scattare gli antifurti di quei pochi che sono ancora convinti che una sirena gli salver? la vettura. Il mio garage esplode di prepotenza. Gi? la visiera e dentro la prima, il cancello si apre, segno della croce, leggiadro wheeling d'ordinanza: il mondo ? mio !
Fuori da questa citt?...devo andarmene...devo ritrovare la natura: spalanco verso il Lago Maggiore.
A Castano Primo, sento la presenza di un'altra moto dietro: infatti, come la mia! Rossa. Un cenno di saluto, e via affiancati fino ad Arona. Io apro sempre di pi?, ma non amo fare da apripista, e cerco sempre di seguire ed assecondare chi mi precede. Almeno fino a quando ritengo di poter seguire il ritmo. Ma oggi sono in gran forma. Quella forma di chi ama ci? che sta facendo, ed ha dentro di se la forza di essere amato da una donna. Momenti brevi ma intensi della nostra vita.
La Rossa non gioca: tenta di mostrare gli artigli, ma decido di andarmene. La Rossa molla.
Stresa ? bella solo quando ci arrivo in moto. Non mi ? mai piaciuta, ne dal lago, ne arrivandoci in auto. Mi fermo lungolago. E' tempo di una Light. Dio, grazie per queste giornate, per questa sigaretta buonissima, che cerca di calmare l'eccesso di adrenalina.
Mi apro la tuta, ed inizio a massaggiarmi i muscoli delle leve.
Che buon profumo c'? nell'aria. Forse ? la tuta che ancora profuma di casa, e di Nivea.
La Rossa arriva, mi nota, e si ferma.
Sorrido timidamente, come se mi sentissi in colpa per averla abbandonata qualche km prima. Noto dei movimenti particolarmente leggiadri nel parcheggiare la moto esattamente affianco alla mia.
Sento il cuore che cambia ritmo...accendo un'altra Light.
La tuta bianca si slaccia, e dal casco escono dei fluenti capelli corvino. Lei si gira, mi sorride, cribbio, come mi batte il cuore!
Mi sento subito terribilmente impacciato, quando Lei mi guarda, e si complimenta per la livrea della mia moto. A me non ? mai piaciuta, ma non l'ho scelta.
Anche Lei fuma. Ma non bene come fumo io. Adesso sento il suo di impaccio. Chiudo gli occhi e penso:" quante volte mi potr? mai accadere ancora nella vita una situazione angelica come questa ???"
Forse mai. Forse meglio cos??
Sento il suo profumo. Muschio bianco. Mi piace, cribbio !
Dio, com'? bella la donna, sempre, in ogni sua manifestazione femminile.
Sento un contatto sensuale, una mano candida che mi accarezza.
Apro gli occhi. "Buongiorno amore, come dormivi serenamente !"
"Oggi, vado da mia madre, perch? non vai a fare un bel giro al lago con la moto, e poi ci troviamo a pranzo da lei ???"
Mi manca il fiato per rispondere. Il cuore mi batte a 160. Respiro profondamente. Mi alzo di scatto dal letto, e vado nel mio studio.
Chinandomi sulla tuta, noto che stranamente ? gi? sguainata & incremata.
Mi volto, e Lei ? l? che mi guarda. "Sono stata io, mentre dormivi".
Il sole risplende nel suo sorriso candido. Io l'abbraccio & la bacio.
Dio, l'Amore, la donna & la moto.
Cosa potr? mai volere di pi? dalla vita ???
Lei dorme come un angelo, sognando la prossima vacanza che trascorreremo insieme. Ci sdraieremo in spiaggia, mentre il sole torrido trasformer? il nostro colore da bianco perla ad ambra.
Mi sento euforico questa mattina, mentre mi massaggio gli addominali sotto le coperte. Con movenze feline, mi alzo dal letto, e mi dirigo verso la cucina. Estath? & Nutella : cribbio come sono viziato !
Con la prima ?Light? tra le dita, entro nel mio studio, dove la luce del sole fa brillare l'Arai. Prendo la Nivea, ed inizio lentamente ad incremarmi in corrispondenza delle articolazioni. La Light ? finita: gi?, a terra, 50+50 flessioni...addominali...stretching...sono in perfetta forma. Meglio di quando avevo vent'anni, sembro Yuri Chechi
Sguaino la tuta. E' un pochino secca, ed inizio quindi ad incremare abbondantemente anche lei.
Doccia. Doccia gelida, come mi ? sempre piaciuto.
Adoro il momento della vestizione, che va condito con qualche canzone di Sinead O'Connor, oppure di Carmen Consoli...poi Anna Oxa. Mi piego su me stesso, ascoltando il suono della tuta che lentamente si sveglia, pronta per una gita al lago.
Torno in stanza da letto. Lei dorme ancora, anche se ha perso un pochino di serenit? sul volto. Sente gi? l'abbassamento di temperatura del letto, chiaro sintomo della mia assenza. Che cosa stupenda la sensibilit? della donna che ti ama. La bacio.
La temperatura esterna ? ottimale, e la natura sta dando il meglio di se. Avviamento: il bicilindrico desmodromico come sempre fa scattare gli antifurti di quei pochi che sono ancora convinti che una sirena gli salver? la vettura. Il mio garage esplode di prepotenza. Gi? la visiera e dentro la prima, il cancello si apre, segno della croce, leggiadro wheeling d'ordinanza: il mondo ? mio !
Fuori da questa citt?...devo andarmene...devo ritrovare la natura: spalanco verso il Lago Maggiore.
A Castano Primo, sento la presenza di un'altra moto dietro: infatti, come la mia! Rossa. Un cenno di saluto, e via affiancati fino ad Arona. Io apro sempre di pi?, ma non amo fare da apripista, e cerco sempre di seguire ed assecondare chi mi precede. Almeno fino a quando ritengo di poter seguire il ritmo. Ma oggi sono in gran forma. Quella forma di chi ama ci? che sta facendo, ed ha dentro di se la forza di essere amato da una donna. Momenti brevi ma intensi della nostra vita.
La Rossa non gioca: tenta di mostrare gli artigli, ma decido di andarmene. La Rossa molla.
Stresa ? bella solo quando ci arrivo in moto. Non mi ? mai piaciuta, ne dal lago, ne arrivandoci in auto. Mi fermo lungolago. E' tempo di una Light. Dio, grazie per queste giornate, per questa sigaretta buonissima, che cerca di calmare l'eccesso di adrenalina.
Mi apro la tuta, ed inizio a massaggiarmi i muscoli delle leve.
Che buon profumo c'? nell'aria. Forse ? la tuta che ancora profuma di casa, e di Nivea.
La Rossa arriva, mi nota, e si ferma.
Sorrido timidamente, come se mi sentissi in colpa per averla abbandonata qualche km prima. Noto dei movimenti particolarmente leggiadri nel parcheggiare la moto esattamente affianco alla mia.
Sento il cuore che cambia ritmo...accendo un'altra Light.
La tuta bianca si slaccia, e dal casco escono dei fluenti capelli corvino. Lei si gira, mi sorride, cribbio, come mi batte il cuore!
Mi sento subito terribilmente impacciato, quando Lei mi guarda, e si complimenta per la livrea della mia moto. A me non ? mai piaciuta, ma non l'ho scelta.
Anche Lei fuma. Ma non bene come fumo io. Adesso sento il suo di impaccio. Chiudo gli occhi e penso:" quante volte mi potr? mai accadere ancora nella vita una situazione angelica come questa ???"
Forse mai. Forse meglio cos??
Sento il suo profumo. Muschio bianco. Mi piace, cribbio !
Dio, com'? bella la donna, sempre, in ogni sua manifestazione femminile.
Sento un contatto sensuale, una mano candida che mi accarezza.
Apro gli occhi. "Buongiorno amore, come dormivi serenamente !"
"Oggi, vado da mia madre, perch? non vai a fare un bel giro al lago con la moto, e poi ci troviamo a pranzo da lei ???"
Mi manca il fiato per rispondere. Il cuore mi batte a 160. Respiro profondamente. Mi alzo di scatto dal letto, e vado nel mio studio.
Chinandomi sulla tuta, noto che stranamente ? gi? sguainata & incremata.
Mi volto, e Lei ? l? che mi guarda. "Sono stata io, mentre dormivi".
Il sole risplende nel suo sorriso candido. Io l'abbraccio & la bacio.
Dio, l'Amore, la donna & la moto.
Cosa potr? mai volere di pi? dalla vita ???
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