Circa due mesi fa mia nonna aveva trovato nel giardino una delle nostre tartarughe con il guscio superiore scheggiato e con quello inferiore perforato e dal foro si notavano lesioni interne alle ossa di una delle zampe anteriori.
Portandola dal veterinario l'incubo incosciente che il cane l'avesse azzannata divent? realt? e ci disse che sarebbe gi? stato un miracolo se avesse superato le 24 ore; chi poteva aspettarselo che dopo pi? di un anno di convivenza il cane potesse commettere tale gesto??? Ma lei ce la fece a sopravvivere.
Ci disse anche che era gi? stata fortunata poich? il dente del cane non era riuscito ad andare in profondit? nel guscio superiore poich? l? si trovano i polmoni.
Sin da subito iniziammo a curarla, disinfettandola pi? volte, usando pomate apposta e controllandola di giorno in giorno, l'importante era non far infettare la ferita e che pian piano, siccome i tempi biologici di questi animali sono molto lenti, si sarebbe sistemata.
Da quando i miei portarono a casa questi animali io non li avevo considerati molto, anzi molte volte mi scordavo di avere tartarughe per casa, ma dopo questo fatto, in particolare con lei, il rapporto era cambiato; mi si stringeva il cuore a vederla cos? malridotta, pensavo "C@zzo ma quanto sono forti questi piccoli esserini!!!" e andavo a controllare come stava e la curavo come meglio potevo.
La situazione sembrava risolversi per il meglio, Marcello tornava a mangiare si muoveva nello scatolone dove l'avevamo riposto e le ferite si rimarginavano bene, anche il guscio stava tornando a rimarginarsi. Trascorrevano i giorni e aveva sempre pi? appetito, faceva bisogni regolarmente e da pochi giorni lo si iniziava anche a lasciar libero nel prato dove compiva lunghi viaggi.
Non potevo crederci che fosse sopravvissuta a tali lesioni, che avesse combattuto cos? tanto e a lungo e che stesse guarendo cos? bene. Ce la stava mettendo tutta e c'erano tutti i presupposti che tornasse come un tempo.
Oggi purtroppo l'abbiamo trovata morta, inaspettato come l'incidente, non abbiamo spiegazione e lacrime scendono dal mio viso. Mi rattristo anche al solo pensare cosa abbia passato questa piccola tartaruga di 8 anni, mi arrabbio pensando a quanta forza stava mettendo per guarire, e trovarla cos? ferma e rigida proprio non ci voglio credere.
Ciao Marcello mio piccolo combattente
Portandola dal veterinario l'incubo incosciente che il cane l'avesse azzannata divent? realt? e ci disse che sarebbe gi? stato un miracolo se avesse superato le 24 ore; chi poteva aspettarselo che dopo pi? di un anno di convivenza il cane potesse commettere tale gesto??? Ma lei ce la fece a sopravvivere.
Ci disse anche che era gi? stata fortunata poich? il dente del cane non era riuscito ad andare in profondit? nel guscio superiore poich? l? si trovano i polmoni.
Sin da subito iniziammo a curarla, disinfettandola pi? volte, usando pomate apposta e controllandola di giorno in giorno, l'importante era non far infettare la ferita e che pian piano, siccome i tempi biologici di questi animali sono molto lenti, si sarebbe sistemata.
Da quando i miei portarono a casa questi animali io non li avevo considerati molto, anzi molte volte mi scordavo di avere tartarughe per casa, ma dopo questo fatto, in particolare con lei, il rapporto era cambiato; mi si stringeva il cuore a vederla cos? malridotta, pensavo "C@zzo ma quanto sono forti questi piccoli esserini!!!" e andavo a controllare come stava e la curavo come meglio potevo.
La situazione sembrava risolversi per il meglio, Marcello tornava a mangiare si muoveva nello scatolone dove l'avevamo riposto e le ferite si rimarginavano bene, anche il guscio stava tornando a rimarginarsi. Trascorrevano i giorni e aveva sempre pi? appetito, faceva bisogni regolarmente e da pochi giorni lo si iniziava anche a lasciar libero nel prato dove compiva lunghi viaggi.
Non potevo crederci che fosse sopravvissuta a tali lesioni, che avesse combattuto cos? tanto e a lungo e che stesse guarendo cos? bene. Ce la stava mettendo tutta e c'erano tutti i presupposti che tornasse come un tempo.
Oggi purtroppo l'abbiamo trovata morta, inaspettato come l'incidente, non abbiamo spiegazione e lacrime scendono dal mio viso. Mi rattristo anche al solo pensare cosa abbia passato questa piccola tartaruga di 8 anni, mi arrabbio pensando a quanta forza stava mettendo per guarire, e trovarla cos? ferma e rigida proprio non ci voglio credere.
Ciao Marcello mio piccolo combattente
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