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Piccolo passo avanti...

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    #1

    Piccolo passo avanti...

    Il Veneto protegge i motociclisti
    Con un nuovo articolo legato alla finanziaria regionale, il Consiglio si impegna a garantire ai possessori delle due ruote sicurezza e percorribilit? delle strade urbane ed extraurbane


    La Regione Veneto fa un passo avanti in direzione della sicurezza dei motociclisti riconoscendone lo status di utenti deboli della strada.
    Per ora ? solo una formalit?, alla quale speriamo facciano seguito le azioni concrete gi? anticipate, per? non si tratta di una novit? da poco, perch? con l?approvazione dell?art. 6 del Collegato alla Finanziaria regionale, la Regione ? chiamata ora a garantire a motociclisti e ciclomotoristi ?la percorribilit? in condizioni di sicurezza di tutte le reti stradali urbane ed extraurbane mediante l?adeguamento delle infrastrutture e l?ammodernamento delle dotazioni di sicurezza?.
    Il merito di questa svolta ? in primo luogo di Paolo Scaravelli, appassionato motociclista e consigliere regionale, ma anche di Marco Guidarini e Davide Barin, presidente e vicepresidente dell?AMI (Associazione Motociclisti Incolumi), che molto hanno lavorato per raggiungere questo risultato. E proprio l?AMI, invitata in qualit? di relatore alla conferenza stampa di annuncio della novit? legislativa, ha gi? esposto all?assessore alla mobilit?, Renato Chisso, una serie di proposte in direzione della sicurezza dei motociclisti.
    Restiamo in fiduciosa attesa di novit? e ci auguriamo che l?esempio della Regione Veneto sia presto seguito anche da altre regioni e, magari, anche dal Governo o dal Parlamento.

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    #2
    Sicurezza motociclisti: Scaravelli (AN), Veneto regione pilota
    Venezia 11 feb. 2005 - ?Il Veneto non ? pi? all?anno zero in materia di sicurezza stradale per motociclisti e scooteristi, ma diventa regione pilota in Italia e in Europa per interventi di prevenzione dei rischi e degli incidenti per i conducenti delle due ruote?. Cos? Paolo Scaravelli, capogruppo di Alleanza nazionale nel Consiglio veneto, commenta con soddisfazione l?approvazione dell?articolo 6 al collegato alla finanziaria in materia di urbanistica, viabilit? e mobilit?, che ha modificato la legge regionale 39 del 1991 a vantaggio dei conducenti di ciclomotori e motocicli, favorendo ?la percorribilit? in condizioni di sicurezza di tutte le reti stradali urbane ed extraurbane mediante l?adeguamento delle infrastrutture e l?ammodernamento delle dotazioni disicurezza?. Il nuovo articolo di legge rappresenta ?un piccolo grande traguardo? per il popolo dei centauri e degli scooteristi -spiega Scaravelli, che sei mesi fa aveva presentato una proposta di legge in tal senso sottoscritta da tutti i gruppi di maggioranza- raggiunto anche grazie alla campagna di sensibilizzazione e di proposta avviata dall?Associazione motociclisti incolumi, presieduta da Marco Guidarini e da Davide Barin, che riunisce medici, ingegneri, professionisti e appassionati delle due ruote impegnati a formulare proposte concrete per garantire la sicurezza e l?incolumit? dei motociclisti nella ?giungla d?asfalto? delle strade urbane ed extraurbane. Ogni giorno, infatti, secondo i dati Istat, in Italia si registrano 617 incidenti stradali, dei quali una ventina quelli mortali. Gli incidenti stradali, su due o quattro ruote, rappresentano la prima causa di morte per la popolazione tra i 14 e i 40 anni. ?Grazie a questa nuova legge, approvata marted? dal Consiglio veneto -aggiunge Scaravelli- ora la direzione regionale mobilit?, Veneto Strade, le Province e i Comuni della nostra regione sono impegnati a individuare i ?punti neri? della rete viaria di propria competenza e a seguire alcune precise linee guida nella progettazione di strade, arredi urbani e interventi di manutenzione, in modo da eliminare inutili ostacoli fissi, spartitraffico a spigolo vivo, rotonde con cordoli sopraelevati, pericolosi lampioni ai bordi della sede stradale, sostituibili con manufatti in plastica o con protezioni, cordoli soffici, guard-rail con bande ammortizzanti?. Sar? compito ora della Giunta regionale emanare, a breve, precise direttive agli enti di progettazione stradale, realizzare un manuale di comportamento di guida per motociclisti, da diffondere nelle scuole e nei comuni, e promuovere nelle scuole medie inferiori e superiori corsi di educazione stradale e guida sicura.

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      #3
      I soliti fortunati...

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        #4
        Originally posted by Foglio
        I soliti fortunati...
        ebb? direi, con gli idioti come me che ci sono per strada, mi par giusto essere avanti con la tutela dei motociclisti

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          #5
          Si vorrei farvi vedere in che condizioni sono le nostre strade..... ZIO p......

          La mia unica fortuna ? che la maggior parte dei miei chilometri sono fatti in trentino alto adige e li si che le strde sono tenute bene...(anche nei passi di montagna meno frequentati)......

          Cmq belle parole e speriamo abbiano un seguito!!!!!!

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            #6
            E intanto nei nostri caselli della A4 non si vede nemmeno una uscita telepass fatta eccezione per padova est che ? nuova di pacca..... mentre nella a 27 son gi? tutti predisposti e funzionanti!!!!!!!!!

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