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Se questa ? mediamente la situazione lavorativa italiana,siamo alla frutta...

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    #1

    Se questa ? mediamente la situazione lavorativa italiana,siamo alla frutta...

    Ieri sera ho visto un amico che non frequentavo da un po';parlando del pi? e del meno mi ha raccontato la situazione in cui versa l'azienda per cui lavora.
    In pratica le cose stanno pi? o meno cos?: dato il periodo abbastanza scuro in cui versa il settore metalmeccanico,si trovano a lavorare con un numero estremamente ridotto di persone (a parit? di fatturato col 2011,sono circa il 20% in meno); ci? determina una lunga serie di straordinari (ovviamente non retribuiti),mi diceva che sembra di vedere delle api impazzite che corrono da una parte all'altra dello stabilimento.
    Negli ultimi dieci anni non si erano verificati infortuni gravi; nel corso di due mesi sono occorsi due incidenti rilevanti.
    Ora il bello: dato che tutti lavorano oltre l'orario ordinario,nessuno riesce a fare ferie.
    Dovendo/volendo l'azienda ricorrere agli ammortizzatori sociali,il personale ? costretto dalla propriet? con minacce neanche tanto velate a lavorare senza timbrare il cartellino,in modo da ridurre il monte ore ferie senza mancare dal posto di lavoro.
    Fioccano lettere di richiamo senza apparenti motivi validi, in modo da creare un clima di terrore (se mai ce ne fosse ulteriormente bisogno).
    Se questa ? mediamente la situazione lavorativa italiana,siamo messi come il culo...

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    #2
    Originally posted by facssss View Post
    Ieri sera ho visto un amico che non frequentavo da un po';parlando del pi? e del meno mi ha raccontato la situazione in cui versa l'azienda per cui lavora.
    In pratica le cose stanno pi? o meno cos?: dato il periodo abbastanza scuro in cui versa il settore metalmeccanico,si trovano a lavorare con un numero estremamente ridotto di persone (a parit? di fatturato col 2011,sono circa il 20% in meno); ci? determina una lunga serie di straordinari (ovviamente non retribuiti),mi diceva che sembra di vedere delle api impazzite che corrono da una parte all'altra dello stabilimento.
    Negli ultimi dieci anni non si erano verificati infortuni gravi; nel corso di due mesi sono occorsi due incidenti rilevanti.
    Ora il bello: dato che tutti lavorano oltre l'orario ordinario,nessuno riesce a fare ferie.
    Dovendo/volendo l'azienda ricorrere agli ammortizzatori sociali,il personale ? costretto dalla propriet? con minacce neanche tanto velate a lavorare senza timbrare il cartellino,in modo da ridurre il monte ore ferie senza mancare dal posto di lavoro.
    Fioccano lettere di richiamo senza apparenti motivi validi, in modo da creare un clima di terrore (se mai ce ne fosse ulteriormente bisogno).
    Se questa ? mediamente la situazione lavorativa italiana,siamo messi come il culo...
    ....mmm...dico una cosa stupida. In tutto questo la crisi pare non centrare o sbaglio?
    _a parit? di fatturato col 2011
    _sono circa il 20% in meno di dipendenti

    Almeno che il 2011 non fosse un crollo incredibile rispetto ai precedenti..

    Sfruttamento bello e buono?Qualche denuncia o cose simili?
    Se ? cos? il problema come spesso accade non sta nella crisi, ma nel sistema industriale stesso..

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      #3
      Successo anche in una azienda di mia conoscenza. Lettera anonima, visita a sorpresa dell'Ispettorato del lavoro, un paio di megamulte poi ridotte di un poco, e la situazione si e' normalizzata. La crisi non deve ricadere esclusivamente sulle spalle dei lavoratori, quindi suggerisci al tuo amico la soluzione: lettera anonima!

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        #4
        Originally posted by facssss View Post
        Ieri sera ho visto un amico che non frequentavo da un po';parlando del pi? e del meno mi ha raccontato la situazione in cui versa l'azienda per cui lavora.
        In pratica le cose stanno pi? o meno cos?: dato il periodo abbastanza scuro in cui versa il settore metalmeccanico,si trovano a lavorare con un numero estremamente ridotto di persone (a parit? di fatturato col 2011,sono circa il 20% in meno); ci? determina una lunga serie di straordinari (ovviamente non retribuiti),mi diceva che sembra di vedere delle api impazzite che corrono da una parte all'altra dello stabilimento.
        Negli ultimi dieci anni non si erano verificati infortuni gravi; nel corso di due mesi sono occorsi due incidenti rilevanti.
        Ora il bello: dato che tutti lavorano oltre l'orario ordinario,nessuno riesce a fare ferie.
        Dovendo/volendo l'azienda ricorrere agli ammortizzatori sociali,il personale ? costretto dalla propriet? con minacce neanche tanto velate a lavorare senza timbrare il cartellino,in modo da ridurre il monte ore ferie senza mancare dal posto di lavoro.
        Fioccano lettere di richiamo senza apparenti motivi validi, in modo da creare un clima di terrore (se mai ce ne fosse ulteriormente bisogno).
        Se questa ? mediamente la situazione lavorativa italiana,siamo messi come il culo...
        Quando leggo queste cose mi vergogno di rientrare nella categoria degli imprenditori !

        Io reputo che sia preciso dovere di ogni imprenditore prodigarsi affinch? i suoi collaboratori vivano in un ambiente a loro confortevole e che venga riconosciuto il loro impegno . Cosi come sono dell'idea che i fannulloni debbano venire puniti con l'allontanamento facile e definitivo senza alcuna retribuzione , sono dell'idea che imprenditori cosi disonesti e scorretti debbano pagare per il male che arrecano a persone che invece dovrebbero essere considerate risorse per loro e non giocattoli da usare a piacimento .

        Purtroppo in Italia finisce tutto facilmente all'opposto di quanto detto qui sopra ovvero che hanno la meglio quasi sempre gli imprenditori disonesti e scorretti ed i dipendenti fannulloni che si appigliano vilmente alle tutele ottenute dai nostri avi con sacrifici e guerre politiche .

        Beh ... che dire se non "teniamo duro e vediamo dove andremo a finire ?"

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          #5
          Non entro nel dire che questi sono sfruttati, oppure invece sono fortunati perch? conservano il posto di lavoro invece di essere cassintegrati a zero ore o licenziati, io della cosa mi limito a dire che in Italia non siamo alla frutta, siamo gi? in attesa che gli scafisti ci portino a lavorare in Albania, a fare i braccianti ...

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            #6
            Originally posted by facssss View Post
            Ieri sera ho visto un amico che non frequentavo da un po';parlando del pi? e del meno mi ha raccontato la situazione in cui versa l'azienda per cui lavora.
            In pratica le cose stanno pi? o meno cos?: dato il periodo abbastanza scuro in cui versa il settore metalmeccanico,si trovano a lavorare con un numero estremamente ridotto di persone (a parit? di fatturato col 2011,sono circa il 20% in meno); ci? determina una lunga serie di straordinari (ovviamente non retribuiti),mi diceva che sembra di vedere delle api impazzite che corrono da una parte all'altra dello stabilimento.
            Negli ultimi dieci anni non si erano verificati infortuni gravi; nel corso di due mesi sono occorsi due incidenti rilevanti.
            Ora il bello: dato che tutti lavorano oltre l'orario ordinario,nessuno riesce a fare ferie.
            Dovendo/volendo l'azienda ricorrere agli ammortizzatori sociali,il personale ? costretto dalla propriet? con minacce neanche tanto velate a lavorare senza timbrare il cartellino,in modo da ridurre il monte ore ferie senza mancare dal posto di lavoro.
            Fioccano lettere di richiamo senza apparenti motivi validi, in modo da creare un clima di terrore (se mai ce ne fosse ulteriormente bisogno).
            Se questa ? mediamente la situazione lavorativa italiana,siamo messi come il culo...
            Da brividi, ma dopo i due incidenti non hanno fatto ispezioni/aperto inchieste ?
            Spero proprio che denuncino questi aguzzini.

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              #7
              per fortuna che appena ho potuto sono andato a lavorare in Svizzera

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                #8
                questi figli di ******* fanno il fatturato dell'anno scorso con il 20% in meno dei costi per la manodopera, risparmiano sulla sicurezza e negano i pi? basilari diritti dei lavoratori......

                io spero che muoiano affogati nel denaro, bastardi.....

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                  #9
                  Se il mio datore di lavoro ? un bastardo, devo piantarlo in asso e cambiare posto di lavoro.

                  Se non cambio posto, ? perch? in fondo mi sta bene cos?...

                  ...oppure perch? il mercato del lavoro ? talmente rigido che se d? le dimissioni non riesco a farmi assumere da nessun altra parte perch? poi, se l'azienda ? troppo grossa (e quindi anche pi? stabile e organizzata), non mi possono licenziare se non assumendosi grossi costi.

                  Quindi questa situazione ? figlia, oltre che della meschinit? di alcuni imprenditori, anche E SOPRATTUTTO della rigidit? del mercato del lavoro.

                  D'altra parte...non ? escluso che in questo caso si tratti di azienda relativamente grossa (oltre 15 dipendenti) in cui non potendo licenziare per via normale l'imprenditore "si sente autorizzato" a percorrere delle vie traverse non legali per riequilibrare (a suo modo) la situazione.

                  Della serie...siete protetti? E allora beccatevi questa...

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                    #10
                    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                    Io reputo che sia preciso dovere di ogni imprenditore prodigarsi affinch? i suoi collaboratori vivano in un ambiente a loro confortevole e che venga riconosciuto il loro impegno . Cosi come sono dell'idea che i fannulloni debbano venire puniti con l'allontanamento facile e definitivo senza alcuna retribuzione , sono dell'idea che imprenditori cosi disonesti e scorretti debbano pagare per il male che arrecano a persone che invece dovrebbero essere considerate risorse per loro e non giocattoli da usare a piacimento .
                    Sante parole, quoto tutto.

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                      #11
                      Originally posted by Ultrone View Post
                      Successo anche in una azienda di mia conoscenza. Lettera anonima, visita a sorpresa dell'Ispettorato del lavoro, un paio di megamulte poi ridotte di un poco, e la situazione si e' normalizzata. La crisi non deve ricadere esclusivamente sulle spalle dei lavoratori, quindi suggerisci al tuo amico la soluzione: lettera anonima!
                      Ahahahahah pare vero io Ho avuto a che fare con la dpl e non si sono mossi neanche con una denuncia ufficiale

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                        #12
                        Originally posted by filotto View Post
                        Se il mio datore di lavoro ? un bastardo, devo piantarlo in asso e cambiare posto di lavoro.

                        Se non cambio posto, ? perch? in fondo mi sta bene cos?...

                        ...oppure perch? il mercato del lavoro ? talmente rigido che se d? le dimissioni non riesco a farmi assumere da nessun altra parte perch? poi, se l'azienda ? troppo grossa (e quindi anche pi? stabile e organizzata), non mi possono licenziare se non assumendosi grossi costi.

                        Quindi questa situazione ? figlia, oltre che della meschinit? di alcuni imprenditori, anche E SOPRATTUTTO della rigidit? del mercato del lavoro.

                        D'altra parte...non ? escluso che in questo caso si tratti di azienda relativamente grossa (oltre 15 dipendenti) in cui non potendo licenziare per via normale l'imprenditore "si sente autorizzato" a percorrere delle vie traverse non legali per riequilibrare (a suo modo) la situazione.

                        Della serie...siete protetti? E allora beccatevi questa...
                        Questa situazione ? figlia soprattutto della crisi:nessuno assume,chi ha un posto di lavoro lo difende (e difende l'azienda) anche a costo di vedersi negati i diritti fondamentali...
                        Si dice che tra vittima e carnefice ci sia sempre uno sguardo d'intesa

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                          #13
                          C'? chi sta peggio... tanti imprenditori CAVALCANO la cosa della crisi, ricattando i dipendenti... specialmente non quelli completamente in regola...

                          o fai cos?.. o...

                          L'italia fa davvero CAGARE...

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                            #14
                            L'azienda per cui lavoro sta per lasciare a casa 720 dipendendi con al scusa della cessione del ramo d'azienda.

                            E notare che il fatturato lo sta facendo alla grande.

                            Grazie Marco Biagi.
                            Grazie Mario monti.
                            Grazie al *****.

                            P.s. E sentire un ministro della Repubblica Italiana, figliod i papa' e raccomandato dire che "chi non si laurea entro tot anni e' uno sfigato, fa venire voglia di metter mano ai sampietrini

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                              #15
                              Beh vedendo l'ostinazione di questo governo e sentendo parlare gli imprenditori della zona qui da me (una delle pi? produttive d'Italia) , direi che di aziende dovranno chiuderne ancora a bizzeffe ... penso che la crisi oggi sia solo l'inizio !

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