Non sapevo se postarlo in fotoe video, alla fine mi sono deciso a postarlo qui ritenendolo esser il luogo piu' adatto in cui parlarne.
Prima guardate questo video e pensate bene a quello che state per vedere:
[YOUTUBE]9Ve3_ziWAIM[/YOUTUBE]
Ci avete pensato?
Non vi sorge qualche dubbio?
Un senso di "gia visto"?
Bene, ora guardate quest'altro:
[YOUTUBE]U4iL_4-xb3o[/YOUTUBE]
E se masticate un po'd'inglese anche quest'altro
[YOUTUBE]E_W7hQVfkwA[/YOUTUBE]
Fatto?
Bene.
Ora qualche considerazione; senza nememno arrivare al secondo video ho trovato singolare come un regista usi suo figlio per suscitare la lacrima facile.
Prima considerazione. Quando un concetto supera una manciata di parole questo concetto si rivela troppo complesso per esser assimilato dal cittadino medio statunitense (ma non solo).
Il cineasta al figlio:
"Questo e' il cattivo che rapisce dei bambini e gli fa fare cose brutte come uccidere, che ne pensi?"
Risposta del bambino:
"che va vermato".
Semplice, diretto, impattante.
Insomma, il bambino dimostra un senso critico e un'intelligenza assolutamente allineata con il senso medio critico del popolo statunitense.
Seconda considerazione. Gli americani piangono a comando.
Basta vederli tutti giovani e inmagliettati piangere o coprirsi la faccia davanti all'arringa del cineasta in teatro per capirlo.
Chissa' se ridono mangiano e scopano a comando...
Terza considerazione (sorta immediatamente al minuto 11:35 del video) O gli americani sono dei perfetti idioti o io sono un genio.
Non 30, non 300 non 3000 ma 30.000 (TRENTAMILA) bambini nel suo esercito.
No dico... 30.000.
Sapete quanti sono trentamila bambini?
Provate ad immaginare tale numero, solo per un'attimo.
E poi documentatevi un minimo, e chiedetevi dove sono finiti questi trentamila bambini durante le interviste da lui rilasciate.
Ma Davvero hanno bisogno di farci bere ste cazzate per invadere una nazione piena di petrolio?
Prima guardate questo video e pensate bene a quello che state per vedere:
[YOUTUBE]9Ve3_ziWAIM[/YOUTUBE]
Ci avete pensato?
Non vi sorge qualche dubbio?
Un senso di "gia visto"?
Bene, ora guardate quest'altro:
[YOUTUBE]U4iL_4-xb3o[/YOUTUBE]
E se masticate un po'd'inglese anche quest'altro

[YOUTUBE]E_W7hQVfkwA[/YOUTUBE]
Fatto?
Bene.
Ora qualche considerazione; senza nememno arrivare al secondo video ho trovato singolare come un regista usi suo figlio per suscitare la lacrima facile.
Prima considerazione. Quando un concetto supera una manciata di parole questo concetto si rivela troppo complesso per esser assimilato dal cittadino medio statunitense (ma non solo).
Il cineasta al figlio:
"Questo e' il cattivo che rapisce dei bambini e gli fa fare cose brutte come uccidere, che ne pensi?"
Risposta del bambino:
"che va vermato".
Semplice, diretto, impattante.
Insomma, il bambino dimostra un senso critico e un'intelligenza assolutamente allineata con il senso medio critico del popolo statunitense.
Seconda considerazione. Gli americani piangono a comando.
Basta vederli tutti giovani e inmagliettati piangere o coprirsi la faccia davanti all'arringa del cineasta in teatro per capirlo.
Chissa' se ridono mangiano e scopano a comando...

Terza considerazione (sorta immediatamente al minuto 11:35 del video) O gli americani sono dei perfetti idioti o io sono un genio.
Non 30, non 300 non 3000 ma 30.000 (TRENTAMILA) bambini nel suo esercito.
No dico... 30.000.
Sapete quanti sono trentamila bambini?
Provate ad immaginare tale numero, solo per un'attimo.
E poi documentatevi un minimo, e chiedetevi dove sono finiti questi trentamila bambini durante le interviste da lui rilasciate.
Ma Davvero hanno bisogno di farci bere ste cazzate per invadere una nazione piena di petrolio?

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