La scorsa estate ho avuto l opportunit? (e la fortuna) di conoscere gente proprietaria di un area enorme,fuori dall italia.
In quest area le strade sono,ovviamente,state mantenute in buone (piu o meno... ),ma non vi circola praticamente nessuno,solo i contadini che vi risiedono (con relativi trattori...), ma ? comunque un area privata.
Non mi sono quindi fatto sfuggire l occasione di mettere a confronto la mia ormai ex R1 e la fiestina st,il tutto con l appoggio di strumentazione che utilizza il gps.
Ovviamente ho guidato come se stessi su strada aperta,quindi con rispetto della corsia,ma coi privilegi del caso.
In altre parole non certo come in pista,ma di sicuro neanche come si farebbe su strada aperta al traffico,pur se con l obiettivo di riportare a casa mezzi e pelle.
L obiettivo era di verificare,strumentalmente,se un auto tutto sommato modesta,come la st,potesse in qualche modo reggere botta ad un mezzo con la stessa potenza ma quasi una tonnellata di peso in meno da portare in giro :mrgreen:
Sappiamo tutti che le auto possono curvare piu velocemente,ma anche che accelerano molto piu lentamente di una maxi supersportiva.
I percorsi che ho fatto sono piuttosto variegati,comprendendo tratti di misto stretto e tratti molto veloci (in stile TT,per capirci),con tutto quello che c ? in mezzo.
Probabilmente i grafici sono meglio delle parole,con la precisazione che non parliamo certo di spaccare il capello in decimi di secondo,che su strada non avrebbe senso
Questo mostra i dati per sommi capi (non fate caso all ultimo valore,? un programma di fitness...)
Gi? da cosi si puo realizzare che le differenze sono sorprendentemente contenute.
le successive schermate mostrano i tempi di percorrenza per ciascuno dei singoli km percorsi ed il parziale,sempre per ogni km:
Come si puo evincere,pur con l abisso prestazionale che separa i due mezzi i risultati sono sorprendentemente simili!
La cosa si spiega con una serie di motivazioni:
Io vado in moto da una vita,ma uno dei motivi per cui questo ? potuto succedere (scrat scrat...) ? proprio perch? la mia condotta non ? mai,generalmente,esagerata,pur essendo allegra andante;
Inoltre il fondo piuttosto,diciamo..."variegato" non ha consentito di spingere piu di un tot con la moto,cosa che ho potuto fare con l auto.
I punti di frenata con le due ruote sono giocoforza anticipati,con l auto si frena dentro la curva e si "percorre" piu forte,vanificando in parte la brutale accelerazione della moto.
Ovvio,poi,che con un pilota piu "motivato" e disposto a correre un certo tipo di rischi il risultato sarebbe stato diverso,ma non di molto.
L auto,invece,l ho guidata a cannone, e con i controlli inseriti,e devo dire che il controllo di stabilit? mi ha salvato le chiappe in piu di un occasione (curva e controcurva con asfalto sconnesso...);
il tc ho cercato di non farlo lavorare sulle curve strette,ma non ? poi cosi difficile,perch? l accoppiata "grip del telaio/potenza (relativamente) fiacca" aiuta molto...
Ritengo che con un auto piu performante,magari una compatta sovralimentata,la moto non abbia scampo su questo tipo di percorso,chiunque la guidi
Altre considerazioni:
Forse non sono molto bravo ad andare in moto,su strada aperta 00001 ,per? a 46 anni e dopo 30 di moto,sono VIVO :1:,e non ? un caso...
Magari con qualche frattura,perch? in pista si cade,ma sono qui a raccontarla.
In ogni caso questa comparativa non voleva avere certo valore assoluto:
lo scopo era di dimostrare che in condizioni normali,quindi con volont? di arrivare a destinazione possibilmente intero,se ti ingarelli con un auto il cui guidatore ? "motivato",? quasi impossibile che tu stia davanti.
A meno di non essere sulla A1...:gaen:
Magari con un altro tipo di pilota,in sella alla moto,dalla coscienza un po piu appannata (e dalle grandi doti...),il risultato potrebbe cambiare.
ma NON sul tipo di percorso in oggetto.
Comunque mi sono sbizzarrito anche su altre tipologie di percorso,con risultati interessanti,che magari poster? in seguito...
In quest area le strade sono,ovviamente,state mantenute in buone (piu o meno... ),ma non vi circola praticamente nessuno,solo i contadini che vi risiedono (con relativi trattori...), ma ? comunque un area privata.
Non mi sono quindi fatto sfuggire l occasione di mettere a confronto la mia ormai ex R1 e la fiestina st,il tutto con l appoggio di strumentazione che utilizza il gps.
Ovviamente ho guidato come se stessi su strada aperta,quindi con rispetto della corsia,ma coi privilegi del caso.
In altre parole non certo come in pista,ma di sicuro neanche come si farebbe su strada aperta al traffico,pur se con l obiettivo di riportare a casa mezzi e pelle.
L obiettivo era di verificare,strumentalmente,se un auto tutto sommato modesta,come la st,potesse in qualche modo reggere botta ad un mezzo con la stessa potenza ma quasi una tonnellata di peso in meno da portare in giro :mrgreen:
Sappiamo tutti che le auto possono curvare piu velocemente,ma anche che accelerano molto piu lentamente di una maxi supersportiva.
I percorsi che ho fatto sono piuttosto variegati,comprendendo tratti di misto stretto e tratti molto veloci (in stile TT,per capirci),con tutto quello che c ? in mezzo.
Probabilmente i grafici sono meglio delle parole,con la precisazione che non parliamo certo di spaccare il capello in decimi di secondo,che su strada non avrebbe senso
Questo mostra i dati per sommi capi (non fate caso all ultimo valore,? un programma di fitness...)
Gi? da cosi si puo realizzare che le differenze sono sorprendentemente contenute.
le successive schermate mostrano i tempi di percorrenza per ciascuno dei singoli km percorsi ed il parziale,sempre per ogni km:
Come si puo evincere,pur con l abisso prestazionale che separa i due mezzi i risultati sono sorprendentemente simili!
La cosa si spiega con una serie di motivazioni:
Io vado in moto da una vita,ma uno dei motivi per cui questo ? potuto succedere (scrat scrat...) ? proprio perch? la mia condotta non ? mai,generalmente,esagerata,pur essendo allegra andante;
Inoltre il fondo piuttosto,diciamo..."variegato" non ha consentito di spingere piu di un tot con la moto,cosa che ho potuto fare con l auto.
I punti di frenata con le due ruote sono giocoforza anticipati,con l auto si frena dentro la curva e si "percorre" piu forte,vanificando in parte la brutale accelerazione della moto.
Ovvio,poi,che con un pilota piu "motivato" e disposto a correre un certo tipo di rischi il risultato sarebbe stato diverso,ma non di molto.
L auto,invece,l ho guidata a cannone, e con i controlli inseriti,e devo dire che il controllo di stabilit? mi ha salvato le chiappe in piu di un occasione (curva e controcurva con asfalto sconnesso...);
il tc ho cercato di non farlo lavorare sulle curve strette,ma non ? poi cosi difficile,perch? l accoppiata "grip del telaio/potenza (relativamente) fiacca" aiuta molto...
Ritengo che con un auto piu performante,magari una compatta sovralimentata,la moto non abbia scampo su questo tipo di percorso,chiunque la guidi
Altre considerazioni:
Forse non sono molto bravo ad andare in moto,su strada aperta 00001 ,per? a 46 anni e dopo 30 di moto,sono VIVO :1:,e non ? un caso...
Magari con qualche frattura,perch? in pista si cade,ma sono qui a raccontarla.
In ogni caso questa comparativa non voleva avere certo valore assoluto:
lo scopo era di dimostrare che in condizioni normali,quindi con volont? di arrivare a destinazione possibilmente intero,se ti ingarelli con un auto il cui guidatore ? "motivato",? quasi impossibile che tu stia davanti.
A meno di non essere sulla A1...:gaen:
Magari con un altro tipo di pilota,in sella alla moto,dalla coscienza un po piu appannata (e dalle grandi doti...),il risultato potrebbe cambiare.
ma NON sul tipo di percorso in oggetto.
Comunque mi sono sbizzarrito anche su altre tipologie di percorso,con risultati interessanti,che magari poster? in seguito...
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