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L' italia sta cambiando...domani in Toscana si vota x legalizzare la maria...
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Originally posted by VQuattrista View PostGuarda che e' gia cosi'.
Coca ne gira a fiumi, ero e' meno visibile, anfe la trovi facile e potrei continuare.
L'unica differenza e' che determinate sostanze non sono controllate, non sono tassate e alimentano interessi fuori parametro finche' sono illegali a differenza di altre che sono socialmente accettate.
C'e' una grande ipocrisia di fondo in questo paese, come in altri del resto.
ma ancora ti dico...non troveresti differenza se uno al tavolino accanto di bar potesse farsi una riga..?
Certo...ti ripeto..ci sono cose abominevoli che la societ? accetta..perdona..tacitamente accorda..
Ma non vuol dire che se c'? merda intorno a noi..dobbiamo aggiungerne dell'altra..ancora ed ancora.
....Non e' che una cosa diventa giusta se viene socialmente accettata...
ridico..ognuno si butta nel cesso come meglio crede....Last edited by danystoner; 03-05-12, 06:11.
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Giusto cos?...per dire.....e parlare sul "legalizzare"...... qualcuno ieri ha per caso visto lo speciale delle Iene sulla prostituzione LEGALIZZATA dal 2002 in Germania? Come funziona?
No?? Andatevelo a vedere (sul web), poi ne riparliamo un attimo del perch? certe cose son meglio legalizzate ......
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Originally posted by Bladegreen View PostGiusto cos?...per dire.....e parlare sul "legalizzare"...... qualcuno ieri ha per caso visto lo speciale delle Iene sulla prostituzione LEGALIZZATA dal 2002 in Germania? Come funziona?
No?? Andatevelo a vedere (sul web), poi ne riparliamo un attimo del perch? certe cose son meglio legalizzate ......
e poi si parla di prostituzione, per la cui legalizzazione son favorevole anche io a patto di combatterne poi lo sfruttamento e la criminalit? che gira intorno (se una si prostituisce per sua volont? giusto che lo faccia, se una vien presa e portata via dal proprio paese e messa li a prostutuirsi per far fare soldi al pappone la cosa ? diversa)
sulle sostanze stupefacenti e la loro legalizzazione (anche solo di quelle leggere) mi trova mooolto perplesso: la libert? di farsi e di comprare la roba ce l'hai anche adesso, mi pu? stare bene per il doscorso controlli, ma IO considero una sconfitta "sociale" quella di normalizzare l'assunzione di tali sostanze (perch? di fatto ? cos?) anche se non fanno male e non portano dipendenza. un p? come dire "a me piace andar forte in moto per strada, quindi togliamo tutti i divieti e i limiti e facciamo un p? come caxxo vogliamo"
senza nemmeno a mettere in mezzo la solita storia che "oltre a poterti far male tu, metti a repentaglio l'incolumit? altrui" pur se perfettamente applicabile in entrambi i casi
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Originally posted by danystoner View Postin parte hai ragione..c'? ovunque...e quando meno te lo aspetti..e da chi non te lo aspetti..
ma ancora ti dico...non troveresti differenza se uno al tavolino accanto di bar potesse farsi una riga..?
Certo...ti ripeto..ci sono cose abominevoli che la societ? accetta..perdona..tacitamente accorda..
Ma non vuol dire che se c'? merda intorno a noi..dobbiamo aggiungerne dell'altra..ancora ed ancora.
....Non e' che una cosa diventa giusta se viene socialmente accettata...
ridico..ognuno si butta nel cesso come meglio crede....
La prossima volta che entri in una scuola elementare o materna guarda bene gli insegnanti e pensa che come minimo 3 insegnati su 10 fanno uso di sostanze.
Originally posted by bennymax View Postblade c'? una differenza di fondo importantissima: loro sono TEDESCHI!
e poi si parla di prostituzione, per la cui legalizzazione son favorevole anche io a patto di combatterne poi lo sfruttamento e la criminalit? che gira intorno (se una si prostituisce per sua volont? giusto che lo faccia, se una vien presa e portata via dal proprio paese e messa li a prostutuirsi per far fare soldi al pappone la cosa ? diversa)
sulle sostanze stupefacenti e la loro legalizzazione (anche solo di quelle leggere) mi trova mooolto perplesso: la libert? di farsi e di comprare la roba ce l'hai anche adesso, mi pu? stare bene per il doscorso controlli, ma IO considero una sconfitta "sociale" quella di normalizzare l'assunzione di tali sostanze (perch? di fatto ? cos?) anche se non fanno male e non portano dipendenza. un p? come dire "a me piace andar forte in moto per strada, quindi togliamo tutti i divieti e i limiti e facciamo un p? come caxxo vogliamo"
senza nemmeno a mettere in mezzo la solita storia che "oltre a poterti far male tu, metti a repentaglio l'incolumit? altrui" pur se perfettamente applicabile in entrambi i casi
Attenzione perche' grazie a quello scorreggione vestito di pianco che ogni domenica si affaccia alla finestra dando da mangiare ai piccioni siamo molto vicini a quei paesi arabi che tanto deterstiamo come illiberali...
Se un mio comportamento non lede la liberta' altrui io DEVO esser messo in condizioni di scegliere se tenerlo o meno.
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Originally posted by bennymax View Postblade c'? una differenza di fondo importantissima: loro sono TEDESCHI!
e poi si parla di prostituzione, per la cui legalizzazione son favorevole anche io a patto di combatterne poi lo sfruttamento e la criminalit? che gira intorno (se una si prostituisce per sua volont? giusto che lo faccia, se una vien presa e portata via dal proprio paese e messa li a prostutuirsi per far fare soldi al pappone la cosa ? diversa)
sulle sostanze stupefacenti e la loro legalizzazione (anche solo di quelle leggere) mi trova mooolto perplesso: la libert? di farsi e di comprare la roba ce l'hai anche adesso, mi pu? stare bene per il doscorso controlli, ma IO considero una sconfitta "sociale" quella di normalizzare l'assunzione di tali sostanze (perch? di fatto ? cos?) anche se non fanno male e non portano dipendenza. un p? come dire "a me piace andar forte in moto per strada, quindi togliamo tutti i divieti e i limiti e facciamo un p? come caxxo vogliamo"
senza nemmeno a mettere in mezzo la solita storia che "oltre a poterti far male tu, metti a repentaglio l'incolumit? altrui" pur se perfettamente applicabile in entrambi i casi
Premesso che ho fumato a volte cannabis fino a circa 12 anni f?, fatta eccezione per un giro ad Amsterdam fatto lo scorso anno in cui finalmente ho visto con occhi i cos? tanto discussi coff? shop......
Se parliamo di cannabis e hashish, nella mia forse ignoranza li giudico a pari degli alcolici per esempio...... e se una persona pu? legalmente bere 1/2 bottiglia di whisky al mattino, a mio avviso sarebbe la stessa cosa per un "canna"..... con la differenza che dopo l'ultima capisci ancora chi sei e dove vai, con il primo ho seri dubbi....
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Smanettonazzo
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"Mi chiamo Lucia, ho 30 anni e la sclerosi multipla. Stavo su una sedia a rotelle, ora grazie alla cannabis cammino".
Con queste parole, in una toccante lettera testimonianza che ha fatto il giro del web nel novembre 2011, si racchiudeva tutta la speranza riposta da alcuni malati di sclerosi nell?uso dei cannabinoidi nella terapia del dolore e si apriva un dibattito sulla somministrazione di sostanze stupefacenti come palliativi per alcune malattie.
Lucia, assieme ad altri quattro pazienti, sperimentava gratuitamente il Bedrocan, farmaco ricavato da infiorescenze di marijuana, nell?ospedale di Casarano, in provincia di Lecce, sperimentazione resa possibile grazie a un decreto ministeriale (18/04/2007) e a una delibera della giunta regionale pugliese (308/2010).
Nella lettera, la giovane donna descriveva i ?miglioramenti evidenti ed eclatanti nell'andatura, nei tremori, nei dolori, negli spasmi muscolari, nella rigidit?, nell'appetito, nell'umore e nel miglioramento totale della qualit? di vita" e si augurava che diversi centri come quelli di Casarano riuscissero a sperimentare l?uso della cannabis a scopo terapeutico.
Oggi il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato l?uso sanitario della cannabis, da somministrare sia a casa che in ospedale a scopo terapeutico. E? la prima legge regionale in materia, approvata gi? qualche giorno fa dalla Commissione sanit?, con voto contrario di Pdl e Udc. L'assemblea si ? pronunciata anche su una richiesta al ministero della Sanit? di valutare se i cannaboidi siano da inserire nel tabellario farmaceutico. Oltre al rimborso dei farmaci, la legge regionale consentir? uno snellimento dei tempi burocratici con una somministrazione presso ?le strutture del servizio sanitario regionale, Asl, strutture private (che erogano prestazioni in regime ospedaliero)?. Nel caso di Casarano, infatti, l?iter era molto complesso e partiva dalla prescrizione medica, passando per un?autorizzazione del Ministero della Salute che poi avviava una pratica in Olanda per il reperimento del farmaco somministrato ai cinque pazienti in ospedale.
Nella relazione alla proposta di legge si ? posto l?accento sull?efficacia farmacologica dei cannabinoidi, fondata "su acquisizioni scientifiche, sperimentazioni e pratiche cliniche sempre piu' diffuse a livello mondiale". Olanda, Canada e Stati Uniti, infatti, utilizzano da anni la somministrazione di cannabis per curare alcune malattie come la sclerosi multipla, la depressione e nel trattamento del dolore nei pazienti affetti da cancro.
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Originally posted by gabelbrucken View Post"Mi chiamo Lucia, ho 30 anni e la sclerosi multipla. Stavo su una sedia a rotelle, ora grazie alla cannabis cammino".
Con queste parole, in una toccante lettera testimonianza che ha fatto il giro del web nel novembre 2011, si racchiudeva tutta la speranza riposta da alcuni malati di sclerosi nell?uso dei cannabinoidi nella terapia del dolore e si apriva un dibattito sulla somministrazione di sostanze stupefacenti come palliativi per alcune malattie.
Lucia, assieme ad altri quattro pazienti, sperimentava gratuitamente il Bedrocan, farmaco ricavato da infiorescenze di marijuana, nell?ospedale di Casarano, in provincia di Lecce, sperimentazione resa possibile grazie a un decreto ministeriale (18/04/2007) e a una delibera della giunta regionale pugliese (308/2010).
Nella lettera, la giovane donna descriveva i ?miglioramenti evidenti ed eclatanti nell'andatura, nei tremori, nei dolori, negli spasmi muscolari, nella rigidit?, nell'appetito, nell'umore e nel miglioramento totale della qualit? di vita" e si augurava che diversi centri come quelli di Casarano riuscissero a sperimentare l?uso della cannabis a scopo terapeutico.
Oggi il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato l?uso sanitario della cannabis, da somministrare sia a casa che in ospedale a scopo terapeutico. E? la prima legge regionale in materia, approvata gi? qualche giorno fa dalla Commissione sanit?, con voto contrario di Pdl e Udc. L'assemblea si ? pronunciata anche su una richiesta al ministero della Sanit? di valutare se i cannaboidi siano da inserire nel tabellario farmaceutico. Oltre al rimborso dei farmaci, la legge regionale consentir? uno snellimento dei tempi burocratici con una somministrazione presso ?le strutture del servizio sanitario regionale, Asl, strutture private (che erogano prestazioni in regime ospedaliero)?. Nel caso di Casarano, infatti, l?iter era molto complesso e partiva dalla prescrizione medica, passando per un?autorizzazione del Ministero della Salute che poi avviava una pratica in Olanda per il reperimento del farmaco somministrato ai cinque pazienti in ospedale.
Nella relazione alla proposta di legge si ? posto l?accento sull?efficacia farmacologica dei cannabinoidi, fondata "su acquisizioni scientifiche, sperimentazioni e pratiche cliniche sempre piu' diffuse a livello mondiale". Olanda, Canada e Stati Uniti, infatti, utilizzano da anni la somministrazione di cannabis per curare alcune malattie come la sclerosi multipla, la depressione e nel trattamento del dolore nei pazienti affetti da cancro.
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Originally posted by gabelbrucken View Post"Mi chiamo Lucia, ho 30 anni e la sclerosi multipla. Stavo su una sedia a rotelle, ora grazie alla cannabis cammino".
Con queste parole, in una toccante lettera testimonianza che ha fatto il giro del web nel novembre 2011, si racchiudeva tutta la speranza riposta da alcuni malati di sclerosi nell?uso dei cannabinoidi nella terapia del dolore e si apriva un dibattito sulla somministrazione di sostanze stupefacenti come palliativi per alcune malattie.
Lucia, assieme ad altri quattro pazienti, sperimentava gratuitamente il Bedrocan, farmaco ricavato da infiorescenze di marijuana, nell?ospedale di Casarano, in provincia di Lecce, sperimentazione resa possibile grazie a un decreto ministeriale (18/04/2007) e a una delibera della giunta regionale pugliese (308/2010).
Nella lettera, la giovane donna descriveva i ?miglioramenti evidenti ed eclatanti nell'andatura, nei tremori, nei dolori, negli spasmi muscolari, nella rigidit?, nell'appetito, nell'umore e nel miglioramento totale della qualit? di vita" e si augurava che diversi centri come quelli di Casarano riuscissero a sperimentare l?uso della cannabis a scopo terapeutico.
Oggi il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato l?uso sanitario della cannabis, da somministrare sia a casa che in ospedale a scopo terapeutico. E? la prima legge regionale in materia, approvata gi? qualche giorno fa dalla Commissione sanit?, con voto contrario di Pdl e Udc. L'assemblea si ? pronunciata anche su una richiesta al ministero della Sanit? di valutare se i cannaboidi siano da inserire nel tabellario farmaceutico. Oltre al rimborso dei farmaci, la legge regionale consentir? uno snellimento dei tempi burocratici con una somministrazione presso ?le strutture del servizio sanitario regionale, Asl, strutture private (che erogano prestazioni in regime ospedaliero)?. Nel caso di Casarano, infatti, l?iter era molto complesso e partiva dalla prescrizione medica, passando per un?autorizzazione del Ministero della Salute che poi avviava una pratica in Olanda per il reperimento del farmaco somministrato ai cinque pazienti in ospedale.
Nella relazione alla proposta di legge si ? posto l?accento sull?efficacia farmacologica dei cannabinoidi, fondata "su acquisizioni scientifiche, sperimentazioni e pratiche cliniche sempre piu' diffuse a livello mondiale". Olanda, Canada e Stati Uniti, infatti, utilizzano da anni la somministrazione di cannabis per curare alcune malattie come la sclerosi multipla, la depressione e nel trattamento del dolore nei pazienti affetti da cancro.
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