Qui: Caschi integrali, ecco i pi? sicuri ho trovato il seguente articolo, ne sapete di pi??
"La scelta di un casco integrale per montare in moto non ? garanzia di sicurezza in caso di incidenti. Sul mercato ci sono decine di modelli che si pubblicizzano assicurando protezione assoluta, ma un'indagine di Altroconsumo ha rilevato che sette su dieci tra quelli esaminati (il che porterebbe a una proiezione del 70%), compresi in una fascia di prezzo che va da 85 a 460 euro, non superano i test sull'assorbimento degli urti. Considerato che ogni anno in Italia sono circa 75mila i sinistri che coinvolgono motocicli e ciclomotori, occorre prestare grande attenzione alle diverse performance dei prodotti sul mercato.
Il test
Lo studio dell'associazione di consumatori ? stato condotto in un laboratorio specializzato, seguendo le norme obbligatorie previste dal Regolamento internazionale ECE R22 -05, che considerano come voci l'impatto, la resistenza del cinturino e del sistema di ritenuta, la sicurezza meccanica e ottica delle visiere. E sono stati aggiunti controlli extra per garantire l'assoluta resistenza dei prodotti. E' stato simulato l'impatto a terra, sia su superfici piane (come l'asfalto), che angolate (il cordolo del marciapiedi).
Il test ? stato considerato non superato nei casi in cui l'energia provocata dall'urto si ? propagata a fino alla esta del manichino, condizione che in caso di un vero in incidente provocherebbe gravi danni al motociclista.
Promossi e bocciati
Dei dieci caschi esaminati, sette hanno mostrato di non garantire sufficiente protezione in caso di urto. Di questi, sei non hanno superato le prove di omologazione (AGV Grid, Airoh Dragon, Arai Axces, Premier Style, Shark Vision R e Suomy Apex), mentre X-lite x-602 non ha superato prove extra.
I tre promossi sono:
Nolan N85 (realizzato in termoplastica e venduto con un range di 138-184 euro),
Grex R2 (sul mercato a un prezzo tra 85 e 103 euro, in materiale termoplastico),
Shoei Xr 1100 (casco in fibra, venduto al prezzo di 389-460 euro).
Botta e risposta con il ministero
Altroconsumo ha segnalato i caschi non sicuri ai produttori e al ministero dei Trasporti, chiedendo di adottare le misure previste a tutela della salute e sicurezza dei consumatori e di estendere il controllo agli altri prodotti diffusi in commercio. L'associazione dei consumatori, inoltre, chiede di rivedere la regolamentazione del settore perch? lascerebbe ?margini di applicazione criticabili e non ? abbastanza severa?. Tra gli aspetti criticati vi ? la possibilit? di adottare tre metodi diversi per valutare la sicurezza delle visiere. Mentre le verifiche sul campo hanno dimostrato che non sono tutti e tre equivalenti. Dopo una serie di sollecitazioni a rispondere, pubblicate sul sito, Altroconsumo ha ricevuto una missiva dal ministero, che annuncia di aver avviato le procedure per prelevare dal mercato i campioni dei caschi per moto non sicuri segnalati."
"La scelta di un casco integrale per montare in moto non ? garanzia di sicurezza in caso di incidenti. Sul mercato ci sono decine di modelli che si pubblicizzano assicurando protezione assoluta, ma un'indagine di Altroconsumo ha rilevato che sette su dieci tra quelli esaminati (il che porterebbe a una proiezione del 70%), compresi in una fascia di prezzo che va da 85 a 460 euro, non superano i test sull'assorbimento degli urti. Considerato che ogni anno in Italia sono circa 75mila i sinistri che coinvolgono motocicli e ciclomotori, occorre prestare grande attenzione alle diverse performance dei prodotti sul mercato.
Il test
Lo studio dell'associazione di consumatori ? stato condotto in un laboratorio specializzato, seguendo le norme obbligatorie previste dal Regolamento internazionale ECE R22 -05, che considerano come voci l'impatto, la resistenza del cinturino e del sistema di ritenuta, la sicurezza meccanica e ottica delle visiere. E sono stati aggiunti controlli extra per garantire l'assoluta resistenza dei prodotti. E' stato simulato l'impatto a terra, sia su superfici piane (come l'asfalto), che angolate (il cordolo del marciapiedi).
Il test ? stato considerato non superato nei casi in cui l'energia provocata dall'urto si ? propagata a fino alla esta del manichino, condizione che in caso di un vero in incidente provocherebbe gravi danni al motociclista.
Promossi e bocciati
Dei dieci caschi esaminati, sette hanno mostrato di non garantire sufficiente protezione in caso di urto. Di questi, sei non hanno superato le prove di omologazione (AGV Grid, Airoh Dragon, Arai Axces, Premier Style, Shark Vision R e Suomy Apex), mentre X-lite x-602 non ha superato prove extra.
I tre promossi sono:
Nolan N85 (realizzato in termoplastica e venduto con un range di 138-184 euro),
Grex R2 (sul mercato a un prezzo tra 85 e 103 euro, in materiale termoplastico),
Shoei Xr 1100 (casco in fibra, venduto al prezzo di 389-460 euro).
Botta e risposta con il ministero
Altroconsumo ha segnalato i caschi non sicuri ai produttori e al ministero dei Trasporti, chiedendo di adottare le misure previste a tutela della salute e sicurezza dei consumatori e di estendere il controllo agli altri prodotti diffusi in commercio. L'associazione dei consumatori, inoltre, chiede di rivedere la regolamentazione del settore perch? lascerebbe ?margini di applicazione criticabili e non ? abbastanza severa?. Tra gli aspetti criticati vi ? la possibilit? di adottare tre metodi diversi per valutare la sicurezza delle visiere. Mentre le verifiche sul campo hanno dimostrato che non sono tutti e tre equivalenti. Dopo una serie di sollecitazioni a rispondere, pubblicate sul sito, Altroconsumo ha ricevuto una missiva dal ministero, che annuncia di aver avviato le procedure per prelevare dal mercato i campioni dei caschi per moto non sicuri segnalati."
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