prendendo spunto da questo articolo vorrei sapere cosa ne pensate...magari andatevi anche a leggere i topic sull'IMU per poter avere una visione d'insieme....ricordandovi che l'IMU di cui sopra viene calcolata sulla base della rendita catastale.....
Arriva la riforma del catasto: si contano i metri, non i vani
L'Imu, la nuova tassa sugli immobili, si calcoler? in base alla grandezza. Verranno aggiornati i valori dei fabbicati a quelli di mercato
La riforma del catasto: Mario Monti l'aveva annunciata nel mese di dicembre, ma quasi certamente, secondo quanto scrive il Sole 24Ore, sar? avvita la settimana prossima approvando la delega per la riforma fiscale. Il principio che ispirer? la riforma ? semplicissimo: pagheremo le tasse sulla casa in base ai metri quadrati e non pi? inbase ai vani catastali. E si terr? conto dei mercato immobiliare e non pi? dei valori fiscali ormai vecchissimi. L'evoluzione del merdcato non ? stata uniforme, oggi alcuni pagano la tassa sulla casa su un valore catastale molto pi? piccolo di quello di mercato. In molti casi la classificazione degli immobili non ? stata revisionata dopo la costruzione e ci sono case che sono classificate come povere che negli anni sono state riqualificate. Con la riforma si passer? dal vano al metro quadrato sia per le case che per gli uffici (gruppo A).
Le novit? In pratica, si eviter? che immobili con la stessa superficie, ma con una struttura diversa, abbiano rendite diverse. Oggi il catasto usa il criterio per il metro quadrato solo per il gruppo C (negozi, box auto, magazzini) e il metro cubo per il gruppo B /edifici pubblici). Con la riforma saranno aggiornati i valori immobiliari partendo da ambiti territoriali omogenei, per esempio, i quartieri. Inoltre, oltre al metro quadrato, la riforma prevede anche l'attribuzione a ogni unit? immobiliare di un valore patrimoniale e di una rendita basata su valori medi di mercato di un triennio.
Arriva la riforma del catasto: si contano i metri, non i vani
L'Imu, la nuova tassa sugli immobili, si calcoler? in base alla grandezza. Verranno aggiornati i valori dei fabbicati a quelli di mercato
La riforma del catasto: Mario Monti l'aveva annunciata nel mese di dicembre, ma quasi certamente, secondo quanto scrive il Sole 24Ore, sar? avvita la settimana prossima approvando la delega per la riforma fiscale. Il principio che ispirer? la riforma ? semplicissimo: pagheremo le tasse sulla casa in base ai metri quadrati e non pi? inbase ai vani catastali. E si terr? conto dei mercato immobiliare e non pi? dei valori fiscali ormai vecchissimi. L'evoluzione del merdcato non ? stata uniforme, oggi alcuni pagano la tassa sulla casa su un valore catastale molto pi? piccolo di quello di mercato. In molti casi la classificazione degli immobili non ? stata revisionata dopo la costruzione e ci sono case che sono classificate come povere che negli anni sono state riqualificate. Con la riforma si passer? dal vano al metro quadrato sia per le case che per gli uffici (gruppo A).
Le novit? In pratica, si eviter? che immobili con la stessa superficie, ma con una struttura diversa, abbiano rendite diverse. Oggi il catasto usa il criterio per il metro quadrato solo per il gruppo C (negozi, box auto, magazzini) e il metro cubo per il gruppo B /edifici pubblici). Con la riforma saranno aggiornati i valori immobiliari partendo da ambiti territoriali omogenei, per esempio, i quartieri. Inoltre, oltre al metro quadrato, la riforma prevede anche l'attribuzione a ogni unit? immobiliare di un valore patrimoniale e di una rendita basata su valori medi di mercato di un triennio.
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