Mi piacerebbe sentire i pareri di chi ci abita.
Da TGCOM
No alle vacanze pi? lunghe e no agli sgravi fiscali sulla casa. Questi i risultati di due dei referendum su cui sono stati chiamati ad esprimersi i cittadini svizzeri in questo fine settimana. Netta bocciatura per l'iniziativa "Sei settimane di vacanza per tutti" promossa dai sindacati elvetici e fallita anche la proposta di deduzioni fiscali al fine di agevolare l'accesso alla propriet? immobiliare.
No a vacanze pi? lunghe
Travail.suisse, il promotore dell'iniziativa "Sei settimane di vacanza per tutti", e gli altri sindacati svizzeri sono rimasti molto delusi dalla sonora bocciatura del testo alle urne. Si attendono ora dalle organizzazioni padronali che integrino la questione delle ferie nei contratti collettivi di lavoro, come era stato promesso durante la campagna.
Non nascondendo la sua insoddisfazione, il presidente di Travail.Suisse Martin Flugel ha per? detto di essere "fiero di aver tematizzato il problema del sovraccarico di lavoro". Nessuno ha negato che lo stress sul posto di lavoro esista, anche il Consiglio federale e gli imprenditori lo hanno riconosciuto.
"Durante la campagna, i nostri avversari hanno detto che spetta ai partner sociali prevedere pi? tempo di recupero", ha sottolineato Jean Christophe Schwaab, segretario centrale dell'Unione sindacale svizzera (Uss) e consigliere nazionale socialista vodese. "Prenderemo questa proposta alla lettera e affronteremo questo punto durante le prossime trattative sui contratti nazionali". Sar? pi? difficile in taluni settori, come l'industria delle macchine o il turismo, che soffrono per il rafforzamento del franco. Tuttavia, "vi sono altri rami che vanno molto bene, e qui c'? il margine di manovra per discutere".
A Zurigo s? ai box per le prostitute
I cittadini di Zurigo hanno approvato la realizzazione di una zona per prostitute da strada equipaggiata con "box". Il progetto della nuova zona per le lucciole ? stato accettato con il 52,6% di voto favorevoli. La zona con box, una sorta di garage dove le prostitute possono appartarsi con i clienti, sar? allestita su un terreno in disuso. Il consiglio comunale aveva gi? approvato il credito per la realizzazione della zona, concepita per liberare i marciapiedi del quartiere Sihlquai. Il referendum contro il progetto era stato promosso dal Partito di destra Udc/Svp secondo il quale la prostituzione ? un'attivit? privata che non deve essere sostenuta con i soldi dei contribuenti.
Cantoni contrari anche a meno tasse sulle case
Ed ? fallita anche l'iniziativa sul "risparmio per l'alloggio", volta ad agevolare l'accesso alla propriet? abitativa privata attraverso deduzioni fiscali: la maggioranza dei cantoni ha infatti espresso parere negativo. L'ultima proiezione del dell'istituto gfs.bern indica che i "no" sono pari al 55%.
Ginevra, maxi-multe ai manifestanti illegali
A Ginevra rischier? multe fino a 100mila franchi svizzeri (quasi 90mila euro) chiunque partecipi a manifestazioni non autorizzate o non si attenga alle disposizioni delle autorit? durante sit-in e cortei secondo quanto stabilito dal referendum. Approvata infatti con il 55% di s? la proposta avanzata dali partiti di destra, nonostante le critiche dell'Onu di cui la citt? elvetica ospita numerose agenzie e istituzioni.
Appenzello, stop privilegi fiscali
Gli elettori di Appenzello Esterno hanno approvato l'iniziativa popolare del Partito socialista (Ps) che chiede l'abolizione dei forfait fiscali per stranieri facoltosi. I "s?" sono stati 9.169, i "no" 5.829. Appenzello Esterno ? il terzo cantone, dopo Zurigo e Sciaffusa, ad aver soppresso questi privilegi fiscali per ricchi.
Da TGCOM
No alle vacanze pi? lunghe e no agli sgravi fiscali sulla casa. Questi i risultati di due dei referendum su cui sono stati chiamati ad esprimersi i cittadini svizzeri in questo fine settimana. Netta bocciatura per l'iniziativa "Sei settimane di vacanza per tutti" promossa dai sindacati elvetici e fallita anche la proposta di deduzioni fiscali al fine di agevolare l'accesso alla propriet? immobiliare.
No a vacanze pi? lunghe
Travail.suisse, il promotore dell'iniziativa "Sei settimane di vacanza per tutti", e gli altri sindacati svizzeri sono rimasti molto delusi dalla sonora bocciatura del testo alle urne. Si attendono ora dalle organizzazioni padronali che integrino la questione delle ferie nei contratti collettivi di lavoro, come era stato promesso durante la campagna.
Non nascondendo la sua insoddisfazione, il presidente di Travail.Suisse Martin Flugel ha per? detto di essere "fiero di aver tematizzato il problema del sovraccarico di lavoro". Nessuno ha negato che lo stress sul posto di lavoro esista, anche il Consiglio federale e gli imprenditori lo hanno riconosciuto.
"Durante la campagna, i nostri avversari hanno detto che spetta ai partner sociali prevedere pi? tempo di recupero", ha sottolineato Jean Christophe Schwaab, segretario centrale dell'Unione sindacale svizzera (Uss) e consigliere nazionale socialista vodese. "Prenderemo questa proposta alla lettera e affronteremo questo punto durante le prossime trattative sui contratti nazionali". Sar? pi? difficile in taluni settori, come l'industria delle macchine o il turismo, che soffrono per il rafforzamento del franco. Tuttavia, "vi sono altri rami che vanno molto bene, e qui c'? il margine di manovra per discutere".
A Zurigo s? ai box per le prostitute
I cittadini di Zurigo hanno approvato la realizzazione di una zona per prostitute da strada equipaggiata con "box". Il progetto della nuova zona per le lucciole ? stato accettato con il 52,6% di voto favorevoli. La zona con box, una sorta di garage dove le prostitute possono appartarsi con i clienti, sar? allestita su un terreno in disuso. Il consiglio comunale aveva gi? approvato il credito per la realizzazione della zona, concepita per liberare i marciapiedi del quartiere Sihlquai. Il referendum contro il progetto era stato promosso dal Partito di destra Udc/Svp secondo il quale la prostituzione ? un'attivit? privata che non deve essere sostenuta con i soldi dei contribuenti.
Cantoni contrari anche a meno tasse sulle case
Ed ? fallita anche l'iniziativa sul "risparmio per l'alloggio", volta ad agevolare l'accesso alla propriet? abitativa privata attraverso deduzioni fiscali: la maggioranza dei cantoni ha infatti espresso parere negativo. L'ultima proiezione del dell'istituto gfs.bern indica che i "no" sono pari al 55%.
Ginevra, maxi-multe ai manifestanti illegali
A Ginevra rischier? multe fino a 100mila franchi svizzeri (quasi 90mila euro) chiunque partecipi a manifestazioni non autorizzate o non si attenga alle disposizioni delle autorit? durante sit-in e cortei secondo quanto stabilito dal referendum. Approvata infatti con il 55% di s? la proposta avanzata dali partiti di destra, nonostante le critiche dell'Onu di cui la citt? elvetica ospita numerose agenzie e istituzioni.
Appenzello, stop privilegi fiscali
Gli elettori di Appenzello Esterno hanno approvato l'iniziativa popolare del Partito socialista (Ps) che chiede l'abolizione dei forfait fiscali per stranieri facoltosi. I "s?" sono stati 9.169, i "no" 5.829. Appenzello Esterno ? il terzo cantone, dopo Zurigo e Sciaffusa, ad aver soppresso questi privilegi fiscali per ricchi.
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