imbianchini, freddo e cassa integrazione

[toto#77]

ieri camminando dal parcheggio verso casa, ho avuto modo di scambiare 4 parole con un mio vicino di casa.

lavora presso una azienda che occupa circa 20dipendenti, e che si occupa di tinteggiatura, di esterni e di interni, sono insomma imbianchini.

mi diceva, che a discrezione del titolare, se fa troppo freddo la mattina manda tutti a casa in cassa integrazione d' normale e possibile secondo voi?

[Lele-R1-Crash]

E' il classico abuso di sussidi statali . Almeno cosi sembra per? occorrerebbe sentire tutte el campane prima di emettere un giudizio a riguardo .

[simo1098(s)ardo]

Abuso, pensa che c'? qualche impresa che mette in cassa integrazione e fa lavorare par time in nero

[alem74]

Secondo me il tuo vicino ha male espresso il termine "cassa".
Nel settore edile, specie sul settore "esterni", per ovvi motivi in caso di maltempo o temperature eccessivamente basse o alte, non potendo lavorare in sicurezza e in qualit? (non puoi mica dare l'intonaco o il colore mentre piove....cos? come non lo puoi fare se fa troppo freddo perch? l'acqua gela e il lavoro viene gi?), esiste una forma di garanzia che si chiama Cassa Edile, la pagano in parte i dipendenti e in parte i datori di lavoro.

Cerchiamo di non trovare sempre il cattivo a tutti i costi...

[Luka79]

mah! io so che li ho a casa da un paio di settimane....e se prendono un sacco di soldi.
che poi sia normale o meno...non lo so.

[Lele-R1-Crash]

Abuso, pensa che c'? qualche impresa che mette in cassa integrazione e fa lavorare par time in nero

In questo caso non occorre sentire altre campane : questi imprenditori sono la peggior specie che esista dopo gli evasori totali . Queste persone denigrano l'intera categoria degli imprenditori col risultato che giustamente poi la gente li vede sistematicamente in modo negativo .

Speriamo che almeno si faccia un bel repulisti generale con intelligenza .

[Lele-R1-Crash]

Secondo me il tuo vicino ha male espresso il termine "cassa".
Nel settore edile, specie sul settore "esterni", per ovvi motivi in caso di maltempo o temperature eccessivamente basse o alte, non potendo lavorare in sicurezza e in qualit? (non puoi mica dare l'intonaco o il colore mentre piove....cos? come non lo puoi fare se fa troppo freddo perch? l'acqua gela e il lavoro viene gi?), esiste una forma di garanzia che si chiama Cassa Edile, la pagano in parte i dipendenti e in parte i datori di lavoro.

Cerchiamo di non trovare sempre il cattivo a tutti i costi...

Ah caspita che bella cosa questa !

Ecco , infatti io dicevo che era sempre il caso di sentire entrambe le campane perch? ? troppo facile oggigiorno vedere nero dove non ? cosi negativo

[toto#77]

sicuramente si sar? espresso male.....

[alem74]

Una breve descrizione...non tutto ? brutto in Italia, basterebbe buttare il marcio e tenere il buono invece di fare il contrario.

Cit da Wikipedia

La Cassa edile ? un ente paritetico fra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, istituito dalla contrattazione collettiva per gli addetti del settore edilizio che eroga taluni benefici e provvidenze.

Le assunzioni ed i licenziamenti per cantiere costringono i lavoratori del settore ad una grande mobilit?, con frequente cambiamento del luogo e del proprio datore di lavoro. A fronte di tale situazione molti istituti contrattuali presenti negli altri settori produttivi (quali scatti periodici di anzianit? (A.P.E.), assistenze e simili) troverebbero nel comparto edile difficolt? applicative. Per sopperire a tali difficolt? la prima cassa Edile nacque a Milano nel 1919.

La Cassa edile provvede al pagamento di alcune prestazioni economiche, relative a specifici istituti contrattuali, raggruppando in una unica posizione del lavoratore i suoi vari periodi lavorativi con le ore lavorate e le relative provviste che sono i ratei mensili di accantonamento. Inoltre, eroga diversi altri trattamenti di carattere assistenziale e mutualistico, quali ad esempio:
vestiario per i dipendenti iscritti;
borse di studio per i figli degli iscritti;
colonie estive e montane;
compartecipazione a spese mediche documentate per gli iscritti e propri familiari;
assegni di studio;
assegni funerari;
integrazione della retribuzione del dipendente iscritto in caso di malattia ed infortunio e malattia professionale;
assegni per i figli portatori di handicap;
aiuti per il recupero delle difficolta per figli tossicodipendenti.

Il finanziamento di tali prestazioni ? completamente a carico degli iscritti, e non vi ? alcuna integrazione da parte dello Stato, o di altri enti pubblici. Esso avviene mediante l'utilizzo degli interessi sugli accantonamenti mensili (14,20% sulla retribuzione) e la contribuzione aggiuntiva stabilita dal Contratto Provinciale di Lavoro che ?, in media, in Italia, di circa il 12% sulla retribuzione. Questa contribuzione ? a carico, con valori differenti, del datore di lavoro e del lavoratore iscritto. All'interno di questa contribuzione si distingue quella per il finanziamento delle Associazioni Sindacali, delle Scuole Edili, dei CTP, dei RST, dell'A.P.E., gestione.

Ultimamente, con il D.Lgs 276/2003 e successive integrazioni, all'Ente sono state attribuite funzioni di rilevanza pubblica quali la certificazione della regolarit? contributiva per le imprese iscritte. Le casse edili sono circa 120 e presenti in tutte le province promosse dalle svariate associazioni pur con una denominazione diversa a seconda dei promotori.

[filotto]

fatto salvo quello che avete scritto, che ? giusto...


trovo personalmente alquanto singolare che in Italia si consideri normale che esista un certo numero di persone che DA ANNI non lavora e prende uno stipendio lo stesso.
Sono i cassintegrati di lungo corso/straordinari/in deroga ecc.ecc.

Questo sistema di cose ha fatto s? che molti ormai considerino il prendere uno stipendio senza lavorare quasi come se fosse un diritto, e non si facciano particolari problemi di coscienza.
Questo addirittura sino ad arrivare a rifiutare proposte di lavoro perch? in fin dei conti la cassa se garantita non ? poi cos? brutta, specialmente su dura....

Infatti i recenti colloqui con i sindacati hanno visto il governo proporre di eliminare la cassa straordinaria (sostituendola con un salario minimo di disoccupazione, COME SI FA IN TUTTO IL MONDO) e i sindacati ovviamente...ASSOLUTAMENTE CONTRARI.

La penso solo io cos??

[Giu72]

fatto salvo quello che avete scritto, che ? giusto...


trovo personalmente alquanto singolare che in Italia si consideri normale che esista un certo numero di persone che DA ANNI non lavora e prende uno stipendio lo stesso.
Sono i cassintegrati di lungo corso/straordinari/in deroga ecc.ecc.

Questo sistema di cose ha fatto s? che molti ormai considerino il prendere uno stipendio senza lavorare quasi come se fosse un diritto, e non si facciano particolari problemi di coscienza.
Questo addirittura sino ad arrivare a rifiutare proposte di lavoro perch? in fin dei conti la cassa se garantita non ? poi cos? brutta, specialmente su dura....

Infatti i recenti colloqui con i sindacati hanno visto il governo proporre di eliminare la cassa straordinaria (sostituendola con un salario minimo di disoccupazione, COME SI FA IN TUTTO IL MONDO) e i sindacati ovviamente...ASSOLUTAMENTE CONTRARI.

La penso solo io cos??

Non lo pensi solo tu.
Ho un amico marocchino (un bravo ragazzo) che ha trovato lavoro ad un suo amico, sempre marocchino, che ? in cassaintegrazione.
Gli ha risposto:" per fare il ciclo continuo su tre turni e prendere 1200/1300 euro al mese me ne sto a casa in cassa a 900".


E come lui sono in molti a farlo...

[filotto]

Non lo pensi solo tu.
Ho un amico marocchino (un bravo ragazzo) che ha trovato lavoro ad un suo amico, sempre marocchino, che ? in cassaintegrazione.
Gli ha risposto:" per fare il ciclo continuo su tre turni e prendere 1200/1300 euro al mese me ne sto a casa in cassa a 900".


E come lui sono in molti a farlo...

il problema ? che questa cosa hanno cominciato a pensarla e a farla anche molti stimatissimi lavoratori italiani di nascita.
Anzi...stimatissimi lavoratori italiani DEL NORD di nascita.
Anzi ancora peggio...stimatissimi lavoratori BERGAMASCHI di nascita.

naturalmente, quello che si perde con la cassa lo si recupera con i lavoretti in nero ....

[Virgo]

il problema ? che questa cosa hanno cominciato a pensarla e a farla anche molti stimatissimi lavoratori italiani di nascita.
Anzi...stimatissimi lavoratori italiani DEL NORD di nascita.
Anzi ancora peggio...stimatissimi lavoratori BERGAMASCHI di nascita.

naturalmente, quello che si perde con la cassa lo si recupera con i lavoretti in nero ....

Si recupera?
Si fa concorrenza spietata a chi lavora onestamente ed ? costretto a pagarci sopra le tasse!!!

[Giu72]

il problema ? che questa cosa hanno cominciato a pensarla e a farla anche molti stimatissimi lavoratori italiani di nascita.
Anzi...stimatissimi lavoratori italiani DEL NORD di nascita.
Anzi ancora peggio...stimatissimi lavoratori BERGAMASCHI di nascita.

naturalmente, quello che si perde con la cassa lo si recupera con i lavoretti in nero ....

Purtroppo hai pienamente ragione

[Puch69]

Si recupera?
Si fa concorrenza spietata a chi lavora onestamente ed ? costretto a pagarci sopra le tasse!!!

Quoto!!!!!


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