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Cambio Residenza, la nuova crociata

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    #1

    Cambio Residenza, la nuova crociata

    Stamane mi reco con la morosa in comune per effettuare il cambio di residenza,
    all'ufficio anagrafe tutto ok, quattro documenti, dichiarazione, apposto...
    Poi inizia l'odissea.
    Cambio di intestazione per la TARSU (tassa smaltimento rifiuti), nell'ufficio tributi.
    Andiamo fiduciosi,
    ma subito ci tirano fuori un modulo dove si richiedono:
    -Dati anagrafici e documenti degli occupanti
    -Dati anagrafici dei precedenti occupanti
    -Copie con date dei contratti di luce, acqua e gas
    -Copia contratto di Affitto
    -Dati catastali dell'immobile
    -Planimetria dell'immobile

    EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?!?!?!?!?

    Ho fermato subito la signorina stizzita,
    chiarendo che non s'? mai sentito che io vado in affitto in una casa e devo girare
    con le planimetrie, dati catastali, contratti di gas luce e acqua,
    che poi i miei contratti saranno anche kazzi miei voglio dire...
    Poi i dati catastali li hanno loro visto che sono il comune,
    la casa non ? che muta se ci vado ad abitare io,
    ma poi tutto questo per intestarmi la munnezza????

    Questa ancora pi? stizzita, ha tagliato corto dicendomi che la documentazione
    da presentare era quella.
    Niente da fare,
    domani ancora a girare come un coglione per uffici che aprono 4 ore al giorno..

    Poi stasera guardo ste quattro cartacce schifose che m'ha dato la frigidona,
    e noto che l'ente per la riscossione ?
    EQUITALIA.
    AAAAAAAAAAAAAA!!
    Che non sia per caso Equitalia che voglia sapere
    anche quante volte vado a cacare al giorno?!

    Qualcuno ha esperienze in merito?

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    #2
    Originally posted by castio View Post

    Ho fermato subito la signorina stizzita,
    chiarendo che non s'? mai sentito che io vado in affitto in una casa e devo girare
    con le planimetrie, dati catastali, contratti di gas luce e acqua,
    che poi i miei contratti saranno anche kazzi miei voglio dire...
    Poi i dati catastali li hanno loro visto che sono il comune,
    la casa non ? che muta se ci vado ad abitare io,
    ma poi tutto questo per intestarmi la munnezza????


    Qualcuno ha esperienze in merito?

    I documenti che ti hanno richiesto sono i documenti che richiedono a chiunque
    persona che affitti un'appartamento e si intesti le bollette.
    Per quanto riguarda la planimetria, che serve per la valutazione della bolletta dei rifiuti, se ad ogni affitto dovessero cercarla i dipendenti comunali ci metteresti almeno un mese a fare il contratto.
    So che tutto l'iter ? rognoso ma ti assicuro che se te la prendi per questioni per le quali hai pure torto perdi solo salute e tempo
    Chiama il proprietario o l'agenzia immobiliare e vedrai che la planimetria te la passano al volo

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      #3
      Bomba bomba bomba!!

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        #4
        Il torto ? tutta astrazione.

        Il bello ? che i dati catastali li hanno e anche al volo!!
        (non ? il comune di Milano o de Roma.. son 11mila abitanti)
        e la tizia del comune dandogli la via e l'interno, mi ha fatto vedere
        le metrature e la planimetria sul monitor del SUO computer,
        ma niente...devo portarglieli io...
        Alla fine gli fatturo io a ore del tempo che mi fanno perdere,
        e facciamo tutto un conto e storniamo?

        Poi i miei contratti di luce, acqua e gas, ai fini della TARSU,
        A CHE GLI SERVONO?!
        Mi hanno detto perch? se vado via poi il comune chiede la chiusura...
        Il comune chiede la chiusura?!?!?!
        A chi alla Vivigas?!
        IO SONO L'INTESTATARIO, sar? io che chiedo chiusure e aperture, pago io, decido io.


        Booooooooooom

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          #5
          Originally posted by castio View Post



          Booooooooooom
          Temo vada quotata ......

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            #6
            Originally posted by castio View Post
            Il torto ? tutta astrazione.

            Il bello ? che i dati catastali li hanno e anche al volo!!
            (non ? il comune di Milano o de Roma.. son 11mila abitanti)
            e la tizia del comune dandogli la via e l'interno, mi ha fatto vedere
            le metrature e la planimetria sul monitor del SUO computer,
            ma niente...devo portarglieli io...
            Alla fine gli fatturo io a ore del tempo che mi fanno perdere,
            e facciamo tutto un conto e storniamo?

            Poi i miei contratti di luce, acqua e gas, ai fini della TARSU,
            A CHE GLI SERVONO?!
            Mi hanno detto perch? se vado via poi il comune chiede la chiusura...
            Il comune chiede la chiusura?!?!?!
            A chi alla Vivigas?!
            IO SONO L'INTESTATARIO, sar? io che chiedo chiusure e aperture, pago io, decido io.


            Booooooooooom
            si ? cos? ci sono stato proprio ieri anche io a fare il passaggio della tarsu mi hanno chiesto la cessazione del contratto enel della vecchia abitazione per vedere se realmente hai lasciato l'immobile

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              #7
              Equitalia, quando un divieto di sosta vale un garage - Quotidiano Net

              Roma, 4 gennaio 2012 - ? una rabbia che sale quella degli italiani contro Equitalia. Ma non pu? essere giustificata semplicemente con il fatto che gli italiani, per definizione, sono un popolo di evasori. Anche Equitalia ha le sue colpe. E sono colpe molto concrete. Fino a met? 2011, come approfondito in ?Resistere ad Equitalia? (Aliberti editore), ha iscritto ipoteche su abitazioni private, anche prime case, per cifre debitorie inferiori agli 8mila euro, senza notifiche (ex articolo 140 cpc) e senza intimazione di pagamento. Stessa cosa per i fermi amministrativi delle macchine (cosidette ganasce fiscali). All?alba del 1? ottobre 2011, poi, il governo (nella figura di Tremonti) ha dato ad Attilio Befera armi che prima di allora il fisco mai aveva posseduto.

              Ecco la sostanza: dopo 60 giorni dall?avviso, Equitalia ora pu? attivare i suoi mezzi per recuperare il debito. Senza muovere un passo, pu? iscrivere ipoteca sull?artigiano considerato infedele (facendo scattare una comunicazione alla centrale rischi delle banche con conseguente chiusura dei fidi), pu? pignorare il suo conto corrente (rendendo impossibile il pagamento di dipendenti e fornitori), avviare i pignoramenti presso terzi e far partire le ganasce fiscali.

              Il ?titolo di debito? ? diventato immediatamente esecutivo. Non c?? pi? bisogno di istruire una cartella esattoriale che, ricorsi compresi, portava al saldo dell?eventuale debito entro 15-18 mesi. Il problema ? che prima, in quattro casi su dieci, i ricorsi davano ragione al contribuente: ora non abbiamo pi? questa opportunit?.

              Se Equitalia, poi, si convince che c?? ?fondato pericolo? di perdere il credito, pu? fare quel che vuole: sequestrare una pensione, mandare un bene all?asta immobiliare. Che qualcosa non torni in questo meccanismo ? evidente. Perch? spesso i ?clienti? di Equitalia sono persone che i redditi abitualmente li dichiarano e le tasse le pagano, ma che, a causa della crisi economica o di scelte imprenditoriali sbagliate, si sono trovate impossibilitate a onorare debiti fiscali o previdenziali verso lo Stato.
              A questi si aggiungano le migliaia di casi di persone che ricevono cartelle esattoriali per multe o bollette gi? pagate o inesistenti. Gli effetti dello squilibrio del sistema spesso sono drammatici, anche a causa di un meccanismo sanzionatorio e di riscossione perverso che porta le somme dovute a crescere anche del doppio e del triplo nel giro di pochi anni.

              Tra le migliaia di casi raccolti da Adiconsum sul fronte della lotta contro ?l?inequit?? di Equitalia, si trova quello di Mauro Bordis, 58 anni: per 6mila euro gli avevano ipotecato casa e tolto i fidi. Bordis ? morto d?infarto mentre lottava contro le cartelle di Equitalia.

              E ancora: in quale Paese al mondo pu? accadere che un debito di 156 euro si trasformi in un?ipoteca su un garage che ne vale 80mila? In Italia s?. La vittima si chiama Nicol? Italo Gueli, medico, multato una volta per divieto di sosta. Fece ricorso al giudice di pace nel luglio 2008 e poi, paziente, rest? in attesa della sentenza

              Nel frattempo, Equitalia gli ha ipotecato il garage e ha fatto crescere a dismisura la sanzione della multa. Fino a 80mila euro. La causa ? ancora in corso.

              di Elena G.Polidori


              La domanda ?: ? possibile, che pure se ? un bast**do, il responsabile sia solo uno ?

              Uno cos? ? troppo idiota per mandare avanti la baracca ....

              Secondo me hanno messo un deficiente, ma aggressivo, ma dietro ci deve essere qualcos'altro, o qualcun altro ..... non vovvei pensave che ci sia il cavo Giulio .... probabilmente c'? una volont? comune del Potere di rubare a casaccio, possibilmente su chi non si pu? difendere .....

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                #8
                Mi sembra che le minacce ad equini-italiani siano in forte aumento.


                Chiss? che qualcuno non cominci a riflettere su come agisce questo pseudo ufficio di riscossione.

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