La BCE ha prestato 500 miliardi di euro alle banche europee a un interesse dell'uno per cento per tre anni. Praticamente gratis.
Lo ha fatto per far ripartire l'Europa. Per permettere alle banche di riaprire i rubinetti e finanziare l'economia reale,
per le imprese che stanno chiudendo alla velocit? della luce.
I soldi della BCE non nascono sotto i cavoli, ma sono garantiti dagli Stati della UE, in definitiva sono nostri.
Le banche vanno salvate, sono in crisi di liquidit? e non si prestano neppure pi? i soldi tra loro.
Inoltre hanno in pancia miliardi di crediti inesigibili e di schifezze finanziarie varie che devono, prima o poi, svalutare.
500 miliardi sono un'ancora di salvezza e, infatti, c'? stata la coda dei banchieri per ottenere il prestito come per i saldi di fine stagione.
Le banche, per?, fanno le banche. E' nella loro indole usuraia. I capitali vanno investiti dove ? pi? alta la remunerazione.
Dare soldi a un'azienda in difficolt? o a una start up ? un rischio. Comprare titoli pubblici lo ? un po' meno.
Deve fallire un intero Stato. E allora ? probabile le banche acquisteranno i titoli di Stato dei Pigs, quelli con gli interessi pi? alti, dal 6/7% in su.
Un guadagno netto garantito. E anche un gesto nobile. Il prestito accordato dalla BCE coprirebbe per tutto il 2012 l'intero fabbisogno di Italia e Spagna. L'Europa sarebbe salva.
Qualcosa in questo gioco di prestigio per? non torna.
Per salvarci e collocare il debito pubblico dobbiamo pagare interessi altissimi alle banche con soldi prestati da noi attraverso la BCE.
Le stesse banche, a iniziare da quelle francesi e tedesche, che hanno venduto a piene mani titoli italiani e spagnoli nell'ultimo anno.
E che ora li ricompreranno con interessi quintuplicati.
La ragione si smarrisce in questo labirinto. In questo Giro di Bot!
Perch? riconoscere gli interessi a banche private che comprano il nostro debito prestandogli i soldi?
Compriamocelo da soli il debito, con il Tesoro o la Banca d'Italia, almeno gli interessi li pagheremo allo Stato.
Blog di Beppe Grillo
Lo ha fatto per far ripartire l'Europa. Per permettere alle banche di riaprire i rubinetti e finanziare l'economia reale,
per le imprese che stanno chiudendo alla velocit? della luce.
I soldi della BCE non nascono sotto i cavoli, ma sono garantiti dagli Stati della UE, in definitiva sono nostri.
Le banche vanno salvate, sono in crisi di liquidit? e non si prestano neppure pi? i soldi tra loro.
Inoltre hanno in pancia miliardi di crediti inesigibili e di schifezze finanziarie varie che devono, prima o poi, svalutare.
500 miliardi sono un'ancora di salvezza e, infatti, c'? stata la coda dei banchieri per ottenere il prestito come per i saldi di fine stagione.
Le banche, per?, fanno le banche. E' nella loro indole usuraia. I capitali vanno investiti dove ? pi? alta la remunerazione.
Dare soldi a un'azienda in difficolt? o a una start up ? un rischio. Comprare titoli pubblici lo ? un po' meno.
Deve fallire un intero Stato. E allora ? probabile le banche acquisteranno i titoli di Stato dei Pigs, quelli con gli interessi pi? alti, dal 6/7% in su.
Un guadagno netto garantito. E anche un gesto nobile. Il prestito accordato dalla BCE coprirebbe per tutto il 2012 l'intero fabbisogno di Italia e Spagna. L'Europa sarebbe salva.
Qualcosa in questo gioco di prestigio per? non torna.
Per salvarci e collocare il debito pubblico dobbiamo pagare interessi altissimi alle banche con soldi prestati da noi attraverso la BCE.
Le stesse banche, a iniziare da quelle francesi e tedesche, che hanno venduto a piene mani titoli italiani e spagnoli nell'ultimo anno.
E che ora li ricompreranno con interessi quintuplicati.
La ragione si smarrisce in questo labirinto. In questo Giro di Bot!
Perch? riconoscere gli interessi a banche private che comprano il nostro debito prestandogli i soldi?
Compriamocelo da soli il debito, con il Tesoro o la Banca d'Italia, almeno gli interessi li pagheremo allo Stato.
Blog di Beppe Grillo
Comment