La Procura di Milano indaga sulla diffusione su Internet di un video in cui si vede Belen Rodriguez mentre fa sesso (per oltre 20 minuti) con il suo ex fidanzato, Tobias Blanco. L'ipotesi di reato ? diffusione di materiale pedopornografico, visto che all'epoca dei fatti - secondo quanto dichiarato da Belen - la soubrette sarebbe stata minorenne.
Il video porno di Belen finisce sotto la lente della Procura di Milano. I Pm stanno infatti indagando per diffusione di materiale pedopornografico in relazione all'arrivo in Rete del video a luci rosse che vede protagonista Belen Rodriguez e un suo ex fidanzato argentino. Il video, apparso due settimane fa, ? stato visto da migliaia di persone, visto che ? stato ripreso su siti di file sharing (e un sito americano lo ha messo anche in streaming). L'ipotesi di reato parla di materiale pedopornografico perch? all'epoca dei fatti Belen - secondo quanto sostiene lei stessa - era ancora minorenne.
Su questo video era peraltro gi? stato aperto dalla procura di Milano un fascicolo per tentata estorsione: nel 2010 Belen aveva infatti sporto denuncia dopo che le erano stati chiesti 500mila euro per impedire che il video finisse in Rete.
Il filmato, oltre che in Rete, ? finito sulle bancarelle dei distributori di dvd piratati a Milano e Napoli, con prezi oscillanti tra i 10 e i 20 euro.
Il video porno di Belen finisce sotto la lente della Procura di Milano. I Pm stanno infatti indagando per diffusione di materiale pedopornografico in relazione all'arrivo in Rete del video a luci rosse che vede protagonista Belen Rodriguez e un suo ex fidanzato argentino. Il video, apparso due settimane fa, ? stato visto da migliaia di persone, visto che ? stato ripreso su siti di file sharing (e un sito americano lo ha messo anche in streaming). L'ipotesi di reato parla di materiale pedopornografico perch? all'epoca dei fatti Belen - secondo quanto sostiene lei stessa - era ancora minorenne.
Su questo video era peraltro gi? stato aperto dalla procura di Milano un fascicolo per tentata estorsione: nel 2010 Belen aveva infatti sporto denuncia dopo che le erano stati chiesti 500mila euro per impedire che il video finisse in Rete.
Il filmato, oltre che in Rete, ? finito sulle bancarelle dei distributori di dvd piratati a Milano e Napoli, con prezi oscillanti tra i 10 e i 20 euro.
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