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Patrizia Reggiani...

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    #1

    Patrizia Reggiani...

    Al lavoro preferisce le sbarrePer questo ha deciso di rinunciare alla semilibert? dopo 14 anni di carcere. La conditio sine qua non per accedere alla concessione era di svolgere un?attivit? lavorativa, ma lei non ha mai lavorato, e non ha certo intenzione di cominciare adesso, a pi? di 60 anni.


    Il letto rifatto dalle compagne di carcere
    Al lavoro manuale, lei che - raccontano - i primi anni di galera di faceva rifare il letto e cucinare dalle compagne di cella, preferisce la cura delle piante. Ai magistrati del Tribunale di sorveglianza ha spiegato che in carcere ha raggiunto ormai il suo equilibrio, e che preferisce una tranquilla reclusione al lavoro, visto che non saprebbe cosa fare.


    Ditemi se una zoccola cos?, che ha commissionato un killer perch? le ammazzasse il marito (Gucci) per mettere le mani sull'eredit?, non andrebbe termovalorizzata!
    Almeno una volta nella sua inutile vita farebbe qualcosa di positivo!

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    #2
    Vabbe ma questa vive su un altro pianeta....

    Alla fine ha fatto una vita talmente lontana da qualsiasi cosa posso immaginare che ? impossibile comprendere il suo pensiero...

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      #3
      poverina, lei non ha mai lavorato
      un'amica ha lavorato nella sez. femminile di san vittorio..la sua cella ? una casa e lei ? la regina solitaria..servita e riverita..

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        #4
        e' strano che nessuno si e' ancora lamentato di quanto ci costa sta tizia quotidianamente.........vale solo in casi specifici,evidentemente...

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          #5
          Una persona cos? per me non vale nulla , per? non la biasimo:servita e riverita aggratis,chiamala scema...

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            #6
            non credo sia l'unica a pensare di star bene dove sta....ti danno da mangiare, ti lavano, stirano ecc ecc....

            Dovrebbero cambiare le carceri, ed essere Carceri, non centri vacanze porco%#]&$@

            un buco in terra cementato con una grata sopra cazzodibudda

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              #7
              Sta testa di M..... e la paghiamo noi.... sarebbe da fare a pezzi

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                #8
                Bo', c'? chi dice (Pannella e compagni di scampagnate) che il carcere italiano ? come la Cayenna francese, e questa addirittura ha le compagne di cella che le rifanno il letto !!!

                C'? da pensare che forse le paga !

                Non ha mai lavorato in vita sua e dice che ora le farebbe male ?

                Forse lo dice per avere la semi-infermit? mentale ... , oppure ha confessato il motivo per cui si ? trovata a finire l? dentro ....

                cmq questo non getta una buona luce su molte persone: i politici !!! Quasi nessuno di loro ha mai lavorato un minuto ! La vera carriera della Reggiani sarebbe stata fare la parlamentare !

                Per? che m. di donna: nessun pudore, almeno vergognati, non offendere tutti gli italiani, tutta la gente che lavora, la Costuziione che dice che l'Italia ? una repubblica fondata sul lavoro !!!

                Parassita, decerebrata, il direttore del carcere dovrebbe essere inquisito, e te messa a lavare i cessi del carcere per 3 anni !!!

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                  #9
                  Originally posted by alexab13 View Post
                  Al lavoro preferisce le sbarrePer questo ha deciso di rinunciare alla semilibert? dopo 14 anni di carcere. La conditio sine qua non per accedere alla concessione era di svolgere un?attivit? lavorativa, ma lei non ha mai lavorato, e non ha certo intenzione di cominciare adesso, a pi? di 60 anni.


                  Il letto rifatto dalle compagne di carcere
                  Al lavoro manuale, lei che - raccontano - i primi anni di galera di faceva rifare il letto e cucinare dalle compagne di cella, preferisce la cura delle piante. Ai magistrati del Tribunale di sorveglianza ha spiegato che in carcere ha raggiunto ormai il suo equilibrio, e che preferisce una tranquilla reclusione al lavoro, visto che non saprebbe cosa fare.


                  Ditemi se una zoccola cos?, che ha commissionato un killer perch? le ammazzasse il marito (Gucci) per mettere le mani sull'eredit?, non andrebbe termovalorizzata!
                  Almeno una volta nella sua inutile vita farebbe qualcosa di positivo!
                  basta farle pulire i cessi, facile e zero neuroni impegnati, cos? avrebbe anche tempo di pensare alle caxxate che ha detto e fatto

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                    #10
                    Originally posted by danystoner View Post
                    poverina, lei non ha mai lavorato
                    un'amica ha lavorato nella sez. femminile di san vittorio..la sua cella ? una casa e lei ? la regina solitaria..servita e riverita..
                    questo ? il fatto... se negli ultimi 15 anni fosse stata al piano di sopra di un lercio letto a castello in una lurida cella vedi che cambiava subito idea...

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                      #11
                      Originally posted by alexab13 View Post
                      Al lavoro preferisce le sbarrePer questo ha deciso di rinunciare alla semilibert? dopo 14 anni di carcere. La conditio sine qua non per accedere alla concessione era di svolgere un?attivit? lavorativa, ma lei non ha mai lavorato, e non ha certo intenzione di cominciare adesso, a pi? di 60 anni.


                      Il letto rifatto dalle compagne di carcere
                      Al lavoro manuale, lei che - raccontano - i primi anni di galera di faceva rifare il letto e cucinare dalle compagne di cella, preferisce la cura delle piante. Ai magistrati del Tribunale di sorveglianza ha spiegato che in carcere ha raggiunto ormai il suo equilibrio, e che preferisce una tranquilla reclusione al lavoro, visto che non saprebbe cosa fare.


                      Ditemi se una zoccola cos?, che ha commissionato un killer perch? le ammazzasse il marito (Gucci) per mettere le mani sull'eredit?, non andrebbe termovalorizzata!
                      Almeno una volta nella sua inutile vita farebbe qualcosa di positivo!
                      Ma la domanda ?, come qualcuno qui prima di me accennava, coma mai in 15 anni di carcere non ha mai svolto alcun lavoro? Negli Istituti ognuno dovrebbe avere un compito specifico, la pena non cosiste solamente nel restare rinchiuso, ma nello svolgere alcune mansioni durante la detenzione.
                      Sarebbe davvero da chiedere al direttore del carcere come mai la tizia in questione, pur scontando una pena per un reato gravissimo, era una privilegiata.

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