da adnkronos, non donna moderna
Crisi, italiani sempre pi? soli e pessimisti. Boom di chiamate a Telefono Amico
ultimo aggiornamento: 19 ottobre, ore 17:51
Roma - (Adnkronos) - Lo rivela lo studio di AstraRicerche sui dati di Telefono Amico. Nel 2010 "hanno telefonato maggiormente gli uomini. La fascia di et? intermedia, dai 36 ai 55 anni, fa registrare quasi il 53% del totale delle chiamate".
Roma, 19 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le chiamate ricevute dall'Osservatorio sul disagio emotivo di 'Telefono Amico Italia' mostrano che la crisi ha reso gli italiani non solo pi? poveri e spesso disoccupati, ma anche pi? pessimisti, meno coraggiosi nel manifestare problemi di salute e sentimentali, molto pi? a disagio di fronte alla solitudine e alla mancanza di ascolto e di empatia. Lo rivela lo studio di AstraRicerche sui dati di Telefono Amico.
Nel corso del 2010 i 700 volontari sparsi nei 21 Centri in Italia hanno ricevuto al numero unico nazionale (199.284.284) oltre 106 mila telefonate (292 al giorno), nella fascia oraria coperta dal servizio (10.00-24.00). "Anche quest'anno - dichiara Dario Briccola, presidente di Telefono Amico Italia - la nostra Onlus rende pubblici i dati relativi al servizio svolto dai volontari in ambito nazionale, che costituiscono l'ossatura dell'Osservatorio sul Disagio Emotivo. "Abbiamo analizzato oltre un milione di schede, naturalmente anonime, relative alle chiamate degli ultimi 12 anni a Telefono Amico Italia - sottolinea Enrico Finzi, sociologo e presidente di AstraRicerche - Dall'analisi dei dati relativi al 2010 siamo rimasti colpiti da quanto le difficolt? materiali di tanti italiani abbiano inciso anche sul loro disagio emozionale, aggravando il loro senso di isolamento. Sarebbe un errore sottovalutare queste conseguenze relazionali e psicologiche della crisi, cioe' il suo costo sociale in termini di infelicita'".
Nel dettaglio, lo studio delle telefonate ricevute da Telefono Amico Italia evidenzia che nel 2010 "hanno telefonato maggiormente gli uomini (66,9%). Le donne, quindi - si legge nel comunicato - avvertono meno disagio emozionale, oppure sono maggiormente assistite da una rete di sostegno. Per quel che riguarda l'et?, coloro che hanno tra i 36 e i 45 anni sono il 29,4% del totale degli appellanti, e coloro che hanno dai 46 ai 55 anni ammontano al 23,2%. In generale la fascia di et? intermedia, dai 36 ai 55 anni, fa registrare quasi il 53% del totale delle chiamate". "Le telefonate provenienti da chi vive da solo sono tornate a crescere nel 2010 (52,9%). Si nota, altres?, un bisogno di ascolto da parte di coloro che vivono con un partner (9,3%, in incremento) oppure con familiari e - raramente - amici (37,8%, in calo), a conferma del fatto che il disagio emozionale si annida spesso tra coloro che, per convivenza o lavoro, dovrebbero essere immersi in un fitto reticolo di relazioni interpersonali".
I motivi per i quali ci si rivolge all'associazione sono: "Il bisogno di compagnia e la solitudine (32%), la sessualit? (21%), l'infermit? psichica e/o fisica (inclusa la depressione: 13%). Quindi i problemi sentimentali e di coppia (8%) e quelli familiari e parentali (7%). Dal 2007 al 2010 ? cresciuto il mix di bisogno di compagnia e di solitudine (dal 26% al 32%). Appaiono stabili le aree dei problemi familiari e parentali (7%), dei 'nodi' filosofici/etici/esistenziali/religiosi (7%) e di quelli sociali/politici (2%). Il disagio connesso alla sessualita' e' sceso dal 22 al 21% , e i problemi sentimentali e di coppia dal 9 all'8%. Sono calate anche le telefonate causate da infermit?, sia fisiche che psichiche (dal 30 al 20%). Infine - conclude il comunicato - oltre 500 persone hanno confidato di aver gia' tentato il suicidio, o di averne l'intenzione".
Crisi, italiani sempre pi? soli e pessimisti. Boom di chiamate a Telefono Amico
ultimo aggiornamento: 19 ottobre, ore 17:51
Roma - (Adnkronos) - Lo rivela lo studio di AstraRicerche sui dati di Telefono Amico. Nel 2010 "hanno telefonato maggiormente gli uomini. La fascia di et? intermedia, dai 36 ai 55 anni, fa registrare quasi il 53% del totale delle chiamate".
Roma, 19 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le chiamate ricevute dall'Osservatorio sul disagio emotivo di 'Telefono Amico Italia' mostrano che la crisi ha reso gli italiani non solo pi? poveri e spesso disoccupati, ma anche pi? pessimisti, meno coraggiosi nel manifestare problemi di salute e sentimentali, molto pi? a disagio di fronte alla solitudine e alla mancanza di ascolto e di empatia. Lo rivela lo studio di AstraRicerche sui dati di Telefono Amico.
Nel corso del 2010 i 700 volontari sparsi nei 21 Centri in Italia hanno ricevuto al numero unico nazionale (199.284.284) oltre 106 mila telefonate (292 al giorno), nella fascia oraria coperta dal servizio (10.00-24.00). "Anche quest'anno - dichiara Dario Briccola, presidente di Telefono Amico Italia - la nostra Onlus rende pubblici i dati relativi al servizio svolto dai volontari in ambito nazionale, che costituiscono l'ossatura dell'Osservatorio sul Disagio Emotivo. "Abbiamo analizzato oltre un milione di schede, naturalmente anonime, relative alle chiamate degli ultimi 12 anni a Telefono Amico Italia - sottolinea Enrico Finzi, sociologo e presidente di AstraRicerche - Dall'analisi dei dati relativi al 2010 siamo rimasti colpiti da quanto le difficolt? materiali di tanti italiani abbiano inciso anche sul loro disagio emozionale, aggravando il loro senso di isolamento. Sarebbe un errore sottovalutare queste conseguenze relazionali e psicologiche della crisi, cioe' il suo costo sociale in termini di infelicita'".
Nel dettaglio, lo studio delle telefonate ricevute da Telefono Amico Italia evidenzia che nel 2010 "hanno telefonato maggiormente gli uomini (66,9%). Le donne, quindi - si legge nel comunicato - avvertono meno disagio emozionale, oppure sono maggiormente assistite da una rete di sostegno. Per quel che riguarda l'et?, coloro che hanno tra i 36 e i 45 anni sono il 29,4% del totale degli appellanti, e coloro che hanno dai 46 ai 55 anni ammontano al 23,2%. In generale la fascia di et? intermedia, dai 36 ai 55 anni, fa registrare quasi il 53% del totale delle chiamate". "Le telefonate provenienti da chi vive da solo sono tornate a crescere nel 2010 (52,9%). Si nota, altres?, un bisogno di ascolto da parte di coloro che vivono con un partner (9,3%, in incremento) oppure con familiari e - raramente - amici (37,8%, in calo), a conferma del fatto che il disagio emozionale si annida spesso tra coloro che, per convivenza o lavoro, dovrebbero essere immersi in un fitto reticolo di relazioni interpersonali".
I motivi per i quali ci si rivolge all'associazione sono: "Il bisogno di compagnia e la solitudine (32%), la sessualit? (21%), l'infermit? psichica e/o fisica (inclusa la depressione: 13%). Quindi i problemi sentimentali e di coppia (8%) e quelli familiari e parentali (7%). Dal 2007 al 2010 ? cresciuto il mix di bisogno di compagnia e di solitudine (dal 26% al 32%). Appaiono stabili le aree dei problemi familiari e parentali (7%), dei 'nodi' filosofici/etici/esistenziali/religiosi (7%) e di quelli sociali/politici (2%). Il disagio connesso alla sessualita' e' sceso dal 22 al 21% , e i problemi sentimentali e di coppia dal 9 all'8%. Sono calate anche le telefonate causate da infermit?, sia fisiche che psichiche (dal 30 al 20%). Infine - conclude il comunicato - oltre 500 persone hanno confidato di aver gia' tentato il suicidio, o di averne l'intenzione".
Comment