Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
Mi spiace per gli equini, ma spero non si divulghi troppo tra gli esseri umani.....
speriamo, anche perch? l'articolo che ho postato ? datato 25 settembre e la cosa ? andata avanti parecchio anche se per adesso c'? stato solo una morte umana sospeta per il virus, che poi dai accertamenti ? risultato una morte per tutt'altra causa... comunque speriamo bene e che la situazione non peggiori
speriamo, anche perch? l'articolo che ho postato ? datato 25 settembre e la cosa ? andata avanti parecchio anche se per adesso c'? stato solo una morte umana sospeta per il virus, che poi dai accertamenti ? risultato una morte per tutt'altra causa... comunque speriamo bene e che la situazione non peggiori
Dai che dobbiamo resistere ancora 1 annetto e qualche mese per poter veder la fine !
La febbre del Nilo occidentale ? una malattia virale causata dal virus del Nilo occidentale (West Nile Virus); il nome deriva dal distretto di West Nile in Uganda, dove per la prima volta nel 1937 ? stata diagnosticata su una donna che soffriva di una febbre particolarmente alta.
La malattia ? tipica del continente africano, tuttavia si sta diffondendo nel resto del mondo come dimostrato dai recenti casi di cronaca in Italia.
I sintomi
La malattia si manifesta con sintomi simili all’influenza:
febbre moderata,
malessere generalizzato,
anoressia,
nausea,
mal di testa,
dolore oculare,
mal di schiena,
dolori muscolari,
tosse,
eruzioni cutanee,
diarrea,
linfadenopatia,
difficolt? a respirare.
In meno del 15% dei casi, negli anziani e nei soggetti pi? deboli, possono aggiungersi gravi complicazioni neurologiche quali meningite o encefalite.
Forme pi? gravi della malattia, che richiedono trattamento specialistico, sono caratterizzate da una sintomatologia di maggiore intensit?:
febbre elevata,
mal di testa severo,
debolezza e paralisi flaccida,
sintomi gastrointestinali,
disorientamento,
tremori,
convulsioni,
coma,
eruzione sul tronco, collo, braccia o gambe,
atassia (progressiva perdita della coordinazione muscolare).
In linea generale la malattia ha decorso benigno tuttavia, in meno del 15% dei casi, pu? degenerare in meningite o encefalite, specie nei soggetti anziani od immunocompromessi.
Contagiosit?
Il virus viene trasmesso attraverso la puntura di zanzare, quindi maggiori sono i casi d’infezione e la quantit? di zanzare nell’ambiente e maggiore sar? la probabilit? di contrarre la malattia; la febbre del Nilo pu? contagiare anche gli animali, di particolare importanza sono gli uccelli migratori responsabili della diffusione del virus nel mondo.
Prevenzione
Il pi? efficace mezzo di prevenzione ? l’utilizzo di rimedi repellenti contro gli insetti, in modo da prevenire un eventuale puntura da parte della zanzara portatrice del virus. Si raccomanda inoltre di evitare in zone a rischio il contatto con animali deceduti e di prevenire la proliferazione delle zanzare limitando le superfici umide (il classico esempio del sottovaso rende bene l’idea).
Durata
Il periodo di incubazione per la febbre del Nilo occidentale varia da 3 a 5 giorni circa ed altrettanto corta ? la durata dei sintomi nella maggioranza dei casi non complicati.
L’infezione lascia un’immunit? permanente.
Trattamento
Non esistono al momento vaccini o trattamenti specifici, vengono di norma usati farmaci per alleviare la sintomatologia tipica della malattia.
Comment