...e l'ho fatto in un colpo solo!
Il fatto: ieri solito giro sulle Dolomiti...nei pressi di Sospirolo, direzione Lago del Mis. Strada di campagna, una casa qua e l?. Quei pochi che mi conoscono motociclisticamente parlando sanno che ho un'andatura da pensionato! Limite 70, io sto trotterellando sui 90, perch? ritengo l'andatura consona alla situazione. Come sempre (anche in pista lo facevo) corro con due dita sempre sul freno...cos?, per scrupolo. Su quel tratto di strada deserto non c'? proprio nessuno, volendo si poteva fare pure una tirata
...sembrava tutto tranquillo.
All'improvviso, dalla vegetazione alla mia destra, sbuca un daino (o qualcosa di simile). Ai miei occhi appare immenso...
Mollo il gas, mi attacco ai freni (entrambi) e sento il telelever che fa il suo lavoro. E' questione di secondi... Mi rendo conto di potercela fare tranquillamente, tra me e me penso: "ci sto...a filo ma ci sto!". Il daino trotterella lentamente oltre la linea di mezzeria...
...? fatta mi dico.
Mi sbagliavo.
Dallo stesso punto sbucano all'improvviso due cuccioli. In fila indiana stanno seguendo la madre. Realizzo che stavolta non c'? pi? nulla da fare, non c'? posto per tutti su quella strada. La madre occupava la corsia opposta, e sulla mia c'erano i due cuccioli. Non ho idea di dove passare, e il buttarmi a destra nella vegetazione non mi pare una buona idea!...
...strizzo i freni e aspetto l'impatto.
Attimi che sembrano eterni...
All'ultimo momento, per sbaglio, premo il clacson.
I due cuccioli, che forse fino ad allora non si erano accorti di nulla, "sprintano" impauriti verso la madre.
Il primo si toglie agilmente, ma il secondo scivola con le zampe posteriori e in pratica si "siede" davanti alla ruota anteriore. Lo colpisco sul culo praticamente, ma in maniera fortunatamente lieve. La moto non si scompone pi? di tanto. Accosto sul ciglio pochi metri dopo e mi accorgo che miracolosamente, seppur zoppicante, il cucciolo raggiunge la madre nella vegetazione.
Forse alla fine ? andata bene a tutti e quattro. A me di sicuro.
Ma da ieri ho un pensiero fisso in testa..."...che cul0, ...che cul0, ...che cul0, ...che cul0...".
p.s. : per darvi un'idea...i piccoli saranno stati grandi come una minimoto, la madre invece no...diciamo che era pi? simile ad uno sputerone come dimensioni
Il fatto: ieri solito giro sulle Dolomiti...nei pressi di Sospirolo, direzione Lago del Mis. Strada di campagna, una casa qua e l?. Quei pochi che mi conoscono motociclisticamente parlando sanno che ho un'andatura da pensionato! Limite 70, io sto trotterellando sui 90, perch? ritengo l'andatura consona alla situazione. Come sempre (anche in pista lo facevo) corro con due dita sempre sul freno...cos?, per scrupolo. Su quel tratto di strada deserto non c'? proprio nessuno, volendo si poteva fare pure una tirata
...sembrava tutto tranquillo.
All'improvviso, dalla vegetazione alla mia destra, sbuca un daino (o qualcosa di simile). Ai miei occhi appare immenso...
Mollo il gas, mi attacco ai freni (entrambi) e sento il telelever che fa il suo lavoro. E' questione di secondi... Mi rendo conto di potercela fare tranquillamente, tra me e me penso: "ci sto...a filo ma ci sto!". Il daino trotterella lentamente oltre la linea di mezzeria...
...? fatta mi dico.
Mi sbagliavo.
Dallo stesso punto sbucano all'improvviso due cuccioli. In fila indiana stanno seguendo la madre. Realizzo che stavolta non c'? pi? nulla da fare, non c'? posto per tutti su quella strada. La madre occupava la corsia opposta, e sulla mia c'erano i due cuccioli. Non ho idea di dove passare, e il buttarmi a destra nella vegetazione non mi pare una buona idea!...
...strizzo i freni e aspetto l'impatto.
Attimi che sembrano eterni...
All'ultimo momento, per sbaglio, premo il clacson.
I due cuccioli, che forse fino ad allora non si erano accorti di nulla, "sprintano" impauriti verso la madre.
Il primo si toglie agilmente, ma il secondo scivola con le zampe posteriori e in pratica si "siede" davanti alla ruota anteriore. Lo colpisco sul culo praticamente, ma in maniera fortunatamente lieve. La moto non si scompone pi? di tanto. Accosto sul ciglio pochi metri dopo e mi accorgo che miracolosamente, seppur zoppicante, il cucciolo raggiunge la madre nella vegetazione.
Forse alla fine ? andata bene a tutti e quattro. A me di sicuro.
Ma da ieri ho un pensiero fisso in testa..."...che cul0, ...che cul0, ...che cul0, ...che cul0...".
p.s. : per darvi un'idea...i piccoli saranno stati grandi come una minimoto, la madre invece no...diciamo che era pi? simile ad uno sputerone come dimensioni
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