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WIKILEAKS: minchche pezzi di m***a!!!!

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    WIKILEAKS: minchche pezzi di m***a!!!!

    Wikileaks nella tempesta dei cablo

    Pubblicati online 251mila documenti diplomatici, completamente privi di omissioni sui vari informatori del sito delle soffiate. Dura protesta dei grandi quotidiani alleati. E il Dipartimento di Stato si dissocia ancora



    Roma - Una decisione contestata, che rischia seriamente di allontanare il sito delle soffiate Wikileaks da quelli che fino a pochi mesi fa erano i suoi pi? grandi alleati. Quotidiani del calibro di New York Times, Guardian ed El Pais hanno espresso le pi? allarmate preoccupazioni in seguito al recente rilascio di un gigantesco pacchetto di 251mila cablo diplomatici.

    Si tratta di documenti completamente privi di omissioni, dunque contenenti le varie fonti d'informazione che proprio Wikileaks dovrebbe tutelare con l'anonimato. I cinque media partner - ci sono anche Der Spiegel e Le Monde - hanno sottolineato come la diffusione dei cablo possa mettere seriamente a rischio l'integrit? fisica dei vari informatori.

    Stando agli stessi vertici editoriali, la decisione di pubblicare i cablo diplomatici sarebbe stata presa solo ed esclusivamente da Julian Assange. Nei documenti sarebbero presenti le identit? di oltre un migliaio di attivisti legati al sito delle soffiate. I vertici di Wikileaks avevano chiesto ai vari follower su Twitter un'opinione sul possibile rilascio dei documenti integrali.

    Mauro Vecchio
    venerd? 2 settembre 2011
    di Mauro Vecchio
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    commenti Commenti (7)
    Wikileaks nella tempesta dei cablo

    Pubblicati online 251mila documenti diplomatici, completamente privi di omissioni sui vari informatori del sito delle soffiate. Dura protesta dei grandi quotidiani alleati. E il Dipartimento di Stato si dissocia ancora
    Roma - Una decisione contestata, che rischia seriamente di allontanare il sito delle soffiate Wikileaks da quelli che fino a pochi mesi fa erano i suoi pi? grandi alleati. Quotidiani del calibro di New York Times, Guardian ed El Pais hanno espresso le pi? allarmate preoccupazioni in seguito al recente rilascio di un gigantesco pacchetto di 251mila cablo diplomatici.

    Si tratta di documenti completamente privi di omissioni, dunque contenenti le varie fonti d'informazione che proprio Wikileaks dovrebbe tutelare con l'anonimato. I cinque media partner - ci sono anche Der Spiegel e Le Monde - hanno sottolineato come la diffusione dei cablo possa mettere seriamente a rischio l'integrit? fisica dei vari informatori.

    Stando agli stessi vertici editoriali, la decisione di pubblicare i cablo diplomatici sarebbe stata presa solo ed esclusivamente da Julian Assange. Nei documenti sarebbero presenti le identit? di oltre un migliaio di attivisti legati al sito delle soffiate. I vertici di Wikileaks avevano chiesto ai vari follower su Twitter un'opinione sul possibile rilascio dei documenti integrali.

    Ma perch?? Assange e soci hanno parlato dell'esigenza di "massimizzare il livello d'informazione" offerto al pubblico della Rete. Una trasparenza totale, anche a costo di mettere a repentaglio la sicurezza personale degli informatori. C'? chi ha per? sottolineato come Wikileaks abbia agito per difendersi dalle numerose critiche dei giorni scorsi, a partire dal clamoroso autogol nella sua porta.

    In sostanza, al crowdsourcing di facciata potrebbe seguire l'esigenza pi? profonda di risollevare la credibilit? del sito. Mentre i vertici del Dipartimento di Stato statunitense hanno condannato con estrema fermezza gli ultimi dispacci di Wikileaks, annunciando l'intenzione di non cooperare in alcun modo con Assange e la sua piattaforma delle soffiate.


    fonte: punto informatico.


    -----------------



    ora io dico.. ma quanto devi esser stronzo per mettere a repentaglio la vita di chi si ? sbattuto per cercare di fare informazione?

    tra l'altro ? gente che collabora con wikileaks.. IMHO lo vedremo sparire nel buio, perch? nessuno d'ora in poi vorr? pi? rischiare il culo per mandar loro le informazioni...

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    #2
    ma... devo ancora capire se Julian Assange e Wikileaks siano un bene o un male per sto Mondo...

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      #3
      Gli "informatori" sarebbero delle spie, gi? destituite dall'incarico. Per questo sono stati fatti i nomi. O almeno cos? avevo letto da qualche parte (ma non ricordo dove). Comunque la decisione ? un po' avventata, ma dovuta alla difficolt? di rilasciare con i giusti tempi tutti i cables. Per evitare che le informazioni diventassero obsolete, sono state rilasciate in full disclosure con la possibilit? di effettuare ricerche nei cables stessi, attraverso un sito mirror o tweeter (vedi http://www.ilfattoquotidiano.it/2011...verita/154915/).

      Assange&Co. avevano gi? avvisato dell'operazione le varie ambasciate, che avrebbero potuto richiedere l'oscuramento dei nomi. Sul discorso "attivisti dei diritti umani" non saprei cosa dire... Metterli in pericolo ? sbagliato, ma non so a quanti di loro si faccia riferimento e in che modo sarebbero messi a rischio (che cosa dovrebbero aver detto su di loro...?).

      Il mio punto di vista ? che la diffusione di questi documenti sia fondamentale (sono gi? uscite diverse cose interessanti) ed anche il tempo con cui questa avviene ? importante. In questo senso il full disclosure ? la pratica migliore. Certo che nel calderone ci pu? finire anche qualcosa che non dovrebbe finirci, ma ? inevitabile in questo modo... La scelta migliore era stata quella di affidare la diffusione ai vari quotidiani nazionali, ma non so per quale motivo si sia abbandonata questa strada e perch? non abbia funzionato...

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        #4
        Ho letto qualcosa dei vecchi, prendendoli in rete (quindi non i due pubblicati per capirci). Sicuramente erano pi? soft di questi, se non ci sono gli omissis. Per? ? tutto strano, giornalisti per molto meno sono stati uccisi e questo prima ottiene documenti segreti e poi si permette pure di dire che li pubblicher?. Boh, non sono del tutto convinto della sua bont?. Penso anche che dovrebbe esserci qualcuno dietro a usare quei documenti per la propria lotta (ossia tutta quella gente che si muove per abbattere il sistema.... dov'??). Poi il personaggio non ? per nulla approfondito, non si sa nulla, n? sembra esserci una sua volont? di farlo, se fosse boicottato (almeno da quel che vedo qui in italia).

        Son dubbioso.

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          #5
          Originally posted by alfetta View Post
          Ho letto qualcosa dei vecchi, prendendoli in rete (quindi non i due pubblicati per capirci). Sicuramente erano pi? soft di questi, se non ci sono gli omissis. Per? ? tutto strano, giornalisti per molto meno sono stati uccisi e questo prima ottiene documenti segreti e poi si permette pure di dire che li pubblicher?. Boh, non sono del tutto convinto della sua bont?. Penso anche che dovrebbe esserci qualcuno dietro a usare quei documenti per la propria lotta (ossia tutta quella gente che si muove per abbattere il sistema.... dov'??). Poi il personaggio non ? per nulla approfondito, non si sa nulla, n? sembra esserci una sua volont? di farlo, se fosse boicottato (almeno da quel che vedo qui in italia).

          Son dubbioso.
          questi nuovi non li ho visti neppure io ma in quelli vecchi moltissimi erano "pettegolezzi da Novella 2000"... le classiche cose che non si dicono ma si sanno...

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            #6
            Originally posted by TheWizard View Post
            questi nuovi non li ho visti neppure io ma in quelli vecchi moltissimi erano "pettegolezzi da Novella 2000"... le classiche cose che non si dicono ma si sanno...
            Questo ? vero per quanto riguarda le informazioni sull'Italia. Tra l'altro spesso erano opinioni dei diplomatici e non dati certi. Ma ci sono state anche molte informazioni fondamentali per altri paesi. Le rivoluzioni africane sono sbocciate anche grazie (o per colpa di) Wikileaks.

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