News > Esteri > Conquistata Tripoli, cade il regime I ribelli: nessuno sa dove sia il ra?s
Piazza Verde ha un nuovo nome: ? la Piazza dei Martiri
Conquistata Tripoli, cade il regime I ribelli: nessuno sa dove sia il ra?s
ultimo aggiornamento: 22 agosto, ore 13:26
Tripoli - (Adnkronos) - Sotto il controllo degli insorti l'80% della citt?. Mistero sulla sorte del Colonnello. Catturati tre figli del ra?s, c'? anche Saif al-Islam. Khamis guida le milizie governative. Il portavoce di Tripoli: ''1.300 morti nelle ultime 24 ore''. Ipotesi Angola o Zimbabwe per l'esilio del leader libico. Obama: ''Eviti un bagno di sangue''. Ue verso riunione straordinaria. Frattini: ''Per lui tempo scaduto''. Il suo ex braccio destro in Italia. La conduttrice della tv libica brandisce la pistola /FOTO
Tripoli, 22 ago. (Adnkronos/Aki) - Tripoli ? quasi interamente nelle mani dei ribelli libici, i lealisti del colonnello libico Muammar Gheddafi controllano ancora solo il ''20%'' della citt?. Lo ha riferito una fonte degli insorti alla tv al-Jazeera.
Il ra?s sembra continuare a resistere ma resta il mistero su dove si trovi. Non si hanno notizie, nessuna traccia: ? stato solo diffuso un suo breve messaggio audio. ''Nessuno sa dove si trova Muammar Gheddafi'', ha affermato in un'intervista alla tv al-Arabiya il leader del Consiglio nazionale transitorio (Cnt) di Bengasi, Mustafa Abdel Jalil, precisando che dal Cnt ''non c'? nessuna garanzia in caso di dimissioni'' del colonnello.
Secondo quanto sostiene il sito web dell'opposizione al-Manara, citando fonti dei ribelli, il colonnello sarebbe nascosto all'interno dell'ambasciata del Venezuela a Tripoli. In precedenza, invece, il sito del gruppo dei ribelli del '17 Febbraio' aveva parlato di una possibile presenza di Gheddafi all'interno di un ospedale al-Tajura. Altre fonti ritengono si sia 'rifugiato' a Sirte. Alcuni riferiscono di due aerei sudafricani atterrati nella notte a Tripoli, ma il ministero degli Esteri sudafricano smentisce.
Mistero anche sui figli del colonnello: due o forse tre sarebbero stati catturati, tra questi c'? Saif al-Islam. La Corte penale internazionale dell'Aja e i ribelli libici discuteranno oggi del trasferimento di Saif al-Islam, ricercato per crimini contro l'umanit?, secondo quanto affermato dal procuratore capo della Cpi, Luis Moreno Ocampo, alla Cnn.
Forti esplosioni sono state avvertite questa mattina nei pressi della residenza di Gheddafi, nella zona centrale di Tripoli.
'Al-Arabiya', citando fonti dei ribelli, riferisce che Khamis Gheddafi, uno dei figli del colonnello e comandante della 32esima brigata, sta guidando le sue milizie governative dal compound di Bab al-Aziziya verso il centro di Tripoli. Soprannominato 'Muammar il giovane' dai suoi miliziani e 'macellaio' dai rivoltosi di Bengasi, Khamis ? a capo delle brigate che hanno aperto il fuoco per reprimere le prime rivolte scoppiate il 17 febbraio scorso in Cirenaica.
Carri armati del leader libico, che hanno lasciato lasciato Bab al-Aziziya, starebbero sparando in strada e cannoneggiando nella zona. Lo riferisce la tv al-Jazeera, citando fonti dei ribelli. Stando alla tv concorrente, al-Arabiya, gli scontri nella zona di Bab al-Aziziya sarebbero iniziati quando un gruppo di ribelli ha tentato l'assalto al compound di Gheddafi. Un giornalista russo ? rimasto ferito nei violenti scontri.
Moussa Ibrahim, portavoce di Tripoli, durante una conferenza stampa, ha riferito che almeno 1.300 persone sarebbero morte nelle ultime 24 ore nei combattimenti. Ibrahim ha sottolineato che 5.000 persone sono rimaste ferite nella battaglia per il controllo della capitale e ha indicato la Nato come responsabile del "bagno di sangue". Il portavoce ha infine affermato che il paese ha ancora bisogno di Gheddafi e che i libici dovrebbe essere incoraggiati a combattere in sostegno del colonnello.
Intanto alla Piazza Verde di Tripoli i ribelli hanno dato un nuovo nome: ? la Piazza dei Martiri, e i lealisti sono stati invitati ad ''arrendersi''. ''Altrimenti verranno eliminati'', ha detto Abdel Hakim Belhaj, comandante degli insorti, alla tv al-Jazeera. Nella notte, stando ad al-Jazeera, i ribelli hanno preso il controllo anche della radio e della tv di Stato .
Il console generale a Bengasi, Guido De Sanctis, racconta all'ADNKRONOS che per festeggiare l'entrata dei ribelli a Tripoli per l'intera notte i libici di Bengasi "hanno sparato tutto lo sparabile", in uno "spettacolo abbastanza acustico".
Colloqui intanto sarebbero in corso tra l'entourage di Gheddafi e il Sud Africa con l'obiettivo di individuare un esilio per il leader libico. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera. Secondo le sue fonti, ? possibile che presto Gheddafi voli in Zimbabwe o in Angola.
Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, in una dichiarazione diffusa a tarda notte a Bruxelles, ha sottolineato: "Il regime di Gheddafi sta chiaramente crollando" e "la Nato ? pronta a lavorare con il popolo libico e con il Consiglio nazionale di transizione, che ha una grande responsabilita'".
"Quanto prima Gheddafi realizza che non pu? vincere la battaglia contro il suo stesso popolo meglio sar?, cos? si potr? essere al popolo libico ulteriore sofferenze e bagni di sangue", ha continuato il segretario della Nato sottolineando che "? ora giunto il momento di creare una nuova Libia, basata sulla libert? e non sulla paura, sulla democrazia e non sulla dittatura".
Per questo la Nato ha nuovamente invitato ad una "transizione pacifica" che "deve avvenire ora". Allo stato tempo il Cnt "deve assicurare che la transizione sia rapida e inclusiva, che il paese resti unito e che il futuro sia basato sulla riconciliazione e il rispetto per i diritti umani", ha sottolineato ancora Rasmussen.La Nato "continuer? a monitorare le unit? militari e le strutture chiave, come ha fatto fin da marzo, e se vedremo movimenti minacciosi nei confronti del popolo libico agiremo in accordo con il mandato Onu", si sottolinea nella nota diffusa a Bruxelles.
Piazza Verde ha un nuovo nome: ? la Piazza dei Martiri
Conquistata Tripoli, cade il regime I ribelli: nessuno sa dove sia il ra?s
ultimo aggiornamento: 22 agosto, ore 13:26
Tripoli - (Adnkronos) - Sotto il controllo degli insorti l'80% della citt?. Mistero sulla sorte del Colonnello. Catturati tre figli del ra?s, c'? anche Saif al-Islam. Khamis guida le milizie governative. Il portavoce di Tripoli: ''1.300 morti nelle ultime 24 ore''. Ipotesi Angola o Zimbabwe per l'esilio del leader libico. Obama: ''Eviti un bagno di sangue''. Ue verso riunione straordinaria. Frattini: ''Per lui tempo scaduto''. Il suo ex braccio destro in Italia. La conduttrice della tv libica brandisce la pistola /FOTO
Tripoli, 22 ago. (Adnkronos/Aki) - Tripoli ? quasi interamente nelle mani dei ribelli libici, i lealisti del colonnello libico Muammar Gheddafi controllano ancora solo il ''20%'' della citt?. Lo ha riferito una fonte degli insorti alla tv al-Jazeera.
Il ra?s sembra continuare a resistere ma resta il mistero su dove si trovi. Non si hanno notizie, nessuna traccia: ? stato solo diffuso un suo breve messaggio audio. ''Nessuno sa dove si trova Muammar Gheddafi'', ha affermato in un'intervista alla tv al-Arabiya il leader del Consiglio nazionale transitorio (Cnt) di Bengasi, Mustafa Abdel Jalil, precisando che dal Cnt ''non c'? nessuna garanzia in caso di dimissioni'' del colonnello.
Secondo quanto sostiene il sito web dell'opposizione al-Manara, citando fonti dei ribelli, il colonnello sarebbe nascosto all'interno dell'ambasciata del Venezuela a Tripoli. In precedenza, invece, il sito del gruppo dei ribelli del '17 Febbraio' aveva parlato di una possibile presenza di Gheddafi all'interno di un ospedale al-Tajura. Altre fonti ritengono si sia 'rifugiato' a Sirte. Alcuni riferiscono di due aerei sudafricani atterrati nella notte a Tripoli, ma il ministero degli Esteri sudafricano smentisce.
Mistero anche sui figli del colonnello: due o forse tre sarebbero stati catturati, tra questi c'? Saif al-Islam. La Corte penale internazionale dell'Aja e i ribelli libici discuteranno oggi del trasferimento di Saif al-Islam, ricercato per crimini contro l'umanit?, secondo quanto affermato dal procuratore capo della Cpi, Luis Moreno Ocampo, alla Cnn.
Forti esplosioni sono state avvertite questa mattina nei pressi della residenza di Gheddafi, nella zona centrale di Tripoli.
'Al-Arabiya', citando fonti dei ribelli, riferisce che Khamis Gheddafi, uno dei figli del colonnello e comandante della 32esima brigata, sta guidando le sue milizie governative dal compound di Bab al-Aziziya verso il centro di Tripoli. Soprannominato 'Muammar il giovane' dai suoi miliziani e 'macellaio' dai rivoltosi di Bengasi, Khamis ? a capo delle brigate che hanno aperto il fuoco per reprimere le prime rivolte scoppiate il 17 febbraio scorso in Cirenaica.
Carri armati del leader libico, che hanno lasciato lasciato Bab al-Aziziya, starebbero sparando in strada e cannoneggiando nella zona. Lo riferisce la tv al-Jazeera, citando fonti dei ribelli. Stando alla tv concorrente, al-Arabiya, gli scontri nella zona di Bab al-Aziziya sarebbero iniziati quando un gruppo di ribelli ha tentato l'assalto al compound di Gheddafi. Un giornalista russo ? rimasto ferito nei violenti scontri.
Moussa Ibrahim, portavoce di Tripoli, durante una conferenza stampa, ha riferito che almeno 1.300 persone sarebbero morte nelle ultime 24 ore nei combattimenti. Ibrahim ha sottolineato che 5.000 persone sono rimaste ferite nella battaglia per il controllo della capitale e ha indicato la Nato come responsabile del "bagno di sangue". Il portavoce ha infine affermato che il paese ha ancora bisogno di Gheddafi e che i libici dovrebbe essere incoraggiati a combattere in sostegno del colonnello.
Intanto alla Piazza Verde di Tripoli i ribelli hanno dato un nuovo nome: ? la Piazza dei Martiri, e i lealisti sono stati invitati ad ''arrendersi''. ''Altrimenti verranno eliminati'', ha detto Abdel Hakim Belhaj, comandante degli insorti, alla tv al-Jazeera. Nella notte, stando ad al-Jazeera, i ribelli hanno preso il controllo anche della radio e della tv di Stato .
Il console generale a Bengasi, Guido De Sanctis, racconta all'ADNKRONOS che per festeggiare l'entrata dei ribelli a Tripoli per l'intera notte i libici di Bengasi "hanno sparato tutto lo sparabile", in uno "spettacolo abbastanza acustico".
Colloqui intanto sarebbero in corso tra l'entourage di Gheddafi e il Sud Africa con l'obiettivo di individuare un esilio per il leader libico. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera. Secondo le sue fonti, ? possibile che presto Gheddafi voli in Zimbabwe o in Angola.
Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, in una dichiarazione diffusa a tarda notte a Bruxelles, ha sottolineato: "Il regime di Gheddafi sta chiaramente crollando" e "la Nato ? pronta a lavorare con il popolo libico e con il Consiglio nazionale di transizione, che ha una grande responsabilita'".
"Quanto prima Gheddafi realizza che non pu? vincere la battaglia contro il suo stesso popolo meglio sar?, cos? si potr? essere al popolo libico ulteriore sofferenze e bagni di sangue", ha continuato il segretario della Nato sottolineando che "? ora giunto il momento di creare una nuova Libia, basata sulla libert? e non sulla paura, sulla democrazia e non sulla dittatura".
Per questo la Nato ha nuovamente invitato ad una "transizione pacifica" che "deve avvenire ora". Allo stato tempo il Cnt "deve assicurare che la transizione sia rapida e inclusiva, che il paese resti unito e che il futuro sia basato sulla riconciliazione e il rispetto per i diritti umani", ha sottolineato ancora Rasmussen.La Nato "continuer? a monitorare le unit? militari e le strutture chiave, come ha fatto fin da marzo, e se vedremo movimenti minacciosi nei confronti del popolo libico agiremo in accordo con il mandato Onu", si sottolinea nella nota diffusa a Bruxelles.
Comment