attenzione a non cadere nella definizione di questo post mentre si legge...
sono solo racconti..non prendiamoli sul serio...o forse si...
Finch? non si ? ????.,in altre parole,finch? si rimane prigionieri del dualismo,e ci manca l?elasticit? fisica e mentale,tutto ci? che sto per dire qui,rischia di essere davvero incomprensibile.
Al contrario ,via via che ci si normalizza e che l?ottica si allarga,si riesce ad ammetterne la possibilit?.
Ecco alcuni punti essenziali:
L?attenzione ? in partenza una concentrazione del nostro spirito.ma ? capace di suscitare effetti reali sul piano fisico.
L?attenzione pu? prendere una certa forma,ma la forma non ? l?attenzione.
L?essenza dell?attenzione ? nella concentrazione . Questa non pu? essere captata dalla percezione .
L?attenzione ? come un?energia invisibile.
Attirare l?attenzione su di s? ? un atto fondamentale istintivo che risale alla nascita.
Bisogna dire che noi non siamo venuti al mondo con un?intelligenza abbastanza sviluppata per discernere ci? che ci succede intorno n? con una precisa intenzione di compiere qualcosa nella vita .Nessuno di noi ha avuto,in questo inizio di vita ,una chiara coscienza di s?,di quello che si ? in rapporto agli altri.
Abbiamo tutti iniziato a vivere,contando unicamente sulla possibile bont? di coloro che ci hanno dato l?occasione di nascere.
Quale audacia quando i tratta di intraprendere una storia cosi importante!
Non abbiamo avuto in quei momenti,altro mezzo che attirare l?attenzione su di noi per soddisfare i nostri bisogni. Incapaci di spiegare , di manifestare , di protestare , di trovare soluzioni , lanciavamo grida per attirare l?attenzione .
D?altra parte ? il solo momento della nostra vita in cui siamo completamenti onesti verso noi stessi .lontani da camuffamenti verbali ,dall?ipocrisia moralizzante , rispondiamo unicamente alle nostre pulsioni interiori .
Rispondere alle nostre alle nostre pulsioni ? il solo mezzo che ci ? riservato per poter vivere in modo naturale . Se eseguiamo un movimento puramente per obbligo, senza sentire niente interiormente , il movimento perde di naturalezza ,altera l?armonia energetica e causa delle deformazioni del corpo . Queste deformazioni del corpo sono all?origine di molte altre complicazioni secondarie.
Con lo sviluppo dell?intelligenza , impariamo a venire a patti con ci? che ci circonda , con i genitori ,con la societ?. Siamo costretti ad accettare molte cose contro voglia . Comunque lo stesso principio vale sempre .
La nostra attenzione ? puntata all?esterno a discapito a quello che succede nel nostro intimo. Il nostro ?io? soffoca . L?energia ristagna ,il corpo si deforma .
...segue....
sono solo racconti..non prendiamoli sul serio...o forse si...
Finch? non si ? ????.,in altre parole,finch? si rimane prigionieri del dualismo,e ci manca l?elasticit? fisica e mentale,tutto ci? che sto per dire qui,rischia di essere davvero incomprensibile.
Al contrario ,via via che ci si normalizza e che l?ottica si allarga,si riesce ad ammetterne la possibilit?.
Ecco alcuni punti essenziali:
L?attenzione ? in partenza una concentrazione del nostro spirito.ma ? capace di suscitare effetti reali sul piano fisico.
L?attenzione pu? prendere una certa forma,ma la forma non ? l?attenzione.
L?essenza dell?attenzione ? nella concentrazione . Questa non pu? essere captata dalla percezione .
L?attenzione ? come un?energia invisibile.
Attirare l?attenzione su di s? ? un atto fondamentale istintivo che risale alla nascita.
Bisogna dire che noi non siamo venuti al mondo con un?intelligenza abbastanza sviluppata per discernere ci? che ci succede intorno n? con una precisa intenzione di compiere qualcosa nella vita .Nessuno di noi ha avuto,in questo inizio di vita ,una chiara coscienza di s?,di quello che si ? in rapporto agli altri.
Abbiamo tutti iniziato a vivere,contando unicamente sulla possibile bont? di coloro che ci hanno dato l?occasione di nascere.
Quale audacia quando i tratta di intraprendere una storia cosi importante!
Non abbiamo avuto in quei momenti,altro mezzo che attirare l?attenzione su di noi per soddisfare i nostri bisogni. Incapaci di spiegare , di manifestare , di protestare , di trovare soluzioni , lanciavamo grida per attirare l?attenzione .
D?altra parte ? il solo momento della nostra vita in cui siamo completamenti onesti verso noi stessi .lontani da camuffamenti verbali ,dall?ipocrisia moralizzante , rispondiamo unicamente alle nostre pulsioni interiori .
Rispondere alle nostre alle nostre pulsioni ? il solo mezzo che ci ? riservato per poter vivere in modo naturale . Se eseguiamo un movimento puramente per obbligo, senza sentire niente interiormente , il movimento perde di naturalezza ,altera l?armonia energetica e causa delle deformazioni del corpo . Queste deformazioni del corpo sono all?origine di molte altre complicazioni secondarie.
Con lo sviluppo dell?intelligenza , impariamo a venire a patti con ci? che ci circonda , con i genitori ,con la societ?. Siamo costretti ad accettare molte cose contro voglia . Comunque lo stesso principio vale sempre .
La nostra attenzione ? puntata all?esterno a discapito a quello che succede nel nostro intimo. Il nostro ?io? soffoca . L?energia ristagna ,il corpo si deforma .
...segue....