Originally posted by verde corsa
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il primo carcere modello
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Originally posted by Torakiky View PostAlt! Tu stai ponendo un problema diverso, che ? quello della procedura penale (del quale potremmo parlare per giorni): io parlo di criminali condannati in via definitiva, oltre ogni ragionevole dubbio.
Per? lo privi della libert?: ancora non mi hai spiegato la differenza.
E cmq, ribadisco, io non gli sto tappando la bocca, lo sto chiudendo in garage, in modo che non lo sentano i vicini
per? parlare sempre in puro astrattismo mi scoccia
e allora racconto la storia di un uomo, che conosco.
i dati oggettivi sono i seguenti:
- ha ucciso una persona in una lite
- ha scontato il suo "debito" con la societ? dando gli anni d'oro della sua vita, non vivendo libero, ma chiuso in una stanza di cemento senza colori.
i dati umani sono i seguenti:
- tralasciando la sua storia di vita che non cito per il rispetto che ho per quest'uomo, piange, da 20 anni, per quell'azione che l'ha visto responsabile nel togliere un'altra vita.
io credo al percorso di riabilitazione, interna, che pu? fare ciascuno.
e lui ? sinceramente pentito, talmente pentito che non avr? pace finch? respirer?.
si ritiene indegno di vivere, ma non a tal punto di spegnersi volontariamente.
vuole restare in vita per svegliarsi ogni mattina con la consapevolezza di essere stato l'artefice di una vita spezzata, sarebbe troppo comodo chiudere gli occhi e non svegliarsi pi?.
questi sono i suoi pensieri.
ora,quest'uomo, non merit? la possibilit? di poter vivere gli ultimi anni che gli restano con un minimo di serenit??
per me si.
per il resto del piccolo paese in cui vive rimane uno sporco assassino che non merita nemmeno un pezzo di pane.
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Originally posted by thor74 View Postse mi toccano qualcuno di caro da bravo Barbaricino mi faccio giustizia da solo anche se dopo non avrei risolto nulla( questo ? il mio raggionamento a caldo)
a freddo lotterei perch? la persona abbia la giusta pena senza sconti ecc... e che paghi il giusto ne di pi? ne di meno
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Originally posted by Torakiky View PostQuello che voglio dire ? che ? la stessa cosa: ne limito la libert? di movimento in pubblico, ne limito la libert? di espressione in pubblico.
Con gli altri detenuti, coi secondini, con le persone che li vanno a visitare hanno la possibilt? di esprimersi secondo i tempi e i modi stabiliti.
Perch? secondo te ? giusto chiuderli fisicamente da qualche parte, ma non lo ? limitare l'accesso virtuale al mondo esterno? Che senso ha rinchiuderli, allora?
la mente umana ? molto strana se io ti isolo fisicamente, ti privo dell tua liberta fisica, che fa male si ma fino a un certo punto...isolarti anche dal punto di vista mentale ti faccio un danno inutile e perdo la possibilit? di reducarti nella societ? civile
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Originally posted by Torakiky View PostIn parte concordo, ma specifico: le umiliazioni no, nessuno deve arrogarsi il diritto, come pure l'alloggio (troppo) piccolo e senz'acqua e ogni altro mezzuccio di vessazione grande o piccola.
La lontananza dalle famiglie, invece, 'azzi sua: ? proprio il senso del carcere.
P.S.: anche "Radio carcere" non dovrebbe esistere, o meglio ai detenuti non dovrebbe essere permesso scrivere
Per? io lascerei in disparte questo problema ... e mi concentrerei PRIMA sull'aiuto alle persone per bene e bisognose . Dop , semmai avanza tempo e risorse , potremmo pensare ai detenuti .
DOPO PERO' .
Invece la societ? di oggi pensa PRIMA a coloro ceh fanno scalpore e poi ai nostri anziani o ai nostri concittdini onesti .
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Originally posted by maddalena View Postma da quel garage, dopo che condannati in maniera definitiva e dopo aver scontato la loro pena, si dovr? pure aprire la serranda.
per? parlare sempre in puro astrattismo mi scoccia
e allora racconto la storia di un uomo, che conosco.
i dati oggettivi sono i seguenti:
- ha ucciso una persona in una lite
- ha scontato il suo "debito" con la societ? dando gli anni d'oro della sua vita, non vivendo libero, ma chiuso in una stanza di cemento senza colori.
i dati umani sono i seguenti:
- tralasciando la sua storia di vita che non cito per il rispetto che ho per quest'uomo, piange, da 20 anni, per quell'azione che l'ha visto responsabile nel togliere un'altra vita.
io credo al percorso di riabilitazione, interna, che pu? fare ciascuno.
e lui ? sinceramente pentito, talmente pentito che non avr? pace finch? respirer?.
si ritiene indegno di vivere, ma non a tal punto di spegnersi volontariamente.
vuole restare in vita per svegliarsi ogni mattina con la consapevolezza di essere stato l'artefice di una vita spezzata, sarebbe troppo comodo chiudere gli occhi e non svegliarsi pi?.
questi sono i suoi pensieri.
ora,quest'uomo, non merit? la possibilit? di poter vivere gli ultimi anni che gli restano con un minimo di serenit??
per me si.
per il resto del piccolo paese in cui vive rimane uno sporco assassino che non merita nemmeno un pezzo di pane.
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Originally posted by maddalena View Postma da quel garage, dopo che condannati in maniera definitiva e dopo aver scontato la loro pena, si dovr? pure aprire la serranda.
Originally posted by maddalena View Postper? parlare sempre in puro astrattismo mi scoccia
e allora racconto la storia di un uomo, che conosco.
i dati oggettivi sono i seguenti:
- ha ucciso una persona in una lite
- ha scontato il suo "debito" con la societ? dando gli anni d'oro della sua vita, non vivendo libero, ma chiuso in una stanza di cemento senza colori.
i dati umani sono i seguenti:
- tralasciando la sua storia di vita che non cito per il rispetto che ho per quest'uomo, piange, da 20 anni, per quell'azione che l'ha visto responsabile nel togliere un'altra vita.
io credo al percorso di riabilitazione, interna, che pu? fare ciascuno.
e lui ? sinceramente pentito, talmente pentito che non avr? pace finch? respirer?.
si ritiene indegno di vivere, ma non a tal punto di spegnersi volontariamente.
vuole restare in vita per svegliarsi ogni mattina con la consapevolezza di essere stato l'artefice di una vita spezzata, sarebbe troppo comodo chiudere gli occhi e non svegliarsi pi?.
questi sono i suoi pensieri.
ora,quest'uomo, non merit? la possibilit? di poter vivere gli ultimi anni che gli restano con un minimo di serenit??
per me si.
per il resto del piccolo paese in cui vive rimane uno sporco assassino che non merita nemmeno un pezzo di pane.
Tutto questo lavorando per materialmente rendere tutto ci? possibile a costo zero per lo Stato
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