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il primo carcere modello

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    #31
    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
    Quelle che sono le mie idee a te appaiono come minkiate ma, conseguentemente , le tue vedute appaiono a me come minkiate colossali .

    Il problema , secondo me , ? capire chi ha il diritto di giudicare minkiata l'idea di un altra persona
    Il concetto che sta alla base di questo modello di detenzione punta al superamento del concetto di autorit? tramite la coercizione in quanto e' palese che uno stato democratico non pu? fare ci? che viene espressamente proibito al cittadino. E' inoltre riconosciuto che in soggetti che di base non accettano il civile relazionarsi la punizione viene intesa come punizione della societ? verso la quale si crea di conseguenza un sentimento di rivalsa che porta il soggetto a perpetuare il comportamento ,in essere o latente.
    L 'individuazione la rimozione e il superamento del blocco scatenante i comportamenti deviati , come insegnato in psichiatria, per un reinserimento civile sono il cardine dell' idea sopra esposta.

    e' un mondo difficile ......... Basta volerlo

    ma Minkia come mi piace l'imperatore dell' universo.

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      #32
      Originally posted by Torakiky View Post
      Io invece sono per il principio che il detenuto va punito, debba pagare tutti i danni causati e poi recuperato, quindi introdurrei il concetto di lavori socialmente utili (possibilmente duri) che consentano di ripagare i danni causati dai loro crimini E il loro mantenimento in carcere.
      Tutto questo proporzionalmente al crimine commesso.
      Nel conto danni ci metto anche le spese sostenute dalla polizia per catturarli, i costi del processo etc. etc.
      parto dal tuo commento perch? lo ritengo sensato
      che il concetto di pena viaggi a braccetto con detenzione ? giusto,
      non ? questo che viene messo in discussione.
      ? ovvio che se rechi danno al prossimo,
      violando non solo la propriet? ma anche l'integrit? fisica altrui, devi pagare.
      il nocciolo di ogni punto di vista espresso ? sul "come" la devi pagare
      e qui davvero siamo uno spaccato incredibile
      dalla legge del taglione, ai lavori forzati, al reinserimento con lavori di pubblica utilit?.
      la realt? ? che per come sono attualmente le carceri
      il bilancio che ho riportato qualche commento fa sui sicidi non far? altro che aumentare.
      lo stupore, in positivo, che mi ha lasciato questa notizia del modello norvegese, ? il cambio totale di prospettiva.
      ? un progetto monitorato e valutato continuamente che prosegue da sei anni.
      e sta dando buoni risultati perch? mette al centro dell'attenzione la persona a prescindere dal reato commesso.
      sono davvero rassicurata che in qualche parte del mondo ci siamo istituzioni che ritengano ogni vita recuperabile e non perduta.
      che poi non sia attuabile in italia ne sono ben certa

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        #33
        Originally posted by maddalena View Post
        ? in Norvegia.
        non ha sbarre, non ha agenti di custodia
        ma tante piccole casette, libere.
        il principio con cui si lavora ? quello della responsabilit? mescolata al lavoro
        per trasformare ogni detenuto in un cittadino,
        perch? ? quello che ridiventeranno finita la pena, cittadini, vicini di casa.
        un'etica alla responsabilizzazione.
        un'utopia che diventa realt?!

        http://www.repubblica.it/2006/12/sez...-norvegia.html

        Beh dai adesso possono mettere il simpatico concittadino Anders Behring Breivik che ne ha fatti fuori solo 93 in questo villaggio vacanze.
        E tra 21 anni per buona condotta potr? tornarsene nella sua bella societ? libero e felice. :1:

        Io me ne vado a vivere in Norvegia...

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          #34
          Ma qualcuno ? mai stato almeno in visita in carcere?

          Qui si parla tanto di durezza.... ma dentro un giro l'avete mai fatto?

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            #35
            Originally posted by maddalena View Post
            ? in Norvegia.
            non ha sbarre, non ha agenti di custodia
            ma tante piccole casette, libere.
            il principio con cui si lavora ? quello della responsabilit? mescolata al lavoro
            per trasformare ogni detenuto in un cittadino,
            perch? ? quello che ridiventeranno finita la pena, cittadini, vicini di casa.
            un'etica alla responsabilizzazione.
            un'utopia che diventa realt?!

            http://www.repubblica.it/2006/12/sez...-norvegia.html
            la prima cosache mi ? venuta in mente ? il film fuga da new york, per chi non lo ricorda: http://it.wikipedia.org/wiki/1997:_fuga_da_New_York
            e mi chiedo nell'arco dei anni questi detenuti Norvegesi alla fine come ne uscirano veramente....
            per me sbagli vai in carcere e lavoriper pagare il tuo debito che hai con la societ?, punto finito il tuo debito torni ad essere un cittadino normale e nessuno ti deve giudicare, hai pagato quel che dovevi alla societ?

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              #36
              Originally posted by GianClark View Post
              Ma qualcuno ? mai stato almeno in visita in carcere?

              Qui si parla tanto di durezza.... ma dentro un giro l'avete mai fatto?
              io si ? pi? di una volta, tra l'altro di massima sicurezza, e se io ci finise dentro morirei penso, non fisicamente ma mentalmente ? anche vero che quando ci sei, poi il tuo io reagisce e trovi il modo di uscirne, ma chiss? con quanti danni psicologici
              Last edited by thor74; 25-07-11, 15:19.

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                #37
                Originally posted by GianClark View Post
                Ma qualcuno ? mai stato almeno in visita in carcere?

                Qui si parla tanto di durezza.... ma dentro un giro l'avete mai fatto?
                io si.
                tirocinio di sei mesi alle Novate alle porte di Piacenza
                non ho mica visto gente allegra che si sollazzava con satellitari, internet e amenit? varie

                ho respirato puzza e disperazione.
                quella puzza che viene quando si ha paura intendo
                ? un odore strano da descrivere
                che non va via nemmeno se ti lavi tutti i giorni

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                  #38
                  C'era un muro , furono messi dei cartelli per evidenziare che si poteva passare ai lati.
                  Oh ...... Continuavano a sbatterci su 'sto muro che i cartelli non li comprendevano

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                    #39
                    Originally posted by maddalena View Post
                    ? in Norvegia.
                    non ha sbarre, non ha agenti di custodia
                    ma tante piccole casette, libere.
                    il principio con cui si lavora ? quello della responsabilit? mescolata al lavoro
                    per trasformare ogni detenuto in un cittadino,
                    perch? ? quello che ridiventeranno finita la pena, cittadini, vicini di casa.
                    un'etica alla responsabilizzazione.
                    un'utopia che diventa realt?!

                    http://www.repubblica.it/2006/12/sez...-norvegia.html
                    questo carcere mi ha appena ricordato Mamone colonia penale (http://www.associazioneantigone.it/o...gna/mamone.htm) l? viene permesso di lavorare con gli animali all'aria aperta, poi sono successe tante piccole cose tipo questa:http://lanuovasardegna.gelocal.it/cr...mamone-2547323
                    eppure era un piccolo paradiso per i detenuti

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                      #40
                      Originally posted by maddalena View Post
                      parto dal tuo commento perch? lo ritengo sensato
                      che il concetto di pena viaggi a braccetto con detenzione ? giusto,
                      non ? questo che viene messo in discussione.
                      ? ovvio che se rechi danno al prossimo,
                      violando non solo la propriet? ma anche l'integrit? fisica altrui, devi pagare.
                      il nocciolo di ogni punto di vista espresso ? sul "come" la devi pagare
                      e qui davvero siamo uno spaccato incredibile
                      dalla legge del taglione, ai lavori forzati, al reinserimento con lavori di pubblica utilit?.
                      la realt? ? che per come sono attualmente le carceri
                      il bilancio che ho riportato qualche commento fa sui sicidi non far? altro che aumentare.
                      lo stupore, in positivo, che mi ha lasciato questa notizia del modello norvegese, ? il cambio totale di prospettiva.
                      ? un progetto monitorato e valutato continuamente che prosegue da sei anni.
                      e sta dando buoni risultati perch? mette al centro dell'attenzione la persona a prescindere dal reato commesso.
                      sono davvero rassicurata che in qualche parte del mondo ci siamo istituzioni che ritengano ogni vita recuperabile e non perduta.
                      che poi non sia attuabile in italia ne sono ben certa
                      Non so, condivido in parte il tuo discorso: rispetto all'esempio che hai postato (o meglio, a come ? stato raccontato), io non darei 7 anni a un criminale, n? lo farei sciare, ma lo spremerei per bene!
                      Secondo la mia idea, un crimine ha un valore economico di per s?, diciamo come esempio che l'omicidio vale 1 milione di euro (che "girerei" ai parenti delle vittime come lenitivo della perdita), il furto 100000, la rapina a mano armata 200000, ai quali vanno sommati i costi sostenuti dallo Stato per catturare, processare e poi mantenere in carcere il colpevole (quindi vitto, alloggio, sorveglianza etc.). Da questo ammontare sottrarrei il valore del lavoro forzato che faccio fare al detenuto (es: scavare i tunnel della Bre-Be-Mi) e da qui si stabilisce quanto dura la pena. Se un operaio prende in media ?8 l'ora, ecco che abbiamo 15000 giorni di pena, cio? 42 anni.
                      Ogni spesa extra (malattie per esempio) viene conteggiata, allungando di conseguenza la pena.
                      Ovviamente, i reati si cumulano: se durante una rapina amano armata ci scappa il morto, il danno diventa 1000000 + 200000...
                      Altra cosa: non dovrebbero esistere sconti di pena, ma solo peggioramenti. Se ti comporti bene, la pena ? quella, se combini qulalche casino te l'allungo!

                      Fatto questo, si pu? cominciare a parlare di recupero, reinserimento, terapie di supporto etc.
                      L'esempio norvegese penso sia fatto con determinate tipologie di reati e criminali: dubito che Breivik sia un possibile candidato... Almeno lo spero!

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                        #41
                        Sono 2 anni che da settembre a giugno vado 1 sabato al mese....

                        Ho la fortuna di andare nel "Pi? ambito carcere d'italia" Bollate.

                        La prima volta che sono entrato quelle 2 ore non finivano mai...

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                          #42
                          Originally posted by Torakiky View Post
                          Non so, condivido in parte il tuo discorso: rispetto all'esempio che hai postato (o meglio, a come ? stato raccontato), io non darei 7 anni a un criminale, n? lo farei sciare, ma lo spremerei per bene!
                          Secondo la mia idea, un crimine ha un valore economico di per s?, diciamo come esempio che l'omicidio vale 1 milione di euro (che "girerei" ai parenti delle vittime come lenitivo della perdita), il furto 100000, la rapina a mano armata 200000, ai quali vanno sommati i costi sostenuti dallo Stato per catturare, processare e poi mantenere in carcere il colpevole (quindi vitto, alloggio, sorveglianza etc.). Da questo ammontare sottrarrei il valore del lavoro forzato che faccio fare al detenuto (es: scavare i tunnel della Bre-Be-Mi) e da qui si stabilisce quanto dura la pena. Se un operaio prende in media €8 l'ora, ecco che abbiamo 15000 giorni di pena, cio? 42 anni.
                          Ogni spesa extra (malattie per esempio) viene conteggiata, allungando di conseguenza la pena.
                          Ovviamente, i reati si cumulano: se durante una rapina amano armata ci scappa il morto, il danno diventa 1000000 + 200000...
                          Altra cosa: non dovrebbero esistere sconti di pena, ma solo peggioramenti. Se ti comporti bene, la pena ? quella, se combini qulalche casino te l'allungo!

                          Fatto questo, si pu? cominciare a parlare di recupero, reinserimento, terapie di supporto etc.
                          L'esempio norvegese penso sia fatto con determinate tipologie di reati e criminali: dubito che Breivik sia un possibile candidato... Almeno lo spero!
                          te hai anche una tabellina di quanti colpi devi dare quando scopi ?

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                            #43
                            Originally posted by verde corsa View Post
                            te hai anche una tabellina di quanti colpi devi dare quando scopi ?
                            No, ma ne ho una per incul@re i rompipalle con la Kawasaki

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                            • Font Size
                              #44
                              Originally posted by maddalena View Post
                              ? in Norvegia.
                              non ha sbarre, non ha agenti di custodia
                              ma tante piccole casette, libere.
                              il principio con cui si lavora ? quello della responsabilit? mescolata al lavoro
                              per trasformare ogni detenuto in un cittadino,
                              perch? ? quello che ridiventeranno finita la pena, cittadini, vicini di casa.
                              un'etica alla responsabilizzazione.
                              un'utopia che diventa realt?!

                              http://www.repubblica.it/2006/12/sez...-norvegia.html
                              follia pura...

                              gi? che ci sono perch? non anche una piscina, barman personale ed una zoccola a scelta????

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                                #45
                                Originally posted by GianClark View Post
                                Sono 2 anni che da settembre a giugno vado 1 sabato al mese....

                                Ho la fortuna di andare nel "Pi? ambito carcere d'italia" Bollate.

                                La prima volta che sono entrato quelle 2 ore non finivano mai...
                                raccontaci se lo ritieni opportuno.
                                cosa fai in quelle due ore?

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