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...la V-Spring Sport 650cc (nasce da una V-Strom)....
La prima presa di contatto con un progetto nuovo ? sempre un momento speciale, emozionante? tanto pi? che la protagonista di questa prova ? la V-Spring Sport 650, progettata e prodotta partendo da una Suzuki V-Strom 650 grazie all?estro creativo e geniale della Alter Ego Motor per mano del suo fondatore e progettista: Alexander Hohenegger.
La V-Sprint Sport si mostra subito amichevole, bilanciata, rassicurante? l?erogazione, mediata dal nuovo impianto di scarico e bianciata dalla nuova centralina, risulta omogenea e fluida ma mai violenta ed enfatizza il gi? ottimo carattere che il motore aveva nella sua versione originale? ma ? ora di saltare in sella e cominciare questo test!
Punto il muso verso la Flamina SS3 per poi dirigermi ad una delle mete fisse per chi viaggia in sella e si allontana da Roma: il bar di Sassacci.
Qui ho la prima occasione per toccare con mano la reazione dei motociclisti davanti alla prima apparizione della V-Spring Sport cos?, con naturalezza, entro nello spiazzo e parcheggio proprio davanti al bar.
Il grande equilibrio nelle nuove linee di design della moto fa si che il mio arrivo non venga quasi notato e la cosa mi piace, mi da la possibilit? di accomodarmi ad un tavolino poco distante ed osservare le reazioni della gente che, piano piano, si accorge che quella che hanno davanti non ? una moto comune ma la fase finale della protopizzazione di qualcosa di nuovo.
La forcella ? l?elemento che prima di tutto, nonostante si sia scelto di montare una molla che non risalti pi? di tanto come colore, colpisce e fa si che la gente faccia capannello intorno alla moto poi il design, lentamente, rivela la sua originalit? ed unicit?.
I primi commenti sono simpaticamente pieni di fanciullesca curiosit? e la forcella con la molla in bella vista n?? sicuramente la protagonista indiscussa ma, una volta rassicurati sulla corretta ed efficacia funzionalit?, cominciano ad esplorarla con gli occhi.
Il design e l?allestimento, nonostante sia una pre-serie, piace? ? elegante ed ispira solidit?, in molti non risconoscono il modello dal quale si ? partiti e solo pochi particolari (tappo serbatoio ancora ?griffato? e la strumentazione) tradiscono le sue origini.
Finita la pausa caff? mi rimetto in sella per un test approfondito e di sviluppo finale della ciclistica.
Il giro mi porta a far scorrere le ruote sulle strade che ben conosco: la SR205 che porta ad Amelia per poi ridiscendere verso Montefiascone, il giro antiorario del lago di Bolsena e via verso Tuscania poi proseguendo per Sutri fino alla bellissima Cassia Cimina attraversando Fonte Vivola?
Nell?analisi dinamica la moto si rivela molto pi? equilibrata di quanto in realt? non mi aspettassi e, rispetto alla V-Strom che ho usato per qualche giorno per rinfrescarmi la memoria per un confronto efficace, la V-Spring ha acquistato una verve che ben si adatta tanto alla guida da passeggio che con il coltello tra i denti. L?unica modifica che ho chiesto una volta riportata la moto in officina ? stato alzare la coda di qualche cm perch? mi dava l?impressione di poter guadagnare ancora maggior agilit? senza perdere in stabilit?.
In frenata la forcella della V-Spring offre un sostegno che la V-Strom non ha mai conosciuto ma senza diventare troppo rigida.. sembra sicuramente pi? ?sostenuta? ma anche molto pi? scorrevole il che si traduce in una precisione di guida sorprendente. Il mono FG asseconga perfettamente il lavoro della nuova forcella e permette una condotta cos? sportiva che mi aspetto da un momento all?altro il classico contatto a terra delle pedane? ma non arriva: la moto, difatti, viaggia ?pi? alta? sulle sospensioni con tutti i benefici del caso. Ottimo!
Non nascondo che una volta presa la mano le staccate si son fatte decisamente pi? vicine alla curva e anche la riapertura del gas ? stata anticipata di parecchio eppure la V-Spring Sport non ha mostrato il fianco? al contrario, ha confermato una grande stabilit? e omogeneit? di comportamento segno che il punto di ?crisi? della ciclistica ? stato allontanato di parecchio rispetto al modello di partenza. Si, lo s?, non ? una moto nata con velleit? di ?ginocchio a terra? ma? vi assicuro che potrebbe sorprendervi come ha piacevolmente sorpreso me.
Tornando verso la sede della Alter Ego Motor ho provato la stabilit? alle alte velocit? e la protezione del nuovo cupolino (montato elasticamente e con gli ancoraggi praticamente adiacenti al canotto di sterzo)? diciamo che? si potrebbe viaggiare molto a lungo con la marcia pi? lunga e il motore sui 10.000rpm senza nemmeno rendersene conto, tanto per la vellutata sensazione di stabilie sicurezza della ciclistica, quanto per la grande protezione offerta dal cupolino.
Semplicemente favoloso per viaggiare su una Autobahn tedesca? ma potenzialmente letale per le nostre patenti sulle autostrade italiane? da segnalare che con il trittico bauletto e borse laterali montate la cooerenza dinamica non cambia assolutamente.
Il nuovo impianto di scarico insieme alla nuova centralina mappata appositamente per questa configurazione ha anche garantito consumi inferiori rispetto alla V-Strom quantificabili in circa 10,15%?
Ma Alexander Hohenegger non si accontenta? e non appena rimetto piede in officina per la restituzione della moto mi fa vedere, entusiasta, il nuovissimo kit atto a far diventare l?impianto frenante anteriore da bidisco a monodisco con pompa radiale il tutto calzando dei nuovissimi cerchi a raggi per un peso totale inferiore di 5kg rispetto allo stato attuale.. e senza dimenticare che gi? cos? la moto fa segnare sulla bilancia, rispetto al modello dalla quale deriva, un -25kg?
Ripensando alla piacevolissima giornata passata in sella posso dire che non vedo l?ora di provare il nuovo kit per saggiarne i progressi.. ma gi? allo stato attuale ? una moto che conquista per il grande equilibrio e il piacere di guida.
Sperando di avervi fatto cosa gradita segnalo che ? on line:
- il nuovo sito: http://www.alterego-motor.com
- il nuvo blog: http://alterego-motor.it
(dove si pu? interagire direttamente con chi l'ha ideata e realizzata e dove mi farebbe molto piacere che esprimeste le vostre curiosit?, domande e, perch? no, le critiche)
Che ne pensate? Mi date qualche opinione?
La prima presa di contatto con un progetto nuovo ? sempre un momento speciale, emozionante? tanto pi? che la protagonista di questa prova ? la V-Spring Sport 650, progettata e prodotta partendo da una Suzuki V-Strom 650 grazie all?estro creativo e geniale della Alter Ego Motor per mano del suo fondatore e progettista: Alexander Hohenegger.
La V-Sprint Sport si mostra subito amichevole, bilanciata, rassicurante? l?erogazione, mediata dal nuovo impianto di scarico e bianciata dalla nuova centralina, risulta omogenea e fluida ma mai violenta ed enfatizza il gi? ottimo carattere che il motore aveva nella sua versione originale? ma ? ora di saltare in sella e cominciare questo test!
Punto il muso verso la Flamina SS3 per poi dirigermi ad una delle mete fisse per chi viaggia in sella e si allontana da Roma: il bar di Sassacci.
Qui ho la prima occasione per toccare con mano la reazione dei motociclisti davanti alla prima apparizione della V-Spring Sport cos?, con naturalezza, entro nello spiazzo e parcheggio proprio davanti al bar.
Il grande equilibrio nelle nuove linee di design della moto fa si che il mio arrivo non venga quasi notato e la cosa mi piace, mi da la possibilit? di accomodarmi ad un tavolino poco distante ed osservare le reazioni della gente che, piano piano, si accorge che quella che hanno davanti non ? una moto comune ma la fase finale della protopizzazione di qualcosa di nuovo.
La forcella ? l?elemento che prima di tutto, nonostante si sia scelto di montare una molla che non risalti pi? di tanto come colore, colpisce e fa si che la gente faccia capannello intorno alla moto poi il design, lentamente, rivela la sua originalit? ed unicit?.
I primi commenti sono simpaticamente pieni di fanciullesca curiosit? e la forcella con la molla in bella vista n?? sicuramente la protagonista indiscussa ma, una volta rassicurati sulla corretta ed efficacia funzionalit?, cominciano ad esplorarla con gli occhi.
Il design e l?allestimento, nonostante sia una pre-serie, piace? ? elegante ed ispira solidit?, in molti non risconoscono il modello dal quale si ? partiti e solo pochi particolari (tappo serbatoio ancora ?griffato? e la strumentazione) tradiscono le sue origini.
Finita la pausa caff? mi rimetto in sella per un test approfondito e di sviluppo finale della ciclistica.
Il giro mi porta a far scorrere le ruote sulle strade che ben conosco: la SR205 che porta ad Amelia per poi ridiscendere verso Montefiascone, il giro antiorario del lago di Bolsena e via verso Tuscania poi proseguendo per Sutri fino alla bellissima Cassia Cimina attraversando Fonte Vivola?
Nell?analisi dinamica la moto si rivela molto pi? equilibrata di quanto in realt? non mi aspettassi e, rispetto alla V-Strom che ho usato per qualche giorno per rinfrescarmi la memoria per un confronto efficace, la V-Spring ha acquistato una verve che ben si adatta tanto alla guida da passeggio che con il coltello tra i denti. L?unica modifica che ho chiesto una volta riportata la moto in officina ? stato alzare la coda di qualche cm perch? mi dava l?impressione di poter guadagnare ancora maggior agilit? senza perdere in stabilit?.
In frenata la forcella della V-Spring offre un sostegno che la V-Strom non ha mai conosciuto ma senza diventare troppo rigida.. sembra sicuramente pi? ?sostenuta? ma anche molto pi? scorrevole il che si traduce in una precisione di guida sorprendente. Il mono FG asseconga perfettamente il lavoro della nuova forcella e permette una condotta cos? sportiva che mi aspetto da un momento all?altro il classico contatto a terra delle pedane? ma non arriva: la moto, difatti, viaggia ?pi? alta? sulle sospensioni con tutti i benefici del caso. Ottimo!
Non nascondo che una volta presa la mano le staccate si son fatte decisamente pi? vicine alla curva e anche la riapertura del gas ? stata anticipata di parecchio eppure la V-Spring Sport non ha mostrato il fianco? al contrario, ha confermato una grande stabilit? e omogeneit? di comportamento segno che il punto di ?crisi? della ciclistica ? stato allontanato di parecchio rispetto al modello di partenza. Si, lo s?, non ? una moto nata con velleit? di ?ginocchio a terra? ma? vi assicuro che potrebbe sorprendervi come ha piacevolmente sorpreso me.
Tornando verso la sede della Alter Ego Motor ho provato la stabilit? alle alte velocit? e la protezione del nuovo cupolino (montato elasticamente e con gli ancoraggi praticamente adiacenti al canotto di sterzo)? diciamo che? si potrebbe viaggiare molto a lungo con la marcia pi? lunga e il motore sui 10.000rpm senza nemmeno rendersene conto, tanto per la vellutata sensazione di stabilie sicurezza della ciclistica, quanto per la grande protezione offerta dal cupolino.
Semplicemente favoloso per viaggiare su una Autobahn tedesca? ma potenzialmente letale per le nostre patenti sulle autostrade italiane? da segnalare che con il trittico bauletto e borse laterali montate la cooerenza dinamica non cambia assolutamente.
Il nuovo impianto di scarico insieme alla nuova centralina mappata appositamente per questa configurazione ha anche garantito consumi inferiori rispetto alla V-Strom quantificabili in circa 10,15%?
Ma Alexander Hohenegger non si accontenta? e non appena rimetto piede in officina per la restituzione della moto mi fa vedere, entusiasta, il nuovissimo kit atto a far diventare l?impianto frenante anteriore da bidisco a monodisco con pompa radiale il tutto calzando dei nuovissimi cerchi a raggi per un peso totale inferiore di 5kg rispetto allo stato attuale.. e senza dimenticare che gi? cos? la moto fa segnare sulla bilancia, rispetto al modello dalla quale deriva, un -25kg?
Ripensando alla piacevolissima giornata passata in sella posso dire che non vedo l?ora di provare il nuovo kit per saggiarne i progressi.. ma gi? allo stato attuale ? una moto che conquista per il grande equilibrio e il piacere di guida.
Sperando di avervi fatto cosa gradita segnalo che ? on line:
- il nuovo sito: http://www.alterego-motor.com
- il nuvo blog: http://alterego-motor.it
(dove si pu? interagire direttamente con chi l'ha ideata e realizzata e dove mi farebbe molto piacere che esprimeste le vostre curiosit?, domande e, perch? no, le critiche)
Che ne pensate? Mi date qualche opinione?
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