Violenza sessuale/ Arrestato comandante stazione cc Parabiago
Milano, 22 giugno- Con l'accusa di violenza sessuale ? stato arrestato il comandante in sede vacante della stazione dei carabinieri di Parabiago, nel milanese, Massimo Gatto. Al 47enne, finito a San Vittore con ordinanza del gip Enrico Manzi, ? contestato il reato di violenza sessuale aggravata e concussione sessuale. Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dal pm di Milano Cristiana Roveda sarebbe stato artefice di una serie di abusi sessuali, tra il 2004 e il 2010, nei confronti di almeno sette ragazze, pi? altre quattro per cui il reato risulta prescritto. A far scattare l'inchiesta che ha portato il comandante in manette la denuncia di una giovane ragazza polacca del 17 gennaio scorso. La ragazza, arrestata per un furto all'interno di un supermercato ha raccontato di aver ricevuto abusi da parte dell'uomo, toccamenti invasivi. Tutto ci?, secondo quanto ricostruito dalle indagini, ? avvenuto mentre era detenuta nella camera di sicurezza della caserma di Parabiago in attesa del processo per direttissima. Tanto che il reato ? contestato con l'aggravante dall'aver agito nei confronti di una persona in stato di privazione della libert?. In seguito il pm Roveda per trovare riscontro alle dichiarazioni della giovane ha sentito i carabinieri della caserma. Dopo un'attenta indagine condotta dal dipartimento guidato da Pietro Forno, si sono individuate fino a 7 persone offese. Il capo dipartimento Forno invita, se ci sono persone che hanno subito fatti gravi, a rivolgersi al Nucleo Investigativo di Monza o all'ufficio della procura. Le molestie e i tentativi di molestia, secondo quanto ricostruito dalle indagini che hanno portato all'arresto del comandante in sede vacante della stazione dei carabinieri di Parabiago, nel milanese Massimo Gatto avrebbero riguardato sette persone offese. Tra queste, una donna italiana che si era recata in caserma per una denuncia di furto, un'altra che aveva invece esposto una difficile situazione coniugale, aveva cio? chiesto un aiuto morale e una prostituta. Non solo. In un'altra occasione, secondo l'accusa, il 47enne si sarebbe presentato in borghese a casa di una donna che aveva fatto una denuncia per furto. L'interrogatorio di garanzia dell'uomo si terr? venerd? a San Vittore.
Milano, 22 giugno- Con l'accusa di violenza sessuale ? stato arrestato il comandante in sede vacante della stazione dei carabinieri di Parabiago, nel milanese, Massimo Gatto. Al 47enne, finito a San Vittore con ordinanza del gip Enrico Manzi, ? contestato il reato di violenza sessuale aggravata e concussione sessuale. Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dal pm di Milano Cristiana Roveda sarebbe stato artefice di una serie di abusi sessuali, tra il 2004 e il 2010, nei confronti di almeno sette ragazze, pi? altre quattro per cui il reato risulta prescritto. A far scattare l'inchiesta che ha portato il comandante in manette la denuncia di una giovane ragazza polacca del 17 gennaio scorso. La ragazza, arrestata per un furto all'interno di un supermercato ha raccontato di aver ricevuto abusi da parte dell'uomo, toccamenti invasivi. Tutto ci?, secondo quanto ricostruito dalle indagini, ? avvenuto mentre era detenuta nella camera di sicurezza della caserma di Parabiago in attesa del processo per direttissima. Tanto che il reato ? contestato con l'aggravante dall'aver agito nei confronti di una persona in stato di privazione della libert?. In seguito il pm Roveda per trovare riscontro alle dichiarazioni della giovane ha sentito i carabinieri della caserma. Dopo un'attenta indagine condotta dal dipartimento guidato da Pietro Forno, si sono individuate fino a 7 persone offese. Il capo dipartimento Forno invita, se ci sono persone che hanno subito fatti gravi, a rivolgersi al Nucleo Investigativo di Monza o all'ufficio della procura. Le molestie e i tentativi di molestia, secondo quanto ricostruito dalle indagini che hanno portato all'arresto del comandante in sede vacante della stazione dei carabinieri di Parabiago, nel milanese Massimo Gatto avrebbero riguardato sette persone offese. Tra queste, una donna italiana che si era recata in caserma per una denuncia di furto, un'altra che aveva invece esposto una difficile situazione coniugale, aveva cio? chiesto un aiuto morale e una prostituta. Non solo. In un'altra occasione, secondo l'accusa, il 47enne si sarebbe presentato in borghese a casa di una donna che aveva fatto una denuncia per furto. L'interrogatorio di garanzia dell'uomo si terr? venerd? a San Vittore.
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