Dopo il minuto 1:40 vedete una salita e una vite piatta... qui recuperata... ma si tratta di un F-22...
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Air France 447...stallo a d'alta quota...
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S? ma il punto non ? "o poverini se l'aereo ? andato in stallo e poi ? caduto stile foglia ? impossibile uscirne"...
... il punto ? che col solo errore nel segnalare la velocit? un aereo in teoria non stalla...
... l'aereo stalla se si continua a voler tenere a tutti i costi una quota con motore non in tiro...
... e se perseverando alla fine l'aereo stalla ci sono modi per uscirne e modi per aggravare la situazione.
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Originally posted by GMR View PostAllora ? una cazzata quando prendi l'aereo e ti dicono "tranquillo, questo scende anche senza motore..."
Aspettiamo il parere dei piloti veri
Per farti un esempio, qualche anno fa in decollo da fiumicino (se non ricordo male) un velivolo di una compagnia perse un motore (letteralmente staccatosi e caduto al suolo. Ma l'aereo decollo lo stesso, salvo poi riatterrare dovo aver compiuto le operazioni previste (tipo scarico del carburante ecc...).
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cio?..fatemi capire.
per qualche motivo inspiegabile la strumentazione ha segnalato che la velocit? di "crociera" era eccessiva (??) e il copilota per correggere ha diminuito la velocit? mettendo l'aereo con il naso verso l'alto.
in realt? la velocit? era probabilmente corretta, ma ormai, dopo le correzioni dei copiloti, l'aereo non aveva la potenza giusta per restare in volo sulla sua rotta..
quindi inizia a perdere velocemente la quota...avvisano il pilota che va a controllare, ma ormai era troppo tardi...l'aereo sta cadendo quasi in verticale in modo del tutto incontrollato...
giusto?
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Originally posted by Spank View Posti motori sono ridondanti (come quasi tutta la strumentazione e gli apparati), ma almeno 1 deve funzionare. E' statisticamente improblabile che ti piantino tutti (2 o 4 a seconda).
Per farti un esempio, qualche anno fa in decollo da fiumicino (se non ricordo male) un velivolo di una compagnia perse un motore (letteralmente staccatosi e caduto al suolo. Ma l'aereo decollo lo stesso, salvo poi riatterrare dovo aver compiuto le operazioni previste (tipo scarico del carburante ecc...).
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Originally posted by MiKiFF View PostUna domanda ai piloti VERI per? la farei...
... non ? che ? stato il computer a fare il danno?
Cercando di mantenere quella quota leggendo una velocit? sbagliata e dunque non operando sulla potenza motori o operando in maniera errata?
Perch? se la potenza non ? sufficiente a tenere una certa altitudine l'aereo non stalla, cala di quota lentamente fino a trovare il suo equilibrio a quote pi? basse.
lascia perdere
non ? come dici, anzi...
Ci sono molti fattori che intervengono sull'equilibrio di un aeromobile, non ? cos? semplice...
Se lo strumento che indica la velocit? ti d? informazioni errate a 12000 metri di altitudine su una bestia come un Boeing sono caxxi veri.
Se dai per vero (ovvio) quello indicato dallo strumento ed agisci in modo opposto a quello che dovresti fare, inneschi una serie di azioni e reazioni che su un aereo di grosse dimensioni pu? risultare un disastro...
Non stiamo parlando di un F16 ma di un aereo che trasporta centinaia di persone
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se vanno in stallo i motori ? un conto; se va in stallo l'ala ? un altro conto; in questo caso l'aereo non plana ma va in caduta libera e far riprendere l'angolo di attacco alle semi-ale.... non ? poi cos? semplice come fanno vedere nei film
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Originally posted by simbon1 View PostMiKiff,
lascia perdere
non ? come dici, anzi...
Ci sono molti fattori che intervengono sull'equilibrio di un aeromobile, non ? cos? semplice...
Se lo strumento che indica la velocit? ti d? informazioni errate a 12000 metri di altitudine su una bestia come un Boeing sono caxxi veri.
Se dai per vero (ovvio) quello indicato dallo strumento ed agisci in modo opposto a quello che dovresti fare, inneschi una serie di azioni e reazioni che su un aereo di grosse dimensioni pu? risultare un disastro...
Non stiamo parlando di un F16 ma di un aereo che trasporta centinaia di persone
Con un certo profilo alare per mantenere la quota hai bisogno di una certa velocit?, ? il principio cardine che definisce la portanza ovvero la spinta verso l'alto che deve equilibrare il peso dell'aereo (lo scrivo per chi ? proprio digiuno)...
... se tale velocit? improvvisamente diminuisce l'aereo scende di quota, molto tranquillamente, perch? mica si scende di quota solo diminuendo l'incidenza delle ali...
... dai vari interventi letti qui sembra che l'aereo sia passato dal procedere normalmente a quota fissa a stallare in un nanosecondo ovverosia senza che i copiloti potessero fare nulla...
... da quel che si legge non ? cos?, c'era un solo errore, riferito alla velocit?, dunque l'altimetro diceva il vero ed il funzionamento dei motori era monitorato e poteva dare indicazioni riguardo l'errore di cui sopra...
... per me che sono un profano ? andata cos?...
... c'era il pilota automatico inserito che stava garantendo la quota e la velocit?...
... un sensore di velocit? ? improvvisamente schizzato alle stelle ed il computer ha cercato di ridurre la velocit? ma cos? facendo ha iniziato a perdere quota e ha dato l'allarme...
... i copiloti si sono svegliati e hanno letto una velocit? elevata ed una perdita di quota e hanno cabrato senza agire sui motori o agendo in maniera insufficiente e hanno continuato a cercare di tenerlo s? di cloche con motori a mezza potenza fino a stallare...
... i piloti VERI mi dicano se tale ipotesi regge.
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Originally posted by minors View Postse vanno in stallo i motori ? un conto; se va in stallo l'ala ? un altro conto; in questo caso l'aereo non plana ma va in caduta libera e far riprendere l'angolo di attacco alle semi-ale.... non ? poi cos? semplice come fanno vedere nei film
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Originally posted by Spank View Postscusa ma se va in stallo l'ala non ti avviti?
STALLO D'ALA
Al contrario, se la cabrata in virata ? eccessiva (oppure se non disponevamo di una riserva sufficiente di velocit? prima di iniziare il rollio) accade che l'ala interna entra in stallo, mentre quella esterna continua a volare. Lo stallo d'ala, drammaticamente noto ai piloti con il nome di "vite", ? una condizione che si automantiene: l'ala che vola, rimasta la sola a sopportare tutto il peso, ? infatti maggiormente caricata ed accelera ulteriormente, esasperando il movimento rotatorio. D'altro canto tutti i tentativi di risollevare l'ala stallata non possono avere successo, dal momento che, proprio perch? in stallo, non risponde ai comandi con variazioni di portanza.
La soluzione ? dunque soltanto una: prima rimettere in volo l'ala stallata e solo successivamente ripristinare l'orizzontalit?.
Per fare questo si punta la chiglia dell'apparecchio verso il basso (picchiando) e verso l'interno (e non l'esterno !) della curva, fino a che l'aria riprende a scorrere su entrambe le ali (fine della rotazione). Soltanto a questo punto diviene possibile controllare di nuovo l'apparecchio e fargli fare ci? che desideriamo. ? utile sottolineare che qualsiasi altro tentativo (ad esempio rallentare o virare in senso contrario alla vite) ottiene l'unico risultato di caricare ulteriormente l'ala che gi? vola, peggiorando la situazione.
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Per me siete fuori tema o avete visto troppe volte Top Gun, nel senso che da quel che si sa l'aereo procedeva in maniera rettilinea essendo in volo transoceanico, in tal caso le ali hanno stallato contemporaneamente (probabilmente per difetto di velocit?) ed ? andato gi? piatto, almeno inizialmente...
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Originally posted by minors View Postsi c'? anche l'avvitamento: vi riporto una citazione ed anche un link in modo da farvi avere le idee + chiare
STALLO D'ALA
Al contrario, se la cabrata in virata ? eccessiva (oppure se non disponevamo di una riserva sufficiente di velocit? prima di iniziare il rollio) accade che l'ala interna entra in stallo, mentre quella esterna continua a volare. Lo stallo d'ala, drammaticamente noto ai piloti con il nome di "vite", ? una condizione che si automantiene: l'ala che vola, rimasta la sola a sopportare tutto il peso, ? infatti maggiormente caricata ed accelera ulteriormente, esasperando il movimento rotatorio. D'altro canto tutti i tentativi di risollevare l'ala stallata non possono avere successo, dal momento che, proprio perch? in stallo, non risponde ai comandi con variazioni di portanza.
La soluzione ? dunque soltanto una: prima rimettere in volo l'ala stallata e solo successivamente ripristinare l'orizzontalit?.
Per fare questo si punta la chiglia dell'apparecchio verso il basso (picchiando) e verso l'interno (e non l'esterno !) della curva, fino a che l'aria riprende a scorrere su entrambe le ali (fine della rotazione). Soltanto a questo punto diviene possibile controllare di nuovo l'apparecchio e fargli fare ci? che desideriamo. ? utile sottolineare che qualsiasi altro tentativo (ad esempio rallentare o virare in senso contrario alla vite) ottiene l'unico risultato di caricare ulteriormente l'ala che gi? vola, peggiorando la situazione.
Cmq, bella la descrizione teorica (quel manuale lo conosco). Ma, nel caso, valla a mettere in pratica con il velivolo in questione per?.
Alcune posizioni di stallo (ma non cos? critiche) le ho viste provate, ma penso siano recuperabili solo da piloti del centro sperimentale volo.
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Originally posted by MiKiFF View PostPer me siete fuori tema o avete visto troppe volte Top Gun, nel senso che da quel che si sa l'aereo procedeva in maniera rettilinea essendo in volo transoceanico, in tal caso le ali hanno stallato contemporaneamente (probabilmente per difetto di velocit?) ed ? andato gi? piatto, almeno inizialmente...
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