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CARDIOFREQUENZIMETRO.... MOTO e CORSA

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    #1

    CARDIOFREQUENZIMETRO.... MOTO e CORSA

    volevo sapere se qualcuno ha mai provato a misurare tramite un cardiofrequenzimetro i battiti mentre corre in moto da velocit?..lo chiedo perch? molti dicono che per allenarsi a correre bisogna lavorare circa a 150 battiti.. solo che volevo capire questa considerazione da cosa deriva..se in moto da velocit? o cross si sta a valori simili..

    va bhe dite la vostra.. ciao.

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    #2
    A parte che varia con l'et? e con la forma fisica, il numero di battiti dell'allenamento essenzialmente deve essere allineato pi? che con l'effettivo sforzo della gara con opportune tabelle che accrescano la resistenza aerobica, ovverosia le capacit? del cuore, polmonari e del sistema circolatorio...

    ... dunque l'allenamento deve essere progressivo ma alla fine mi sento di dire che oltre i 150-160 battiti ha poco senso, il motociclismo non richiede quasi mai sforzi intensi.

    Last edited by MiKiFF; 25-05-11, 05:03.

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      #3
      La prossima volta che vado in pista (spero presto) lo provo e poi ti dico!!!

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        #4
        Il cardiofrequenzimetro lavora con una fascia pettorale che rileva i battiti e li invia all'orologio,normalmente sul polso.
        Io vedo che in palestra se porto il braccio anche solo dietro la schiena non prende il segnale.
        Mettendo sotto la tuta la fascia e l'orologio sotti i guanti(se ci sta visto che lo spazio ? esiguo)ho i miei dubbi che funzioni..

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          #5
          Originally posted by Gixer View Post
          Il cardiofrequenzimetro lavora con una fascia pettorale che rileva i battiti e li invia all'orologio,normalmente sul polso.
          Io vedo che in palestra se porto il braccio anche solo dietro la schiena non prende il segnale.
          Mettendo sotto la tuta la fascia e l'orologio sotti i guanti(se ci sta visto che lo spazio ? esiguo)ho i miei dubbi che funzioni..
          Se ? un cardio abbastanza serio il segnale non lo perde neanche se lo lasci sul tavolo e tu sei a 2 metri di distanza.....
          Mai provato in moto per?....

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            #6
            Originally posted by Gixer View Post
            Il cardiofrequenzimetro lavora con una fascia pettorale che rileva i battiti e li invia all'orologio,normalmente sul polso.
            Io vedo che in palestra se porto il braccio anche solo dietro la schiena non prende il segnale.
            Mettendo sotto la tuta la fascia e l'orologio sotti i guanti(se ci sta visto che lo spazio ? esiguo)ho i miei dubbi che funzioni..
            questa mi mancava.. il segnale lo prende dalla fascia che tramite il contatto sudore-pelle ha il buon funzionamento. che poi l orologio sia sopra o sotto i guanti fa poco testo..

            io ho 27 anni e il mio max dovrebbe essere 193.
            l ho provato solo una volta in moto nel cross e sono rimasto di m...a. perche ? arrivato a 180 battiti tranquillamente.. deduco quindi che correre a 155 non abbia molto senso se quando poi corro in moto sto a 180

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              #7
              Originally posted by lupin81 View Post
              questa mi mancava.. il segnale lo prende dalla fascia che tramite il contatto sudore-pelle ha il buon funzionamento. che poi l orologio sia sopra o sotto i guanti fa poco testo..

              io ho 27 anni e il mio max dovrebbe essere 193.
              l ho provato solo una volta in moto nel cross e sono rimasto di m...a. perche ? arrivato a 180 battiti tranquillamente.. deduco quindi che correre a 155 non abbia molto senso se quando poi corro in moto sto a 180
              Ho espresso la mia opinione,io ho un polar,non ? una cazza ta di cardio,non c'? solo l'orologio sotto i guanti,ma anche la fascia sotto la tuta,quindi hai due strati di pelle(spessa)a far da "muro"
              Secondo me non funziona,poi oh,ci sar? sicuramente quello da 1000 euro che te lo prende dai box...
              La frequenza ideale dipende da una serie di fattori,altezza peso et? etc...e deve rimanere costante per il periodo di allenamento,in moto probabilmente tenere monitorati battiti non produce l'effetto voluto(verifica miglioramento prestazioni).
              Perch? se correndo a 6 km orari vai a 155 battiti e dopo tre mesi diminuiscono i battiti perch? sei pi? allenato,aument la velocit? della tua corsa per ri-aumentare i battiti..ma in moto che te ne fai?
              Last edited by Gixer; 25-05-11, 07:23.

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                #8
                Originally posted by lupin81 View Post
                questa mi mancava.. il segnale lo prende dalla fascia che tramite il contatto sudore-pelle ha il buon funzionamento. che poi l orologio sia sopra o sotto i guanti fa poco testo..

                io ho 27 anni e il mio max dovrebbe essere 193.
                l ho provato solo una volta in moto nel cross e sono rimasto di m...a. perche ? arrivato a 180 battiti tranquillamente.. deduco quindi che correre a 155 non abbia molto senso se quando poi corro in moto sto a 180
                Ma tra il cross e la velocit? non c'? paragone come intensit?, a meno che non punti la pole ad ogni turno ovviamente...

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                  #9
                  ? ovvio che il cross sia pi faticoso. ma non per forza non si possono rtaggiungere gli stessi battitit nella velocit?..
                  poi ? ovvio che mi riferisco ad un turno come se puntassi alla pole.. mi riferisco a turni tirati non ad andatura stradale.

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                    #10
                    Riporto un articolo trovato da me non molto tempo fa per curiosit?.

                    CROSS E ASFALTO Una premessa importante (dal punto di vista medico sportivo) ? che, per il corpo umano, fare motocross ? diverso da praticare motociclismo di velocit?. Il motocross ? un?attivit? con impegno cardiovascolare di pressione (cio? in cui aumenta la pressione sanguigna), caratterizzata da portata cardiaca non massimale (ossia in cui il flusso sanguigno non raggiunge i massimi livelli), da una frequenza cardiaca molto alta (numerosi battiti) e resistenze vascolari periferiche da medie a elevate, tutto ci? in considerazione del grande impegno fisico richiesto al crossista; il motociclismo di ?velocit?? in pista ? un?attivit? con impegno cardiovascolare di tipo neurogeno (cio? in cui l?aumento della frequenza cardiaca ? determinato dal coinvolgimento del sistema nervoso attivato dallo stress) ed ? quindi caratterizzata da aumenti medio-elevati della frequenza cardiaca dovuti, soprattutto nelle competizioni, ad una forte componente emotiva. Entrambe le attivit? comportano comunque un dispendio energetico, che ovviamente varia a seconda della durata e della intensit? dell?attivit?.
                    A differenza di gesti atletici semplici, come la corsa, per cui ? pi? facile calcolare il consumo energetico trattandosi di un semplice movimento meccanico, nel motociclismo bisogna tenere in considerazione la ?variabile moto?: il consumo calorico dipende dal tipo di mezzo e dalla modalit? di guida del pilota. Per esempio stringere di pi? la moto fra le gambe vuol dire spendere pi? energie. Oltre a quello tradizionale cinetico, che accomuna qualsiasi attivit? sportiva, bisogna considerare anche il dispendio energetico di tipo "mentale" ? non in condizioni di gara -, poich? a livelli di esperienza e di fiducia diversa con la moto, corrispondono stati di stress differenti: per il principiante ? pi? faticoso spostarsi su strada con le due ruote rispetto a qualcuno che abbia maturato una maggiore pratica nel tempo. Un ragionamento analogo vale per chi gira in pista: tel?amatore alle prime armi ? molto pi? agitato, e di conseguenza consuma molte pi? energie, rispetto ad un pilota, sempre amatoriale, che giri in pista da pi?mpo. Per il professionista, la condizione ? diversa, ma lo vedremo pi? avanti. Dunque non ? semplice calcolare il consumo calorico, poich? lo determinano diversi fattori. Bisogna poi considerare che anche il peso corporeo influisce sul consumo metabolico (come ritenuto per esempio dallo studioso McArdle). In base a queste considerazioni potremmo dire che un soggetto di 50 kg consumer? 345 kcal/h mentre un soggetto di 80 kg consumer? 872 kcal/h.

                    Da un altro sito, per 30 minuti di attivit?, una interessante comparazione:

                    Ballare (liscio) 84 Kcal - Ballare (moderno) 119 Kcal - Ballare (twist-lambada) 279 Kcal - Boxe (allenamento) 228 Kcal - Calcio (allenamento) 227 Kcal - Canoa (amatoriale) 74 Kcal - Canoa (agonistica) 169 Kcal - Canottaggio (agonistico) 300 Kcal - Ciclismo (10 Km/ora) 106 Kcal - Ciclismo (15 Km/ora) 166 Kcal - Ciclismo (agonistico) 280 Kcal - Corsa (12 Km/ora) 345 Kcal - Corsa (8 Km/ora) 223 Kcal - Equitazione (galoppo) 226 Kcal - Equitazione (passo) 68 Kcal - Equitazione (trotto) 183 Kcal - Golf 140 Kcal - Judo 323 Kcal - Karate 328 Kcal - Kendo 323 Kcal - Marcia 235 Kcal - Motociclismo 227 Kcal - Nuoto (dorso) 278 Kcal - Nuoto (rana) 267 Kcal - Nuoto (stile libero lento) 213 Kcal - Nuoto (stile libero veloce) 256 Kcal - Pallacanestro (allenamento) 228 Kcal - Pallanuoto (allenamento) 324 Kcal - Pallavolo (allenamento) 225 Kcal - Pattinare 130 Kcal - Ping pong 112 Kcal - Scherma (allenamento) 128 Kcal - Sci da fondo (in pianura) 196 Kcal - Sci da fondo (in salita) 452 Kcal - Sollevamento pesi 140 Kcal - Squash 225 Kcal - Sub 351 Kcal - Tennis (agonistico) 241 Kcal - Tennis (amatoriale) 180 Kcal - Tiro con l?arco 108 Kcal - Windsurf 116 Kcal

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                      #11
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                        #12
                        Al limite leghi l'orologio col cinturino intorno alla piastra di sterzo lato sx cos? ce l'hai in corrispondenza del petto (uno/due palmi) e puoi anche buttarci un occhio per sapere a quanto stai...

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