23:05 - Elicotteri dell'esercito francese hanno lanciato missili e colpito un campo militare dei fedelissimi del presidente uscente Laurent Gbagbo ad Abidjan, in Costa d'Avorio. E' quanto ha riferito l'Eliseo. Notizia confermata anche dall'Onu, alcuni elicotteri hanno sparato contro il palazzo e la residenza del presidente uscente Laurent Gbagbo, che da mesi si rifiuta di lasciare il potere al vincitore delle presidenziali di novembre, Alassane Ouattara.
Elicotteri dell'Onu hanno sparato sulle forze di Laurent Gbagbo in Costa d'Avorio. Lo ha dichiarato Nick Birnback, portavoce del dipartimento delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite, spiegando che i velivoli hanno sparato sui soldati circa alle 17 (le 19 in Italia) per prevenire l'uso di armi pesanti sul campo militare di Akouedo ad Abidjan.
Birnback ha detto che i soldati di Gbagbo negli ultimi giorni hanno usato spesso armi pesanti contro civili e caschi blu. Ha aggiunto che l'azione ? stata intrapresa in accordo con il mandato della missione dal Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Ban Ki-moon: "Dovevamo proteggere i civili"
Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha affermato di aver dato disposizione alla missione Onu in Costa d'Avorio (Onuci) "di prendere tutte le misure necessarie per impedire l'uso di armi pesanti contro la popolazione civile, con il supporto delle forze francesi" della missione Liocorno.
"Colpiti i blindati di Gbagbo"
Gli elicotteri delle forze francesi impegnate ad Abidjan a colpire i campi militari, la residenza e il palazzo del presidente uscente Laurent Gbagbo, stanno colpendo anche gli armamenti pesanti e distaccamenti di blindati equipaggiati con lanciarazzi e cannoni che vengono "usati contro la popolazione civile". Lo ha reso noto a Parigi lo stato maggiore delle forze armate.
L'ordine di sparare partito da Sarkozy
Le truppe francesi hanno ricevuto dal presidente Nicolas Sarkozy il via libera per ingaggiare le forze rimaste fedeli al presidente ivoriano Laurent Gbagbo. L'Eliseo ha confermato che l'ordine di agire ? stato dato al contingente francese di 1.650 uomini che opera nella ex colonia.
Fino ad ora, le forze di Parigi sono state per lo pi? impegnate nel proteggere i cittadini francesi presenti nel Paese, mentre si intensificavano gli scontri tra le forze che sostengono Alassane Outtara, il vincitore delle elezioni, sostenuto dalle Nazioni Unite, e quelle rimaste fedeli al presidente uscente Laurent Gbagbo, che si rifiuta di abbandonare il potere.
ma la bruni e' entrata in menopausa?
che sarcozzi si mette a giocare a risico?
Elicotteri dell'Onu hanno sparato sulle forze di Laurent Gbagbo in Costa d'Avorio. Lo ha dichiarato Nick Birnback, portavoce del dipartimento delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite, spiegando che i velivoli hanno sparato sui soldati circa alle 17 (le 19 in Italia) per prevenire l'uso di armi pesanti sul campo militare di Akouedo ad Abidjan.
Birnback ha detto che i soldati di Gbagbo negli ultimi giorni hanno usato spesso armi pesanti contro civili e caschi blu. Ha aggiunto che l'azione ? stata intrapresa in accordo con il mandato della missione dal Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Ban Ki-moon: "Dovevamo proteggere i civili"
Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha affermato di aver dato disposizione alla missione Onu in Costa d'Avorio (Onuci) "di prendere tutte le misure necessarie per impedire l'uso di armi pesanti contro la popolazione civile, con il supporto delle forze francesi" della missione Liocorno.
"Colpiti i blindati di Gbagbo"
Gli elicotteri delle forze francesi impegnate ad Abidjan a colpire i campi militari, la residenza e il palazzo del presidente uscente Laurent Gbagbo, stanno colpendo anche gli armamenti pesanti e distaccamenti di blindati equipaggiati con lanciarazzi e cannoni che vengono "usati contro la popolazione civile". Lo ha reso noto a Parigi lo stato maggiore delle forze armate.
L'ordine di sparare partito da Sarkozy
Le truppe francesi hanno ricevuto dal presidente Nicolas Sarkozy il via libera per ingaggiare le forze rimaste fedeli al presidente ivoriano Laurent Gbagbo. L'Eliseo ha confermato che l'ordine di agire ? stato dato al contingente francese di 1.650 uomini che opera nella ex colonia.
Fino ad ora, le forze di Parigi sono state per lo pi? impegnate nel proteggere i cittadini francesi presenti nel Paese, mentre si intensificavano gli scontri tra le forze che sostengono Alassane Outtara, il vincitore delle elezioni, sostenuto dalle Nazioni Unite, e quelle rimaste fedeli al presidente uscente Laurent Gbagbo, che si rifiuta di abbandonare il potere.
ma la bruni e' entrata in menopausa?
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