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Originally posted by facssss
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Siete messi male con tutti sti immigrati...
La mia ragazza viveva in via Tiburtina, zona Malagodi.
Sotto casa sua si radunava gente di tutti i tipi, zingari che frugavano nei cassonetti, bangladeshiani (o come cavolo si chiamano), pakistani, in gruppi spesso numerosi e rumorosi, facevano un casino immane e lasciavano sporco a terra.
Ogni volta che usciva di casa si sentiva osservata, commenti o fischi come se piovesse.
Una bella domenica, dopo che ha deciso di lasciare l'appartamento, sono andato da lei per aiutarla con il trasloco.
Mentre portavo gi? gli scatoloni, la mia ragazza mi aspettava vicino alla macchina, perch? non c'era posto per parcheggiare e l'avevo lasciata un po' in mezzo.
Scendo con le mani impegnate, vedo due facce di merda che le stavano fissando il sedere, commentando ad alta voce e facendo gesti.
Con venti kg di scatolone in mano allungo il passo e do una spallata cattiva ad uno dei due, poi continuo a camminare.
Questo mi manda a fare in culo; carico lo scatolone in auto, torno indietro con calma e lo appoggio al muro prendendolo per il collo.
Dopo una breve spiegazione assolutamente civile (lo stavo stringendo con una pressione di circa 500 kg/cm^2
), chiede scusa.
Ma tanto non ha imparato niente.
Sta gente ha proprio rotto i coglioni.
La mia ragazza viveva in via Tiburtina, zona Malagodi.
Sotto casa sua si radunava gente di tutti i tipi, zingari che frugavano nei cassonetti, bangladeshiani (o come cavolo si chiamano), pakistani, in gruppi spesso numerosi e rumorosi, facevano un casino immane e lasciavano sporco a terra.
Ogni volta che usciva di casa si sentiva osservata, commenti o fischi come se piovesse.
Una bella domenica, dopo che ha deciso di lasciare l'appartamento, sono andato da lei per aiutarla con il trasloco.
Mentre portavo gi? gli scatoloni, la mia ragazza mi aspettava vicino alla macchina, perch? non c'era posto per parcheggiare e l'avevo lasciata un po' in mezzo.
Scendo con le mani impegnate, vedo due facce di merda che le stavano fissando il sedere, commentando ad alta voce e facendo gesti.
Con venti kg di scatolone in mano allungo il passo e do una spallata cattiva ad uno dei due, poi continuo a camminare.
Questo mi manda a fare in culo; carico lo scatolone in auto, torno indietro con calma e lo appoggio al muro prendendolo per il collo.
Dopo una breve spiegazione assolutamente civile (lo stavo stringendo con una pressione di circa 500 kg/cm^2
), chiede scusa.Ma tanto non ha imparato niente.
Sta gente ha proprio rotto i coglioni.
visto che in giro ci sono solo loro...fortunatamente qui di apprezzamenti o cose varie ? difficile, tempo fa, diciamo 1 anno o 2 mi pare di ricordare, ne hanno scrociati seriamente un paio di quelli grossi e cattivi, si deve essere sparsa la voce che ? meglio non rischiarsela e farsi i caxxi propri almeno sulle donne...
altre cose non si raccontano, per ovvi motivi, e per non incorrere in quelli che poi iniziano a citare Chuck Norris...
so solo che spesso ad essere maligni, prevenuti e premuniti, si fa sempre bene e io ne ho le prove...
stop...
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