Gabriele Moratti:
MILANO - La Procura di Milano ha acquisito marted? mattina documentazione dal Comune di Milano relativa alla pratica della casa di Gabriele Moratti, figlio del sindaco del capoluogo lombardo, Letizia, e del presidente della Saras, Gian Marco Moratti. In particolare, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, con un decreto di esibizione firmato dal procuratore aggiunto della procura di Milano Alfredo Robledo, sono stati nell'ufficio dello ?sportello unico per l'edilizia? per reperire i documenti relativi alla pratica edilizia e atti informali, quali email, lettere interne e quanto considerato utile per l'inchiesta, che vede indagato Gabriele Moratti per violazione edilizia nella ristrutturazione della sua abitazione in stile ?Batman? e nella modifica di destinazione d'uso.
PONTE LEVATOIO E PELLE DI SQUALO - I militari si sono fatti consegnare anche alcuni documenti relativi alle ispezioni eseguite dai tecnici del Comune sui cinque capannoni alla periferia ovest di Milano, trasformati in una villa di 400 metri quadrati e che non avrebbero rilevato alcun abuso. Inoltre, a quanto si ? appreso, gli inquirenti milanesi starebbero valutando la posizione e anche gli eventuali profili di reato a carico dei progettisti e dei professionisti che si sono occupati della direzione lavori. Nel loft, molte le bizzarrie: oltre a un ponte levatoio sulla piscina e mobili rivestiti di pelle di squalo, il manager 32enne in casa avrebbe anche una jeep e una ?panic room? in cui rinchiudersi in caso di aggressione. Tra le scelte curiose, anche una grande cucina con addirittura tre forni.
?IL CARTONGESSO NON ? TRASPARENTE? - Per denunciare i presunti abusi edilizi del figlio del sindaco, il consigliere comunale della Lista Fo, Basilio Rizzo, si ? presentato marted? nell'aula di Palazzo Marino indossando una pettorina con scritto ?Il cartongesso non ? trasparente?. Con la sua boutade il consigliere comunale ha voluto mettere alla berlina gli appelli alla trasperenza lanciati dal primo cittadino ricollegandoli alla circostanza della prima ispezione nei locali di propriet? di Gabriele Moratti, quando i tecnici comunali, stando alle denunce di un architetto, non avrebbero riscontrato manifeste irregolarit? per la presenza di pannelli di cartongesso. Anche oggi, all'apertura dei lavori d'aula, tutti i rappresentanti delle opposizioni sono tornati a chiedere la presenza del sindaco Moratti in consiglio per riferire sull'accaduto.
Per?, per par condicio ?.
Gli affitti a Milano sono i pi? alti d'Italia. Una giovane coppia deve trasferirsi nelle cittadine satellite della sua infinita periferia per potersi permettere due locali pi? servizi. A Milano ? per? avvenuto un miracolo, come ai tempi di Cesare Zavattini. Un nuovo "Miracolo a Milano" per 1.064 persone, in maggioranza politici, o loro amici, mogli e conoscenti, insieme a molti giornalisti. Nelle zone di maggior prestigio, da via della Spiga, a Corso di Porta Romana, da via Pascoli a via Petrarca, da Piazza del Carmine a via San Marco, da via Santa Marta a Corso Italia sono stati affittati dalla Fondazione Pio Albergo Trivulzio (PAT) appartamenti a prezzi modici. Veri e propri affari immobiliari (sensazionali!) ottenuti sotto gli occhi del Comune. Per dire, 85 metri quadri a Porta Romana per 3.812 ?/anno, 114 m2 via Previati per 3.806 ?/anno, 98 m2 in via Solferino per 6.952 ?/anno, 192 m2 in via Petrarca per 5.100 ?/anno, 82m2 in via Pascoli per 2.285 ?/anno, 107 m2 in piazza del Carmine 18.174 ?/anno, 187 m2 in via Moscova per 10.135 ?/anno, 101 m2 in via San Marco per 5.743 ?/anno, 149 m2 in via Santa Marta per 18.749 ?/anno.
Il Pio Albergo Trivulzio ? nato nella seconda met? del 1700 grazie alla donazione del ricco benefattore Tolomeo Trivulzio con lo scopo di assistere gli anziani indigenti. In seguito ha assistito i socialisti e al suo nome ? legato l'immortale "mariuolo" Mario Chiesa che diede l'avvio a Tangentopoli, sorpreso mentre scaricava nel cesso una mazzetta. Nell'elenco c'? solo l'imbarazzo della scelta. Leggetevi la lista dei nomi di Affittopoli alla meneghina con a portata di mano un calmante. Fate un bel respiro e scoprite nell'elenco un D. Cordero di Montezemolo e Cinzia Sasso, inviato di Repubblica, la compagna del candidato sindaco Pisapia che ha affermato: "La mia compagna abita da molti anni... in un appartamento di propriet? di un ente pubblico... non ? un reato... mentre certo ? un problema l'incapacit? degli enti che dispongono di un patrimonio immobiliare di gestire al meglio le proprie disponibilit?. E state certi che contro quelle inefficenze io mi batter?." Pisapia non si preoccupi. Io e i milanesi tutti ne siamo certi, scrivetelo sul suo blog. I miracolati continuano con Ariedo Braida, direttore generale del Milan, Martino Pillitteri, nipote dell'ex sindaco Paolo cognato di Bottino Craxi, Luciano Buonocuore co-fondatore del Pdl, Piero Testoni, deputato del Pdl, Guido Manca presidente di Metroweb.
Il cuore non regge, lo stomaco neppure e il fegato esplode. Il presidente del PAT ? Emilio Trabucchi, la vice presidente Francesca Zanconato, il direttore generale Fabio Nitti e i consiglieri Stefania Bartoccetti, Francesco Cetta, Giuseppe Gencarelli, Marco Antonio Giacomoni e Luca Storelli. Dove erano questi signori mentre veniva spolpato il patrimonio lasciato per assistere gli anziani indigenti? E al Comune di Milano nessuno ne sapeva nulla? Nel sito del Pat c'? un'area: Donazioni che riporta: "Solo grazie alla solidariet? e all'amore per il prossimo saremo in grado di garantire l'eccellenza che da oltre 200 anni ci differenzia". Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Lista dei nomi di Affittopoli (dal Corriere della Sera)
Conclusione; se sei un vip, allora vai a vivere a Milano, o ti fai la casa di Bat-man, o, comunque, non paghi l?affitto
MILANO - La Procura di Milano ha acquisito marted? mattina documentazione dal Comune di Milano relativa alla pratica della casa di Gabriele Moratti, figlio del sindaco del capoluogo lombardo, Letizia, e del presidente della Saras, Gian Marco Moratti. In particolare, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, con un decreto di esibizione firmato dal procuratore aggiunto della procura di Milano Alfredo Robledo, sono stati nell'ufficio dello ?sportello unico per l'edilizia? per reperire i documenti relativi alla pratica edilizia e atti informali, quali email, lettere interne e quanto considerato utile per l'inchiesta, che vede indagato Gabriele Moratti per violazione edilizia nella ristrutturazione della sua abitazione in stile ?Batman? e nella modifica di destinazione d'uso.
PONTE LEVATOIO E PELLE DI SQUALO - I militari si sono fatti consegnare anche alcuni documenti relativi alle ispezioni eseguite dai tecnici del Comune sui cinque capannoni alla periferia ovest di Milano, trasformati in una villa di 400 metri quadrati e che non avrebbero rilevato alcun abuso. Inoltre, a quanto si ? appreso, gli inquirenti milanesi starebbero valutando la posizione e anche gli eventuali profili di reato a carico dei progettisti e dei professionisti che si sono occupati della direzione lavori. Nel loft, molte le bizzarrie: oltre a un ponte levatoio sulla piscina e mobili rivestiti di pelle di squalo, il manager 32enne in casa avrebbe anche una jeep e una ?panic room? in cui rinchiudersi in caso di aggressione. Tra le scelte curiose, anche una grande cucina con addirittura tre forni.
?IL CARTONGESSO NON ? TRASPARENTE? - Per denunciare i presunti abusi edilizi del figlio del sindaco, il consigliere comunale della Lista Fo, Basilio Rizzo, si ? presentato marted? nell'aula di Palazzo Marino indossando una pettorina con scritto ?Il cartongesso non ? trasparente?. Con la sua boutade il consigliere comunale ha voluto mettere alla berlina gli appelli alla trasperenza lanciati dal primo cittadino ricollegandoli alla circostanza della prima ispezione nei locali di propriet? di Gabriele Moratti, quando i tecnici comunali, stando alle denunce di un architetto, non avrebbero riscontrato manifeste irregolarit? per la presenza di pannelli di cartongesso. Anche oggi, all'apertura dei lavori d'aula, tutti i rappresentanti delle opposizioni sono tornati a chiedere la presenza del sindaco Moratti in consiglio per riferire sull'accaduto.
Per?, per par condicio ?.
Gli affitti a Milano sono i pi? alti d'Italia. Una giovane coppia deve trasferirsi nelle cittadine satellite della sua infinita periferia per potersi permettere due locali pi? servizi. A Milano ? per? avvenuto un miracolo, come ai tempi di Cesare Zavattini. Un nuovo "Miracolo a Milano" per 1.064 persone, in maggioranza politici, o loro amici, mogli e conoscenti, insieme a molti giornalisti. Nelle zone di maggior prestigio, da via della Spiga, a Corso di Porta Romana, da via Pascoli a via Petrarca, da Piazza del Carmine a via San Marco, da via Santa Marta a Corso Italia sono stati affittati dalla Fondazione Pio Albergo Trivulzio (PAT) appartamenti a prezzi modici. Veri e propri affari immobiliari (sensazionali!) ottenuti sotto gli occhi del Comune. Per dire, 85 metri quadri a Porta Romana per 3.812 ?/anno, 114 m2 via Previati per 3.806 ?/anno, 98 m2 in via Solferino per 6.952 ?/anno, 192 m2 in via Petrarca per 5.100 ?/anno, 82m2 in via Pascoli per 2.285 ?/anno, 107 m2 in piazza del Carmine 18.174 ?/anno, 187 m2 in via Moscova per 10.135 ?/anno, 101 m2 in via San Marco per 5.743 ?/anno, 149 m2 in via Santa Marta per 18.749 ?/anno.
Il Pio Albergo Trivulzio ? nato nella seconda met? del 1700 grazie alla donazione del ricco benefattore Tolomeo Trivulzio con lo scopo di assistere gli anziani indigenti. In seguito ha assistito i socialisti e al suo nome ? legato l'immortale "mariuolo" Mario Chiesa che diede l'avvio a Tangentopoli, sorpreso mentre scaricava nel cesso una mazzetta. Nell'elenco c'? solo l'imbarazzo della scelta. Leggetevi la lista dei nomi di Affittopoli alla meneghina con a portata di mano un calmante. Fate un bel respiro e scoprite nell'elenco un D. Cordero di Montezemolo e Cinzia Sasso, inviato di Repubblica, la compagna del candidato sindaco Pisapia che ha affermato: "La mia compagna abita da molti anni... in un appartamento di propriet? di un ente pubblico... non ? un reato... mentre certo ? un problema l'incapacit? degli enti che dispongono di un patrimonio immobiliare di gestire al meglio le proprie disponibilit?. E state certi che contro quelle inefficenze io mi batter?." Pisapia non si preoccupi. Io e i milanesi tutti ne siamo certi, scrivetelo sul suo blog. I miracolati continuano con Ariedo Braida, direttore generale del Milan, Martino Pillitteri, nipote dell'ex sindaco Paolo cognato di Bottino Craxi, Luciano Buonocuore co-fondatore del Pdl, Piero Testoni, deputato del Pdl, Guido Manca presidente di Metroweb.
Il cuore non regge, lo stomaco neppure e il fegato esplode. Il presidente del PAT ? Emilio Trabucchi, la vice presidente Francesca Zanconato, il direttore generale Fabio Nitti e i consiglieri Stefania Bartoccetti, Francesco Cetta, Giuseppe Gencarelli, Marco Antonio Giacomoni e Luca Storelli. Dove erano questi signori mentre veniva spolpato il patrimonio lasciato per assistere gli anziani indigenti? E al Comune di Milano nessuno ne sapeva nulla? Nel sito del Pat c'? un'area: Donazioni che riporta: "Solo grazie alla solidariet? e all'amore per il prossimo saremo in grado di garantire l'eccellenza che da oltre 200 anni ci differenzia". Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Lista dei nomi di Affittopoli (dal Corriere della Sera)
Conclusione; se sei un vip, allora vai a vivere a Milano, o ti fai la casa di Bat-man, o, comunque, non paghi l?affitto
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