"La vigilessa non riconobbe Eto'o"
Il suo comandante: "Non ? tifosa"
"Lei non lo ha riconosciuto perch? non ? una tifosa - sorride il comandante dei vigili di Milano Tullio Mastrangelo - ma anche se lo avesse riconosciuto non sarebbe cambiato nulla, per noi multare anche le persone famose ? ordinaria amministrazione. Eto'o comunque si ? comportato in modo molto educato, civile e sportivo". In effetti il campione dell'Inter non sembrava per nulla arrogante con le mani quasi giunte e l'espressione contrita.
Ad ogni modo la vigilessa, inflessibile, ha chiesto libretto e patente e ha cominciato a scrivere la contravvenzione per divieto di sosta. Tutto ? accaduto sabato scorso a Milano. Il campionissimo Eto'o - che ha la passione per le fuoriserie e negli anni ? riuscito a mettere insieme una collezione di oltre 30 auto - aveva parcheggiato il suo Suv in via Montenapoleone. Solo una pausa veloce, ha pensato, per bere un caff? al bar Cova, ma non ha potuto gustarlo, perch? un passante si ? precipitato all'interno del locale per avvisarlo che una vigilessa stava multando la sua auto. Il calciatore ? uscito di corsa e ha tentato di convincerla, proprio come avrebbe fatto con l'arbitro in partita. Dalle foto si capisce chiaramente che le dice: "Mi sono fermato solo per un minuto!".
Anche alcuni interisti presenti si sono affrettati a testimoniare a favore del campione. Altri passanti, forse milanisti, invece hanno cominciato a cantare la canzoncina : "El ga el Suv, ed ? un bauscia milanes...". Intorno al campione e alla vigilessa si ? creato un vero e proprio putiferio, ma nessuno ha potuto far cambiare idea all'inflessibile poliziotta: "Sono 38 euro, per divieto di sosta". E' stata la sentenza. Alla fine, l'attaccante dell'Inter si ? rassegnato, ma per pi? di dieci minuti ha fatto di tutto, mancava solo che si mettesse in ginocchio. 38 euro sono veramente troppi per un caff? deve aver pensato. Poco importa se Eto'o ? uno dei calciatori pi? ricchi del mondo: prendere una multa per divieto di sosta proprio non gli andava gi?.
Ovviamente, non si tratta di una questione di soldi, l'anno scorso infatti il calciatore ha comprato un lussuoso attico di mille metri quadrati in via Turati, 17 milioni di euro, proprio di fronte alla sede del Milan, ma di principio... Probabilmente, per Eto'o anche per le questioni di principio, vale la pena di impegnarsi e cercare di vincere; ma questa volta, contro la vigilessa milanese non ce l'ha fatta.
mi immagino la scena...
doveva essere no spettacolo
da sbragarsi...
Il suo comandante: "Non ? tifosa"
"Lei non lo ha riconosciuto perch? non ? una tifosa - sorride il comandante dei vigili di Milano Tullio Mastrangelo - ma anche se lo avesse riconosciuto non sarebbe cambiato nulla, per noi multare anche le persone famose ? ordinaria amministrazione. Eto'o comunque si ? comportato in modo molto educato, civile e sportivo". In effetti il campione dell'Inter non sembrava per nulla arrogante con le mani quasi giunte e l'espressione contrita.
Ad ogni modo la vigilessa, inflessibile, ha chiesto libretto e patente e ha cominciato a scrivere la contravvenzione per divieto di sosta. Tutto ? accaduto sabato scorso a Milano. Il campionissimo Eto'o - che ha la passione per le fuoriserie e negli anni ? riuscito a mettere insieme una collezione di oltre 30 auto - aveva parcheggiato il suo Suv in via Montenapoleone. Solo una pausa veloce, ha pensato, per bere un caff? al bar Cova, ma non ha potuto gustarlo, perch? un passante si ? precipitato all'interno del locale per avvisarlo che una vigilessa stava multando la sua auto. Il calciatore ? uscito di corsa e ha tentato di convincerla, proprio come avrebbe fatto con l'arbitro in partita. Dalle foto si capisce chiaramente che le dice: "Mi sono fermato solo per un minuto!".
Anche alcuni interisti presenti si sono affrettati a testimoniare a favore del campione. Altri passanti, forse milanisti, invece hanno cominciato a cantare la canzoncina : "El ga el Suv, ed ? un bauscia milanes...". Intorno al campione e alla vigilessa si ? creato un vero e proprio putiferio, ma nessuno ha potuto far cambiare idea all'inflessibile poliziotta: "Sono 38 euro, per divieto di sosta". E' stata la sentenza. Alla fine, l'attaccante dell'Inter si ? rassegnato, ma per pi? di dieci minuti ha fatto di tutto, mancava solo che si mettesse in ginocchio. 38 euro sono veramente troppi per un caff? deve aver pensato. Poco importa se Eto'o ? uno dei calciatori pi? ricchi del mondo: prendere una multa per divieto di sosta proprio non gli andava gi?.
Ovviamente, non si tratta di una questione di soldi, l'anno scorso infatti il calciatore ha comprato un lussuoso attico di mille metri quadrati in via Turati, 17 milioni di euro, proprio di fronte alla sede del Milan, ma di principio... Probabilmente, per Eto'o anche per le questioni di principio, vale la pena di impegnarsi e cercare di vincere; ma questa volta, contro la vigilessa milanese non ce l'ha fatta.
mi immagino la scena...
doveva essere no spettacolo
da sbragarsi...
Comment