Giordano Bruno muore sul rogo
Il 17 febbraio 1600, sulla piazza romana di Campo de' Fiori muore sul rogo il filosofo Giordano Bruno. Denunciato per eresia da un nobile veneziano (gran fijo d? n? xxxxxx)che lo aveva chiamato come maestro di mnemotecnica e di arti magiche, era stato trasferito a Roma nelle mani del Sant'Uffizio, nel 1593.
Il processo si protrae per sei anni. Interrogato diverse volte sotto tortura, Bruno si rifiuta in pi? occasioni di abiurare la sua filosofia. Il 17 febbraio 1600, dopo aver rifiutato i conforti religiosi, con la lingua serrata dauna morsa perch? non possa parlare e lanciare proclami o maledizioni, sale al patibolo.
La fermezza dimostrata durante il processo e la serenit? con la quale ? salito al rogo hanno fatto di Giordano Bruno un martire del libero pensiero e come tale ? stato variamente celebrato nel corso dei secoli.
Il 17 febbraio 1600, sulla piazza romana di Campo de' Fiori muore sul rogo il filosofo Giordano Bruno. Denunciato per eresia da un nobile veneziano (gran fijo d? n? xxxxxx)che lo aveva chiamato come maestro di mnemotecnica e di arti magiche, era stato trasferito a Roma nelle mani del Sant'Uffizio, nel 1593.
Il processo si protrae per sei anni. Interrogato diverse volte sotto tortura, Bruno si rifiuta in pi? occasioni di abiurare la sua filosofia. Il 17 febbraio 1600, dopo aver rifiutato i conforti religiosi, con la lingua serrata dauna morsa perch? non possa parlare e lanciare proclami o maledizioni, sale al patibolo.
La fermezza dimostrata durante il processo e la serenit? con la quale ? salito al rogo hanno fatto di Giordano Bruno un martire del libero pensiero e come tale ? stato variamente celebrato nel corso dei secoli.
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