pensavo che i crucchi fossero leggermente pi? accorti di noi...., pi? RIGOROSI di noi...che produciamo il pomodoro dop sopra i fanghi pesanti industriali riversati sotto i terreni agricoli.....che facciamo pascolare bestiame su pascoli dove un metro al di sotto ci sono rifiuti ospedalieri altamente contaminati....che esportiamo arance in zone dove si sono schiantati intercettori americani e misteriosamente i livelli di radiazioni hanno raggiunto cifre folli.............
ma si vede che i controlli....e la tanto amata Ue....hanno chiuso entrambi gli occhi....di fronte ai soliti interessi.....
(e ovviamente, grazie alla PAC, l'agricoltura italiana ? stata invasa da capi di bestiame che sarebbero potuti essere allevati in Italia vista la capacit? produttiva della nostra val padana..)
tant'?.......
ah, per la cronaca: questo teatrino dell'avvelenamento, secondo diverse fonti, va avanti dallo scorso MARZO, a riprova che i BASTARDI ci sono in tutti i paesi.....
fonte: Repubblica.it (ho messo il pi? corto, se volete linko gli stessi tratti dal Quotidiano Nazionale o dal Giornale)
e poi: i prodotti alimentari IMPORTATI non dovrebbero essere controllati? o anche qui come al solito, fanno finta di chiudere gli occhi perch? tanto ormai il danno ? fatto e si preferisce il SILENZIO al crollo dei consumi (e quindi dei PROFITTI) delle aziende?
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GERMANIA – Non basta l?allarme per pollame e uova contaminati, l?emergenza diossina si aggrava decisamente in Germania. Almeno in un allevamento di suini la carne di maiale, uno dei pi? importanti export alimentari tedeschi in Italia, nel resto d?Europa e in tutto il mondo, ? risultata avvelenata a causa dei mangimi in cui sono entrate sostanze tossiche. Il governo federale, sotto il tiro delle critiche delle opposizioni socialdemocratica e verde e dell?associazione dei consumatori, si difende e promette il massimo rigore. A Bruxelles, dopo l?esito, definito deludente dai portavoce della Commissione europea, del vertice tra autorit? della Ue stessa e i consumatori, l?esecutivo del Vecchio continente pensa a severe norme per la separazione della produzione dei mangimi animali da quella di altri prodotti industriali. E in Italia come negli altri paesi Ue, grandi importatori di carne suina tedesca, l?inquietudine dei consumatori e l?allarme dei governi si diffondono a macchia d?olio.
Il segnale della massima allerta ? venuto ieri mattina, quando si ? appreso che in un allevamento di suini presso Verden, in Bassa Sassonia (il vasto, ricco Bundesland del nordovest, patria della Volkswagen ma importante anche per l?agroalimentare) e in una seconda azienda per la produzione di carne suina nello stesso Stato, le analisi hanno indicato che gli animali sono stati nutriti con mangimi contaminati da diossina. Tutte le varie centinaia di suini di Verden sono stati immediatamente abbattuti. Ma quanto ? grave e diffuso il pericolo?
I risultati positivi riguardano un allevamento di suini su un totale di appena 15 controllati. Gli accertamenti nella produzione di carne suina, che pure ? una voce determinante dell?export alimentare tedesco, sono stati quindi molto meno numerosi che non nell?allevamento di pollame e uova (casi positivi in 18 allevamenti su 57) e di bovini (nessun caso positivo). E purtroppo per i consumatori, mentre pollame, uova e carne bovina sono facilmente controllabili e identificabili per provenienza grazie alla legge che impone l?etichettatura, per la carne suina non c?? una norma simile. Specie se viene importata per essere poi lavorata sul posto.
spesso si prova a cercare di mangiare meglio, pi? sano ecc.....poi ecco che pensi alle mense, agli ospedali, alle scuole e gli asili
oltre alle uova, adesso anche questa.......
ma si vede che i controlli....e la tanto amata Ue....hanno chiuso entrambi gli occhi....di fronte ai soliti interessi.....
(e ovviamente, grazie alla PAC, l'agricoltura italiana ? stata invasa da capi di bestiame che sarebbero potuti essere allevati in Italia vista la capacit? produttiva della nostra val padana..)
tant'?.......
ah, per la cronaca: questo teatrino dell'avvelenamento, secondo diverse fonti, va avanti dallo scorso MARZO, a riprova che i BASTARDI ci sono in tutti i paesi.....
fonte: Repubblica.it (ho messo il pi? corto, se volete linko gli stessi tratti dal Quotidiano Nazionale o dal Giornale)
e poi: i prodotti alimentari IMPORTATI non dovrebbero essere controllati? o anche qui come al solito, fanno finta di chiudere gli occhi perch? tanto ormai il danno ? fatto e si preferisce il SILENZIO al crollo dei consumi (e quindi dei PROFITTI) delle aziende?
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GERMANIA – Non basta l?allarme per pollame e uova contaminati, l?emergenza diossina si aggrava decisamente in Germania. Almeno in un allevamento di suini la carne di maiale, uno dei pi? importanti export alimentari tedeschi in Italia, nel resto d?Europa e in tutto il mondo, ? risultata avvelenata a causa dei mangimi in cui sono entrate sostanze tossiche. Il governo federale, sotto il tiro delle critiche delle opposizioni socialdemocratica e verde e dell?associazione dei consumatori, si difende e promette il massimo rigore. A Bruxelles, dopo l?esito, definito deludente dai portavoce della Commissione europea, del vertice tra autorit? della Ue stessa e i consumatori, l?esecutivo del Vecchio continente pensa a severe norme per la separazione della produzione dei mangimi animali da quella di altri prodotti industriali. E in Italia come negli altri paesi Ue, grandi importatori di carne suina tedesca, l?inquietudine dei consumatori e l?allarme dei governi si diffondono a macchia d?olio.
Il segnale della massima allerta ? venuto ieri mattina, quando si ? appreso che in un allevamento di suini presso Verden, in Bassa Sassonia (il vasto, ricco Bundesland del nordovest, patria della Volkswagen ma importante anche per l?agroalimentare) e in una seconda azienda per la produzione di carne suina nello stesso Stato, le analisi hanno indicato che gli animali sono stati nutriti con mangimi contaminati da diossina. Tutte le varie centinaia di suini di Verden sono stati immediatamente abbattuti. Ma quanto ? grave e diffuso il pericolo?
I risultati positivi riguardano un allevamento di suini su un totale di appena 15 controllati. Gli accertamenti nella produzione di carne suina, che pure ? una voce determinante dell?export alimentare tedesco, sono stati quindi molto meno numerosi che non nell?allevamento di pollame e uova (casi positivi in 18 allevamenti su 57) e di bovini (nessun caso positivo). E purtroppo per i consumatori, mentre pollame, uova e carne bovina sono facilmente controllabili e identificabili per provenienza grazie alla legge che impone l?etichettatura, per la carne suina non c?? una norma simile. Specie se viene importata per essere poi lavorata sul posto.
spesso si prova a cercare di mangiare meglio, pi? sano ecc.....poi ecco che pensi alle mense, agli ospedali, alle scuole e gli asili
oltre alle uova, adesso anche questa.......
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