LA NOTTE
"Sulla notte si dicono un sacco di banalit?, cos? come sulla strada. La mia notte, che ? un luogo scomodo, non ha niente a che spartire con la notte dell'eccesso, del divertimento a tutti i costi. Come diceva Kerouac, la vita ? troppo triste per divertirsi di continuo. Non ho niente a che fare con questa massa di giovanotti che si arma per divertirsi. Anzi, io il sabato non esco neanche: ? la serata dei dilettanti? Mi interessa di pi? lo sfinimento che si prova alla fine della notte. L'alba livida ? il momento cruciale. La sensazione pi? vicina alla morte che ho mai sentito ? stata alle sei e mezza, alla prima luce del mattino sul Po d'inverno?"
VINICIO CAPOSSELA
"Sulla notte si dicono un sacco di banalit?, cos? come sulla strada. La mia notte, che ? un luogo scomodo, non ha niente a che spartire con la notte dell'eccesso, del divertimento a tutti i costi. Come diceva Kerouac, la vita ? troppo triste per divertirsi di continuo. Non ho niente a che fare con questa massa di giovanotti che si arma per divertirsi. Anzi, io il sabato non esco neanche: ? la serata dei dilettanti? Mi interessa di pi? lo sfinimento che si prova alla fine della notte. L'alba livida ? il momento cruciale. La sensazione pi? vicina alla morte che ho mai sentito ? stata alle sei e mezza, alla prima luce del mattino sul Po d'inverno?"
VINICIO CAPOSSELA