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Droga e alcol, in coma al Leonka

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    #226
    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

    con " reciti la tua parte" intendevo dire semplicemente che i tuoi interventi sono tutti allienati in quello che io definisco "bastian contrario polemico" ... o , per meglio definire , sono tutti allineati a difendere la parte debole indipendentemente dalla ragione o meno .
    Io non recito alcuna parte

    Io SONO cos?

    Non difendo nessuno.....se non le mie idee

    Naturalmente cerco di sostenerle dati alla mano

    Qualche volta ci riesco....altre volte no

    Tutto chiaro ?

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      #227
      Originally posted by ala70 View Post
      Io non recito alcuna parte

      Io SONO cos?

      Non difendo nessuno.....se non le mie idee

      Naturalmente cerco di sostenerle dati alla mano

      Qualche volta ci riesco....altre volte no

      Tutto chiaro ?

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        #228
        Originally posted by ala70 View Post
        Io non recito alcuna parte

        Io SONO così

        Non difendo nessuno.....se non le mie idee

        Naturalmente cerco di sostenerle dati alla mano

        Qualche volta ci riesco....altre volte no

        Tutto chiaro ?
        Ala70 guarda che eri tu quello bisognoso di spiegazioni mica io

        Per me era chiarissimo anche prima
        Last edited by Lele-R1-Crash; 04-11-10, 14:19.

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          #229
          ho letto su un giornale a milano di questo disgraziato..ma conoscendo il posto mi pare strano che sia successo solo ora un caso del genere

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            #230
            riguardo a quando affermavo di non sprecare tempo con chi ha schifo della vita, ecco un esempio nettamente opposto e decisamente degno di tanta stima e rispetto

            --> Anna, una storia che sta in piedi <--

            Un libro racconta le vicende di una donna di 42 anni malata di cerebro paralisi spastica, una vita difficile ma ricca e assolutamente degna di essere vissuta

            MILANO - ? Questa bambina non parler? e non camminer?. Mai?. Con questo verdetto, terribile, ? cominciata la vita di Anna Gioria. Allora aveva sei mesi, oggi ha 42 anni: un lungo tempo in cui ? riuscita a cambiare il corso delle cose, almeno in parte, con la sola forza della sua volont?. E ha scritto un libro in cui racconta la sua storia, "Una storia che non sta in piedi" (co-autore il giornalista di Visto Giorgio Caldonazzo), con il "non" mezzo cancellato. Cos? come Anna ? riuscita a cancellare la parte pi? inaccettabile del suo "destino", ovvero a vivere una bella vita.

            VITA AUTONOMA - ?Durante la prima infanzia i migliori specialisti italiani mi hanno pronosticato una vita sulla sedia a rotelle, senza alcuna possibilit? di parlare n? di camminare. Grazie alle numerose terapie seguite - e al forte impegno quotidiano - la diagnosi infausta (per fortuna) si ? rivelata sbagliata. Infatti, nonostante abbia delle difficolt? di movimento, ho una vita completamente autonoma e ricca di interessi? scrive l'autrice nella prefazione. Due lauree - in pedagogia e scienze dell?educazione -, un impiego al Centro documentazione della Rizzoli Periodici, Anna ? stata anche presidente dell?associazione Angeli di Milano ed ? costantemente impegnata nel sociale. Il libro ? edito da due Onlus, FIABA e ANTHAI, ed ? acquistabile online. La malattia di cui soffre Anna si chiama ?cerebro paralisi spastica con distonie e atetosi parcellare?.

            IL CALENDARIO - Come ? nata l'idea del libro? ?Ritengo che possa essere di aiuto e soprattutto di stimolo a quelle persone che vivono in situazioni analoghe o peggiori della mia? spiega Anna, la cui scelta di "mostrarsi" alla societ? ? nata nel 2000 con un calendario, "Angeli nudi", in cui ? apparsa in pose provocanti davanti all'obiettivo di un giovane assistente del grande Bob Krieger. ?La missione era quella di trasmettere il messaggio che una persona disabile pu? essere anche una star - racconta -. Poi molte persone si sono rivolte a me per chiedere consigli, suggerimenti o anche solo per la voglia di conoscermi e dimostrarmi la loro ammirazione e anche la gratitudine per essermi esposta?. Ma la lavorazione del calendario non ? stata facile: ?Mentre posavo pensavo alla Ferilli, alla Marcuzzi, a Megale Gale. Dovevo essere bella, di una bellezza comunque complicata dal mio problema. Essere, insomma, l?emblema del bello e del brutto, della norma e dell?abnorme?.

            MEDICO IN RITARDO - Un passo indietro. La storia comincia il 12 luglio 1968, con un cesareo che bisognava fare e non ? stato fatto (in barba al fatto che oggi se ne fanno troppi): il ginecologo che assisteva la mamma di Anna era a una festa, nonostante fosse stato avvertito dalle ostetriche della possibilit? di complicazioni, ed ? stato richiamato d'urgenza. Ma ? arrivato troppo tardi. La bimba ? nata con il forcipe, con grande sofferenza sua e della madre. L?asfissia patita al momento del parto ha colpito in modo irreversibile i centri motori. Anna era una bambina di intelligenza normale, ma quasi completamente incapace di muoversi: ?una marionetta dai fili cos? ingarbugliati che era impossibile controllarla?. Questo avrebbe pregiudicato anche le capacit? intellettive, se non ci fossero state lunghe sedute di fisioterapia all'Istituto Besta di Milano, poi a casa e in altri centri di mezzo mondo. ?Ma la mia prima cura sarebbe stata lei, mia madre?, spiega Anna: la donna che l'ha accompagnata e sostenuta da quando ? nata, ?una donna che si ? ritrovata il mondo in pezzi e si ? messa di buona lena a rimontarlo, come meglio poteva?.

            BOTTONI E CINTURINI - Dai 5 anni ai 18 Anna ha fatto (calcolo suo) 5.265 ore di fisioterapia a domicilio: 3 ore al giorno per 3 giorni a settimana. ?Le cellule nervose morte non recuperano, ma possono essere "vicariate" da quelle vicine - diceva la terapista -. I risultati si possono raggiungere?. Ma le difficolt? non mancano. ?Stringhe, bottoni, cinture, cinturini erano l?esame quotidiano a cui la vita mi sottoponeva senza pause? racconta la donna. Per non parlare dell'incubo masticazione: anche mangiare era un'impresa. E la scrittura? ?Provate a scrivere con una mano che non sa star ferma, non pu? star ferma, che si muove quando vuole lei. Un po' come avere qualcuno alle spalle, che appena ti metti a scrivere ti d? un colpetto sul braccio?. Inevitabili gli infiniti problemi e disagi a scuola. Come quelli con la preside e insegnante di italiano delle Magistrali, una suora: ?Ai suoi occhi ero un nemico da combattere, una che non meritava nemmeno di studiare o tentare di farlo?. La preside ingaggia una lotta con la ragazzina e cerca di farla sospendere dall'istituto, ma Anna e la sua famiglia non mollano e alla fine arriva la meritata promozione.

            IL PRIMO BACIO - Poi ci sono stati i primi approcci con lo sport: bicicletta, nuoto, ippoterapia, sci. Il primo bacio e una lunga sfilza di amori impossibili. E un amico che le diceva: ?Fra te e una donna normale, che parla normale, che cammina normale, un uomo sceglier? sempre la seconda che ho detto?. ?I miei sono amori difficili, complicati, di norma combattuti fra uomini che non vogliono legarsi troppo e la sottoscritta che ? troppo possessiva? scrive Anna. E non ? certo un problema che riguarda solo lei. Ma Anna non si fa mancare niente: ? andata anche in Kosovo con un'associazione, per portare aiuti alle popolazioni balcaniche colpite dalla guerra. Ci sono stati incontri con persone speciali: medici, fisioterapisti, insegnanti. Persone capaci di vedere in lei la pare positiva e non solo quella "negativa". Le missioni con i genitori in Svizzera, Russia, Stati Uniti; a caccia di soluzioni, centri di eccellenza, nuove cure. Una ?battaglia quotidiana per reggersi in piedi e muovere qualche passo sensato, alla lettera e in senso metaforico? scrive Giorgio Caldonazzo nella prefazione, ?una vita che fra mille difficolt? ? assolutamente degna di essere vissuta?.

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              #231
              Originally posted by dingo125 View Post
              ho letto su un giornale a milano di questo disgraziato..ma conoscendo il posto mi pare strano che sia successo solo ora un caso del genere
              Leo81 ed altri hanno gia detto ceh non &#232; vero . Si tratta di un luogo comune .

              Ed ace che abita vicino ha solamente visto male

              (concedete anche a me un p&#242; di becera ironia da 4 soldi )
              Last edited by Lele-R1-Crash; 04-11-10, 16:45.

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                #232
                Originally posted by |KC| View Post
                riguardo a quando affermavo di non sprecare tempo con chi ha schifo della vita
                Kappa

                La storia che hai postato ? splendida

                Ce ne sono tante.....per fortuna


                Ma la frase in apertura non ha alcun senso

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                  #233
                  sarebbe da essere "crudeli"...ma a 17 anni io rischierei per il recupero del ragazzo. Non tutti sono "maturi" a 17 anni...e magari, imparando dall'errore fatto e dalle sue conseguenze, questo ragazzo capir? la caXXata fatta e l'ONORE ricevuto...comportandosi di conseguenza.

                  un alcolizzato cronico ? MALATO, sa che fa male ma non ne pu? fare a meno...a 17 anni secondo me meriti una seconda chance, se disponibile...

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                    #234
                    figurati se non c'era anche una persona di chiesa a fare lo stronxo

                    povera donna!

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                      #235
                      a prescindere dal posto, io una seconda possibilit? non gliela darei

                      se fai certe cose lo fai perch? vuoi e te ne assumi le responsabilit?, se lo fai perch? nessuno ti ha insegnato cosa ? bene e cosa ? male cazzi tuoi

                      secondo me

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                      • Font Size
                        #236
                        Originally posted by dingo125 View Post
                        a prescindere dal posto, io una seconda possibilit? non gliela darei

                        se fai certe cose lo fai perch? vuoi e te ne assumi le responsabilit?, se lo fai perch? nessuno ti ha insegnato cosa ? bene e cosa ? male cazzi tuoi

                        secondo me
                        Quindi (per assurdo) non salveresti la vita neanche a un aspirante suicida ?

                        Ma per favore !

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                          #237
                          dovrei?

                          10c

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                            #238
                            Originally posted by dingo125 View Post
                            a prescindere dal posto, io una seconda possibilit? non gliela darei

                            se fai certe cose lo fai perch? vuoi e te ne assumi le responsabilit?, se lo fai perch? nessuno ti ha insegnato cosa ? bene e cosa ? male cazzi tuoi

                            secondo me
                            IO sono una via di mezzo (che da sempre sono le cose migliori)

                            Io la seconda possibilit? gliela darei eccome perch? si tratta sempre di un essere umano ed ? lecito sbagliare .

                            Per? questa seconda possibilit? deve venire DOPO aver aiutato coloro che hanno dimostrato di apprezzare meglio la vita e che , magari , hanno malattie di cui non ne hanno colpa .

                            In pratica a me sembra giusto aiutare questo 17enne senza per? che venga preclusa alcuan possibilit? ai bisognosi "incolpevoli"

                            Tra chi lo salverebbe a priori e tra chi lo lascerebbe al suo destino , io mi colloco in mezzo

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                            • Font Size
                              #239
                              il mondo &#232; bello perch&#232; vario

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                                #240
                                PROBLEMA RISOLTO


                                Il 17enne è in gravi condizioni al Niguarda. Scongiurata l'ipotesi del trapianto di fegatoLa madre: "State lontabi dalle droghe". De Corato: &…


                                Riporto una parte dell'articolo:

                                Minorenne in coma per l'ecstasy
                                il Leoncavallo: "Stop alle feste"
                                Il 17enne ? in gravi condizioni al Niguarda. Scongiurata l'ipotesi del trapianto di fegato
                                La madre: "State lontabi dalle droghe". De Corato: "Tutti gli spazi abusivi vanno chiusi"
                                di LAURA ASNAGHI

                                Sono fortemente critiche le condizioni del ragazzo di 17 anni di Lucca in coma all' ospedale Niguarda di Milano dopo aver assunto ecstasy a un rave party al centro sociale Leoncavallo nella notte di Halloween. Il giovane, spiegano i medici, ? ricoverato in terapia intensiva ed ? stato curato per un'emorragia cerebrale: la prognosi ? "severa" e non si sono registrati cambiamenti nelle condizioni cliniche, anche se ? stato scongiurato il trapianto di fegato.

                                Il ragazzo era stato portato al Niguarda con una epatite fulminante causata dalle droghe (un cocktail tra amfetamine e cannabis). I danni al fegato non sarebbero i soli a compromettere le condizioni del diciassettenne: le droghe avrebbero causato un effetto domino anche su altri organi, che secondo i medici sono in "probabile compromissione". L'adolescente ? stato curato per un'emorragia cerebrale, probabilmente provocata da una caduta durante il rave party in cui ha sbattuto la testa.

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