In Primavera,parcheggiando a Milano ,ho visto il manifesto che anticipava la mostra di Salvador Dalì a Palazzo Reale per l'autunno...Solo l'opera scelta per il manifesto, "Idillio atomico ed uranico" ,mi toccò nel profondo quanto una rettoscopia fatta con uno shrapnel...Non potevo perdermela...
Dopo aver rotto con la bancaria di ghiaccio, una donna che incolpevolmente mi ha fatto buttare via 5 mesi cercando di capire se fosse frigida, pazza o solo anaffettiva, mi ritrovavo senza una donna da coinvolgere in programmi noiosi e culturali...la rider ducatara è argento vivo...non potevo di certo trascinarla ad una mostra(e infatti ieri era impegnata al corso di beach volley agonistico ) e quindi mi sono cimentato nel mio totorubrica; ho cercato sul cellulare la cartella "catrami intelligenti"...ma non c'era nessuna ragazza che mi andasse particolarmente di portare alla mostra...anche perchè non avrei distinto il suo viso dal "volto della guerra" di Dalì
e sarebbe stato imbarazzante uscire da Palazzo Reale con un quadro sottomano mentre una mia amica rimaneva esposta in una bacheca.
Così son passato alla cartella "gnocca d'emergenza con QI pari o uguale al numero di piede"...solo due nomi. Probabilmente entrambe morte di AIDS...decido di passare oltre e di non disturbare il loro eterno riposo.
Mi fermo al nome di una ragazza che ho visto poche volte. Disabile, paurosamente sexy, feticista delle scarpe, con piercing sulla lingua e una bella testolina funzionante. Sbirciando la sua bacheca di Facebook avevo intuito una discreta sensibilità e curiosità...e ho pensato: <<perchè no?>>
Una telefonata, una bella intesa verbale e all'orecchio da lupo del vecchio Gabel non sfugge una frase lasciata lì...per caso (per caso un paio di palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee siete tutte ugualiiiiiiii!!!! )
<<guarda lascia stare sono ingrassatissima, non mi riconoscerai...l'unica cosa buona è che ora le tette sono davvero enormi...e dure...sai quando sono a dieta diventano come le orecchie degli elefanti>>
il telefono ha cominciato a scivolarmi dalle mani lubrificate dal sudore palmare mentre la schiena si ricopriva di pelo irsuto...stavo trasformandomi in un pube mannaro.
TO BE CONTINUED.
Dopo aver rotto con la bancaria di ghiaccio, una donna che incolpevolmente mi ha fatto buttare via 5 mesi cercando di capire se fosse frigida, pazza o solo anaffettiva, mi ritrovavo senza una donna da coinvolgere in programmi noiosi e culturali...la rider ducatara è argento vivo...non potevo di certo trascinarla ad una mostra(e infatti ieri era impegnata al corso di beach volley agonistico ) e quindi mi sono cimentato nel mio totorubrica; ho cercato sul cellulare la cartella "catrami intelligenti"...ma non c'era nessuna ragazza che mi andasse particolarmente di portare alla mostra...anche perchè non avrei distinto il suo viso dal "volto della guerra" di Dalì
e sarebbe stato imbarazzante uscire da Palazzo Reale con un quadro sottomano mentre una mia amica rimaneva esposta in una bacheca.
Così son passato alla cartella "gnocca d'emergenza con QI pari o uguale al numero di piede"...solo due nomi. Probabilmente entrambe morte di AIDS...decido di passare oltre e di non disturbare il loro eterno riposo.
Mi fermo al nome di una ragazza che ho visto poche volte. Disabile, paurosamente sexy, feticista delle scarpe, con piercing sulla lingua e una bella testolina funzionante. Sbirciando la sua bacheca di Facebook avevo intuito una discreta sensibilità e curiosità...e ho pensato: <<perchè no?>>
Una telefonata, una bella intesa verbale e all'orecchio da lupo del vecchio Gabel non sfugge una frase lasciata lì...per caso (per caso un paio di palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee siete tutte ugualiiiiiiii!!!! )
<<guarda lascia stare sono ingrassatissima, non mi riconoscerai...l'unica cosa buona è che ora le tette sono davvero enormi...e dure...sai quando sono a dieta diventano come le orecchie degli elefanti>>
il telefono ha cominciato a scivolarmi dalle mani lubrificate dal sudore palmare mentre la schiena si ricopriva di pelo irsuto...stavo trasformandomi in un pube mannaro.
TO BE CONTINUED.
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