so che se ne ? gi? parlato e discusso, ma penso non sia mai abbastanza..
sono riuscita a convincere mia sorella che andr? a fare il prelievo prossimamente. per chi non lo sapesse, come spiegato nell'articolo sotto, la donazione del midollo non si fa dalla spina dorsale, ed ? possibile donare midollo con un semplice prelievo di sangue SENZA toccare le ossa!
penso che questa ragazza possa essere pi? utile di mille parole...
[YOUTUBE]L8rCo4w4dWs&feature=player_embedded[/YOUTUBE]
CHI PUO? CANDIDARSI COME DONATORE DI CSE?
Qualunque individuo di et? compresa tra i 18 e i 40 anni e che
abbia un peso corporeo uguale o superiore ai 50 Kg pu? essere
un donatore di ?cellule staminali emopoietiche?, purch? non sia
affetto da malattie ai principali organi o da forme infettive da
virus HIV, HBsAg, HCV, TPHA, ecc.
La disponibilit? del donatore resta valida sino al raggiungimento
dei 55 anni.
COSA SUCCEDE AL DONATORE CHE RISULTA
COMPATIBILE CON UN PAZIENTE?
Il prelievo delle cellule staminali emopoietiche pu? avvenire
secondo due diverse modalit?.
La scelta dipende, da un lato, dalla necessit? del paziente e,
dall?altro, dalla disponibilit? del donatore.
La prima modalit? di donazione ? quella pi? ?antica?, consistente
cio? nel prelievo di sangue midollare dalle creste iliache posteriori.
Il prelievo avviene in un centro autorizzato, in anestesia generale
o epidurale, con un intervento della durata media di circa 60-
90 minuti.
La procedura prevede dei rischi minimi legati all?anestesia ed
alla modalit? di raccolta. La quantit? di sangue midollare che
viene prelevata varia in funzione del peso del ricevente e del
donatore (0,7-1 litro) e viene prelevata mediante punture delle
ossa del bacino.
Dopo il prelievo il donatore ? tenuto normalmente sotto controllo
per 48 ore prima di essere dimesso e si consiglia comunque
un periodo di riposo precauzionale di 5-7 giorni. Il sangue
midollare prelevato si ricostituisce spontaneamente in 15-
30giorni. Il donatore pu? lamentare lieve dolore nella zona del
prelievo destinato a sparire in pochi giorni.
La seconda modalit? consiste nella donazione mediante separatori
cellulari: il sangue, prelevato da un braccio, attraverso un circuito
sterile entra in una centrifuga dove la componente cellulare utile
al trapianto viene isolata e raccolta in una sacca, mentre il resto
del sangue viene reinfuso nel braccio opposto. Questa modalit?
di donazione prevede la somministrazione di un farmaco nei
tre/quattro giorni prima della donazione. Il farmaco ? un ?fattore
di crescita? che ha la propriet? di rendere pi? rapida la crescita
delle cellule staminali e di facilitarne il passaggio dal midollo
osseo al sangue periferico; esso viene somministrato mediante
iniezioni sottocutanee.
I disturbi che pi? comunemente si possono avvertire sono:
febbricola, cefalea, dolori ossei causati dalla stimolazione del
midollo osseo, senso di affaticamento; tali disturbi scompaiono
rapidamente alla sospensione del trattamento farmacologico.
Nel mondo diverse migliaia di donatori si sono gi? sottoposti a
tale modalit? di donazione e per l?assunzione del farmaco non
si sono registrate problematiche che non abbiano potuto essere
risolte, anche se si preferisce tenere sotto controllo nel tempo
il donatore, per evitare qualunque possibile, ed al momento
ignota, conseguenza.
per info
se non volete farlo o se come me non potete, almeno me lo diffondete su facebook? usiamo i social network per mille cazzate, sfruttiamo la sua potenza almeno per diffondere queste informazioni
grazie a tutti ragazzi
sono riuscita a convincere mia sorella che andr? a fare il prelievo prossimamente. per chi non lo sapesse, come spiegato nell'articolo sotto, la donazione del midollo non si fa dalla spina dorsale, ed ? possibile donare midollo con un semplice prelievo di sangue SENZA toccare le ossa!
penso che questa ragazza possa essere pi? utile di mille parole...
[YOUTUBE]L8rCo4w4dWs&feature=player_embedded[/YOUTUBE]
CHI PUO? CANDIDARSI COME DONATORE DI CSE?
Qualunque individuo di et? compresa tra i 18 e i 40 anni e che
abbia un peso corporeo uguale o superiore ai 50 Kg pu? essere
un donatore di ?cellule staminali emopoietiche?, purch? non sia
affetto da malattie ai principali organi o da forme infettive da
virus HIV, HBsAg, HCV, TPHA, ecc.
La disponibilit? del donatore resta valida sino al raggiungimento
dei 55 anni.
COSA SUCCEDE AL DONATORE CHE RISULTA
COMPATIBILE CON UN PAZIENTE?
Il prelievo delle cellule staminali emopoietiche pu? avvenire
secondo due diverse modalit?.
La scelta dipende, da un lato, dalla necessit? del paziente e,
dall?altro, dalla disponibilit? del donatore.
La prima modalit? di donazione ? quella pi? ?antica?, consistente
cio? nel prelievo di sangue midollare dalle creste iliache posteriori.
Il prelievo avviene in un centro autorizzato, in anestesia generale
o epidurale, con un intervento della durata media di circa 60-
90 minuti.
La procedura prevede dei rischi minimi legati all?anestesia ed
alla modalit? di raccolta. La quantit? di sangue midollare che
viene prelevata varia in funzione del peso del ricevente e del
donatore (0,7-1 litro) e viene prelevata mediante punture delle
ossa del bacino.
Dopo il prelievo il donatore ? tenuto normalmente sotto controllo
per 48 ore prima di essere dimesso e si consiglia comunque
un periodo di riposo precauzionale di 5-7 giorni. Il sangue
midollare prelevato si ricostituisce spontaneamente in 15-
30giorni. Il donatore pu? lamentare lieve dolore nella zona del
prelievo destinato a sparire in pochi giorni.
La seconda modalit? consiste nella donazione mediante separatori
cellulari: il sangue, prelevato da un braccio, attraverso un circuito
sterile entra in una centrifuga dove la componente cellulare utile
al trapianto viene isolata e raccolta in una sacca, mentre il resto
del sangue viene reinfuso nel braccio opposto. Questa modalit?
di donazione prevede la somministrazione di un farmaco nei
tre/quattro giorni prima della donazione. Il farmaco ? un ?fattore
di crescita? che ha la propriet? di rendere pi? rapida la crescita
delle cellule staminali e di facilitarne il passaggio dal midollo
osseo al sangue periferico; esso viene somministrato mediante
iniezioni sottocutanee.
I disturbi che pi? comunemente si possono avvertire sono:
febbricola, cefalea, dolori ossei causati dalla stimolazione del
midollo osseo, senso di affaticamento; tali disturbi scompaiono
rapidamente alla sospensione del trattamento farmacologico.
Nel mondo diverse migliaia di donatori si sono gi? sottoposti a
tale modalit? di donazione e per l?assunzione del farmaco non
si sono registrate problematiche che non abbiano potuto essere
risolte, anche se si preferisce tenere sotto controllo nel tempo
il donatore, per evitare qualunque possibile, ed al momento
ignota, conseguenza.
per info
se non volete farlo o se come me non potete, almeno me lo diffondete su facebook? usiamo i social network per mille cazzate, sfruttiamo la sua potenza almeno per diffondere queste informazioni
grazie a tutti ragazzi
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