Bizzarra situazione...
non so se esserne felice, sentirmi in colpa, sotterrare la cosa sotto una pila di esticazzi? o semplicemente diventare meno bravo (del collega)...
Per farvela breve:
ogni tanto capita di prendere in carico dei pazienti di altri colleghi...luna di miele, infortunio ,malattia, rapimento da parte degli alieni allo scopo di riempirli di sonde anali ecc ecc...
e cos?, munito di indirizzo e di ragguagli su come impostare il trattamento e su eventuali bizzarre abitudini del paziente(attitudine al morso, al dispetto, cagataaddossodiripicca, sordit? totale o cose cos?) mi presento dai pazienti.
Io VI GIURO che faccio il minimo indispensabile (per non pasticciare con il piano riabilitativo del collega) , mi fermo MENO di quanto non dovrei fare (sto gi? facendo un favore a sostituire e ho anche i MIEI pazienti) quasi come per prestare il fianco a critiche e per rendere gradito il ritorno del collega (non esageriamo, ? per farvi capire)... ma niente...
devo sempre sentirmi dire :<<lei s? che lavora bene...ma non pu? continaure a venire lei?>>
e cos? ti trovi tra due fuochi...
ingolosito dal lavoro extra (per giunta leggero dato che,appunto il mio MINIMO ? comunque superiore al trattamento del collega), incasinato perch? DI NORMA ho gi? troppi pazienti (non in questo periodo per? ), colpevole perch? inevitabilmente declasso un collega e gli sfilo un paziente...
Anche oggi, porca miseria...ho fatto un trattamento "ambress'ambress' ", un po' di scale, l'ho fatto camminare, un po' di percorso ad ostacoli, e con tono da Gestapo ho fatto pure arrampicare il vecchietto su uno scivolo per bimbi nel parco giochi...
Cio? per carit? un trattamento "fun", niente di sbagliato...il giusto insomma...ma di certo non meritevole della hola che mi ha tributato la moglie
E non c'? stato verso...
Vogliono me per il trattamento ASL del marito e per i trattamenti privati per la moglie...Han gi? chiamato in cooperativa...
Vabb?, io non ho promesso niente ...per? che cavolo...che imbarazzo...
non so se esserne felice, sentirmi in colpa, sotterrare la cosa sotto una pila di esticazzi? o semplicemente diventare meno bravo (del collega)...
Per farvela breve:
ogni tanto capita di prendere in carico dei pazienti di altri colleghi...luna di miele, infortunio ,malattia, rapimento da parte degli alieni allo scopo di riempirli di sonde anali ecc ecc...
e cos?, munito di indirizzo e di ragguagli su come impostare il trattamento e su eventuali bizzarre abitudini del paziente(attitudine al morso, al dispetto, cagataaddossodiripicca, sordit? totale o cose cos?) mi presento dai pazienti.
Io VI GIURO che faccio il minimo indispensabile (per non pasticciare con il piano riabilitativo del collega) , mi fermo MENO di quanto non dovrei fare (sto gi? facendo un favore a sostituire e ho anche i MIEI pazienti) quasi come per prestare il fianco a critiche e per rendere gradito il ritorno del collega (non esageriamo, ? per farvi capire)... ma niente...
devo sempre sentirmi dire :<<lei s? che lavora bene...ma non pu? continaure a venire lei?>>
e cos? ti trovi tra due fuochi...
ingolosito dal lavoro extra (per giunta leggero dato che,appunto il mio MINIMO ? comunque superiore al trattamento del collega), incasinato perch? DI NORMA ho gi? troppi pazienti (non in questo periodo per? ), colpevole perch? inevitabilmente declasso un collega e gli sfilo un paziente...
Anche oggi, porca miseria...ho fatto un trattamento "ambress'ambress' ", un po' di scale, l'ho fatto camminare, un po' di percorso ad ostacoli, e con tono da Gestapo ho fatto pure arrampicare il vecchietto su uno scivolo per bimbi nel parco giochi...
Cio? per carit? un trattamento "fun", niente di sbagliato...il giusto insomma...ma di certo non meritevole della hola che mi ha tributato la moglie
E non c'? stato verso...
Vogliono me per il trattamento ASL del marito e per i trattamenti privati per la moglie...Han gi? chiamato in cooperativa...
Vabb?, io non ho promesso niente ...per? che cavolo...che imbarazzo...
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