Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Avevate ragione ...

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #61
    premessa...ho letto solo il primo post....Buzzy non t'abbattere cos?.....purtroppo l'inizio ? sempre durissimo.....almeno per? la laurea in ingegneria ha un suo valore specifico...non ? come la mia in scienze della comunicazione che, seppur specifica nel ramo dell'editoria, non mi da diritto a diventare 'giornalista' (per quello devo attendere un mese con l'esame che avr?)

    e per arrivare dove sono qua (che ? un punto di partenza, ma cmq mi sento privilegiato a lavorare a Nuvolari) scrivo da quando ho 17 anni per riviste, siti, giornali, radio, e minchiate varie...DAI FORZA E CORAGGIO CHE QUESTI GIORNI LI ABBIAMO AVUTI TUTTI!!

    Comment


    • Font Size
      #62
      Originally posted by flavietto155 View Post
      (per quello devo attendere un mese con l'esame che avr?)
      fai l'esame per diventare pubblicista?

      Comment


      • Font Size
        #63
        Originally posted by maddalena View Post
        gianniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

        buzzyno
        non ti abbattere.
        sgomitare per ricavarsi il proprio spazio ? fottutamente difficile
        ma l'importante ? iniziare, anche con uno stage
        Mad come ho scritto il problema non ? iniziare ... il problema ? quello che mi aspetta dopo.
        L'idea di aver studiato solo per "fare quello che mi piace" non mi incoraggia di certo.
        Dopo un eventuale inserimento anche in un'azienda seria (nonostante abbia gi? esperienze precedenti ma lasciamo perdere ...) si prospetterebbe una retribuzione e una crescita annua scandalosa. L'avessi saputo prima, non avrei fatto probabilmente l'universit? ...

        Comment


        • Font Size
          #64
          Originally posted by buzzy84 View Post
          Mad come ho scritto il problema non ? iniziare ... il problema ? quello che mi aspetta dopo.
          L'idea di aver studiato solo per "fare quello che mi piace" non mi incoraggia di certo.
          Dopo un eventuale inserimento anche in un'azienda seria (nonostante abbia gi? .
          guarda Buz, c'? gente (so che non consola ma ? la triste realt? italiana) che corrisponde imho a un buon 70% della popolazione lavorativa giovane....che studia e sa che non andr? a fare cmq il lavoro per cui ha studiato......

          imho per come ? messa l'Italia, gi? ? una fortuna poterlo fare

          Comment


          • Font Size
            #65
            hai ignorato il mio post

            Comment


            • Font Size
              #66
              Originally posted by buzzy84 View Post
              L'avessi saputo prima, non avrei fatto probabilmente l'universit? ...
              Dai Buzzy ! Questo ? solo un momentaccio temporaneo in cui vedi tutto nero ... passer? !

              Anche perch? ho sempre letto che dicevi di impegnarti anima e corpo nello studio ... mi rifiuto di pensare che sei arrivato fin qui senza interessarti prima degli sbocchi e di cosa avresti voluto e potuto fare ...

              Comment


              • Font Size
                #67
                Originally posted by buzzy84 View Post
                Mad come ho scritto il problema non ? iniziare ... il problema ? quello che mi aspetta dopo.
                L'idea di aver studiato solo per "fare quello che mi piace" non mi incoraggia di certo.
                Dopo un eventuale inserimento anche in un'azienda seria (nonostante abbia gi? esperienze precedenti ma lasciamo perdere ...) si prospetterebbe una retribuzione e una crescita annua scandalosa. L'avessi saputo prima, non avrei fatto probabilmente l'universit? ...
                mi spiace buz, purtroppo questa ? la realt?, oramai son tutti dottori, io lavoro in una azienda metalmeccanica, vuoi vedere quanti curriculum di ragazzi laureati ho nel cassetto ? invece a noi serve gente specializzata, ovvero tutti quelli che hanno fatto i centri professionali e che sanno un minimo utilizzare le macchine utensili, e non si trovano !!!!

                Comment


                • Font Size
                  #68
                  Originally posted by Isa.xox View Post
                  hai ignorato il mio post

                  .........non ho parole.......

                  dagli il tempo di rispondere......mamma mia ste donnine e la paura di essere ignorate

                  Comment


                  • Font Size
                    #69
                    Originally posted by buzzy84 View Post
                    Mad come ho scritto il problema non ? iniziare ... il problema ? quello che mi aspetta dopo.
                    No, il problema non ? iniziare, ? COME iniziare, cio? COSA iniziare a fare.

                    Tu davi per scontato che il tuo sbocco professionale fosse l'essere inserito in un'azienda che, in virt? della tua qualifica, ti avrebbe riconosciuto un inquadramento professionale di rilievo.

                    Hai verificato che cos? non ?. Una volta senz'altro era cos?, oggi non pi?. Bene (anzi, male), ci sono altre strade da battere.

                    Prendiamo i dati di fatto. La tua attuale qualifica evidentemente ha perso di valore, al pari di tutte le lauree, per via del numero elevato di laureati che il mercato non ? in grado di assorbire ma resta sempre una laurea, necessaria per fare alcuna cose che la Legge prevede.

                    Quindi, io cercherei nei limiti del possibile di farmi un'idea su quello che ? il mondo del lavoro nel tuo settore nella tua zona. Dopodich?, individuato l'obbiettivo, cercherei di inserirmi nello studio di un libero professionista della zona, che sar? ben lieto di sfruttarti, cercando di apprendere il pi? possibile e di mettermi in evidenza. Mi raccomando, la scelta del settore ? basilare; io cercherei di individuare quello pi? di nicchia, tentando di farmi un nome dove c'? meno concorrenza (non lo so, i campi in cui ? richiesto un ingegnere sono tanti, sicurezza/antiincendio, trattamento rifiuti, ecc....)

                    Intanto inizierai ad avere un contatto diretto col mondo del lavoro, preparando il tuo ingresso da professionista...

                    Le mie sono solo idee, elaboralelel in base alle tue conoscenze e ragionaci...

                    Comment


                    • Font Size
                      #70
                      Originally posted by giova3419 View Post
                      No, il problema non ? iniziare, ? COME iniziare, cio? COSA iniziare a fare.

                      Tu davi per scontato che il tuo sbocco professionale fosse l'essere inserito in un'azienda che, in virt? della tua qualifica, ti avrebbe riconosciuto un inquadramento professionale di rilievo.

                      Hai verificato che cos? non ?. Una volta senz'altro era cos?, oggi non pi?. Bene (anzi, male), ci sono altre strade da battere.

                      Prendiamo i dati di fatto. La tua attuale qualifica evidentemente ha perso di valore, al pari di tutte le lauree, per via del numero elevato di laureati che il mercato non ? in grado di assorbire ma resta sempre una laurea, necessaria per fare alcuna cose che la Legge prevede.

                      Quindi, io cercherei nei limiti del possibile di farmi un'idea su quello che ? il mondo del lavoro nel tuo settore nella tua zona. Dopodich?, individuato l'obbiettivo, cercherei di inserirmi nello studio di un libero professionista della zona, che sar? ben lieto di sfruttarti, cercando di apprendere il pi? possibile e di mettermi in evidenza. Mi raccomando, la scelta del settore ? basilare; io cercherei di individuare quello pi? di nicchia, tentando di farmi un nome dove c'? meno concorrenza (non lo so, i campi in cui ? richiesto un ingegnere sono tanti, sicurezza/antiincendio, trattamento rifiuti, ecc....)

                      Intanto inizierai ad avere un contatto diretto col mondo del lavoro, preparando il tuo ingresso da professionista...

                      Le mie sono solo idee, elaboralelel in base alle tue conoscenze e ragionaci...
                      altro che idee i tuoi sono consigli pi? che saggi!!!

                      ormai hai detto bene, la laurea non ha pi? il valore di una volta, ma non per questo uno deve pensare di aver buttato via il suo tempo

                      forza e coraggio... i sacrifici li han fatti tutti, pure chi ha deciso di non studiare e ha iniziato a lavorare a 20 anni.. tu dovrai solo farne qualcuno in pi? dopo quelli che hai gi? fatto per laurearti... ma non penso proprio che tu non l'avessi messo in conto

                      quindi metti da parte la delusione e la negativit? che non ti portano da nessuna parte e prova ad affrontare con entusiasmo questa nuova sfida!

                      Comment


                      • Font Size
                        #71
                        Originally posted by giova3419 View Post

                        Prendiamo i dati di fatto. La tua attuale qualifica evidentemente ha perso di valore, al pari di tutte le lauree, per via del numero elevato di laureati che il mercato non ? in grado di assorbire ma resta sempre una laurea, necessaria per fare alcuna cose che la Legge prevede.
                        questa anche, ? un'anomalia che non riesco a spiegarmi:
                        la percentuale lavorativa di italiani con una laurea ? circa il 14%, la media Ocse ? sul 27%....eppure si pensa che i laureati in italia siano troppi.....


                        non ? che magari ? il mercato del lavoro italiano che non li vuole?
                        (ergo, che stiamo lentamente diventando un paese di SerieB....? dove un idraulico -max rispetto- guadagna bene mentre un ricercatore deve stare dietro a borse e borsine per sopravvivere)

                        ovviamente quoto tutto il tuo discorso

                        Comment


                        • Font Size
                          #72
                          Originally posted by mano View Post
                          .........non ho parole.......

                          dagli il tempo di rispondere......mamma mia ste donnine e la paura di essere ignorate
                          mi ci ero impegnata

                          Comment


                          • Font Size
                            #73
                            Originally posted by Anima998 View Post
                            non ? che magari ? il mercato del lavoro italiano che non li vuole?
                            (ergo, che stiamo lentamente diventando un paese di SerieB....? dove un idraulico -max rispetto- guadagna bene mentre un ricercatore deve stare dietro a borse e borsine per sopravvivere)
                            non vorrei addentrarmi in discorsi complessi ma...... da che mondo ? mondo ? normale che ci sia pi? bisogno di persone che sappiano fare piuttosto che di persone che si limitano a dire cosa andrebbe fatto (non che tutti i laureati siano cos? ma immagino che, dal momento che hai studiato, pensi di dover fare un lavoro "pi? qualificato" di quello che pu? fare un diplomato)

                            in una grande azienda una volta che ci sono un paio di teste che pensano bene hai presente quante persone servono per realizzare altrettanto bene le loro "pensate"? di certo pi? di quelle che pensano

                            questo ovviamente ? quello che vedo nel mio lavoro, non sto dicendo che sia la verit? assoluta ma non lo trovo assolutamente difficile da capire

                            Comment


                            • Font Size
                              #74
                              Originally posted by Anima998 View Post
                              questa anche, ? un'anomalia che non riesco a spiegarmi:
                              la percentuale lavorativa di italiani con una laurea ? circa il 14%, la media Ocse ? sul 27%....eppure si pensa che i laureati in italia siano troppi.....


                              non ? che magari ? il mercato del lavoro italiano che non li vuole?
                              (ergo, che stiamo lentamente diventando un paese di SerieB....? dove un idraulico -max rispetto- guadagna bene mentre un ricercatore deve stare dietro a borse e borsine per sopravvivere)

                              ovviamente quoto tutto il tuo discorso
                              In 2 parole. Non ? la laurea che ti da da mangiare, ? il mercato. Ogni mercato nazionale ha le sue particolarit?. Prima si capisce il mercato e meglio ?...

                              Gli idraulici che hanno clienti guadagnano, quelli che non li hanno no. Sicuramente ora in proporzione ? un momento migliore per gli idraulici che per gli ingegneri ma per tutti vale la stessa regola.

                              Senza aprire la parentesi dei ricercatori in Italia che ? scandalosa ma, finch? non cambier? la situazione, quello non ? certo uno sbocco da consigliare...

                              Comment


                              • Font Size
                                #75
                                il problema di oggi è che ci sono troppi dottori, parlate con un qualsiasi ragazzo ventenne e chiedetegli cosa vuole fare in futuro, vi risponde bo, non lo so, intanto mi iscrivo all'università, poi vedo .... la maggiorparte si iscrive agli studi perchè non ha voglia di andare a lavorare, ecco la nuda e cruda realtà, giratela come volete ma è la verità

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X