Parere su compravendita automobile

[Sapo117]

Ciao ragazzi, ho trovato un ragazzo interessato alla mia autovettura e pensavo di procedere in questo modo ( la cifra è 17000€ )

1-mi faccio versare un'acconto tramite bonifico di 1000€
2-compilo il certificato di proprietà per la transazione
3-lo faccio venire da me con un assegno circolare vidimato
4-andiamo insieme a fare vidimare il certificato di proprietà
5-se ne torna a casa con l'auto e fa l'iscrizione al PRA

Ora ho i seguenti dubbi:

1-va bene l'assegno circolare? Credo sia il più sicuro...non voglio contanti ... posso comunque incappare in fregature?
2-il certificato di proprietà è vidimabile non solo da un notaio giusto? basta anche un qualsiasi ufficio comunale o sbaglio?
3-che faccio, pretendo l'assegno prima della firma?

Mi date qualche consiglio visto che è la prima vendita auto tra privati che faccio?

Grazieeeeeeee

[mrfonzy]

oggi anche i circolari fanno falsi
il mio consiglio e di andare in banca a versare l'assegno accertarsi che sia coperto poi procedi con il passaggio
lo puoi fare pure al comune (solo sul cdp) ma puoi anche fare tutto al p.r.a. senza andare al comune
n.b. appuntamenti per la consegna mai di venerdì pom.

[Alessio Mitico]

Se vai all'aci ti esce direttamente il bollino da mettere sul libretto e il cdp originale.

Per i soldi se non ti fidi ti fai portare i contanti tanto se fa un circolare significa che i soldi ci sono oppure semplicemente ti fidi.

[leoncr]

secondo me viene, vede la macchina, andate in agenzia pratiche auto(si occupano tutto loro) fate il passaggio firmate entrambi, ti da i soldi poi si mette in macchina e se ne va..almeno io ho fatto cosi..(consiglio i contanti)

[Bladegreen]

I contanti ancora ancora li riconosci, un assegno circolare falso NO, a meno di non averne visti tanti..... e della stessa banca....

[thor74]

contanti e poi al comune e P.r.a fatte tutto e poi ogni uno per la sua strada

[mrfonzy]

leggi un pò

http://www.crimeblog.it/post/47/roma-sgominata-banda-di-truffatori-compravano-auto-con-assegni-falsi-e-le-rivendevano-in-spagna