Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Un'altra barbarie umana:randagi usati per la vivisezione

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Un'altra barbarie umana:randagi usati per la vivisezione

    Il provvedimento approvato ieri prevede che cani e gatti "vaganti" possano essere usati per la sperimentazione se non è possibile raggiungere …


    ANIMALI
    Vivisezione, direttiva Ue
    "S? ai randagi come cavie"
    Il provvedimento approvato ieri prevede che cani e gatti "vaganti" possano essere usati per la sperimentazione se non ? possibile raggiungere altrimenti lo "scopo della procedura" di ricerca. Protestano gli animalisti, 40 eurodeputati abbandonano l'aula
    di ANTONIO CIANCIULLO

    ROMA - Se avete un cane o un gatto, sar? meglio comprare un collarino identificativo. Con la direttiva europea sulla sperimentazione animale approvata ieri, gli animali randagi rischiano di finire sotto il bisturi: l'articolo 11 prevede che possano essere sacrificati sull'altare della scienza se non ? possibile raggiungere altrimenti lo "scopo della procedura" di ricerca. ? stata questa deroga, assieme a quella sulla vivisezione delle grandi scimmie come lo scimpanz? che condivide con la specie umana oltre il 98 per cento del Dna, a suscitare le maggiori proteste, spingendo 40 eurodeputati ad alzarsi abbandonando l'aula in segno di protesta.

    Dopo due anni di dibattito e un'infinit? di correzioni, della nuova normativa europea che avrebbe dovuto rafforzare i metodi di ricerca alternativi alla sperimentazione sugli animali resta poco: dichiarazioni di principio sulla necessit? di ridurre la sofferenza delle cavie, un rafforzamento dei controlli e molte scappatoie. Da una parte si afferma la volont? di applicare solo le procedure di sperimentazione farmacologica e didattica che provocano il minimo di dolore, sofferenza e angoscia, dall'altra - nota Michela Kuan, della Lega antivivisezione - "si lascia la porta aperta all'uso di animali in via di estinzione, alla cattura di scimmie allo stato selvatico, alla possibilit? di effettuare in deroga procedure che comportino alti e prolungati livelli di dolore, all'uso di cani e gatti randagi, all'utilizzo delle cavie per pi? esperimenti".

    La decisione del Parlamento europeo ? stata presa tenendo conto della normativa poco rigorosa in vigore in molti Stati della Ue e punta ad aumentare il livello di trasparenza delle procedure. Ma cosa succeder? in Italia, dove due leggi vietano l'uso di cani e gatti randagi per la sperimentazione? La direttiva verr? recepita cos? come ? uscita dall'aula di Strasburgo o sar? interpretata in forma pi? restrittiva mantenendo i paletti attualmente in vigore?
    "Credo che l'Europa potr? dichiararsi un luogo civile quando saremo riusciti ad evitare la sofferenza di animali senzienti nei laboratori di ricerca", risponde il sottosegretario alla Salute Francesca Martini. "E da questo punto di vista la direttiva ? assai poco incisiva. In Italia comunque siamo un passo avanti e non intendiamo certo tornare indietro: non consentiremo la sperimentazione su cani e gatti". Silvio Garattini, direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano, ha invece commentato osservando che in mancanza di test sugli animali, ancora oggi tutti i bambini colpiti da leucemia non avrebbero pi? di sei mesi di vita.

    Senza tener conto delle ricerche condotte per lanciare nuovi cosmetici e delle cavie non censite (i non vertebrati), nell'Unione europea vengono utilizzati per le sperimentazioni 12 milioni di animali l'anno. Con la nuova direttiva si andr? verso un aumento o una diminuzione? Per il presidente di Farmindustria Sergio Domp? si andr? verso una riduzione perch? il testo spinge in direzione dell'uso di sistemi alternativi. Per la deputata Pdl Gabriella Giammanco, invece, "la direttiva va a favore degli interessi delle industrie farmaceutiche e amplia la soglia di dolore per gli animali, in particolare cani, gatti e primati. Mi auguro che il nostro Paese recepisca in modo restrittivo quest'assurda direttiva".



    e questo sarebbe il grado di civilt? raggiunto da noi essere umani.
    rimango sempre pi? senza parole.

  • Font Size
    #2

    Comment


    • Font Size
      #3
      che merda. e possono anche usarli due o tre volte se non muoiono subito...

      mi dite che senso ha far nuotare un cane in una vasca finchè non ce la fa più? a cosa serve? esseri umani...che schifo.

      Comment


      • Font Size
        #4
        ma stanno fuori o cosa???

        Comment


        • Font Size
          #5
          Questa ? l'europa..............nel bene e nel male.

          Comment


          • Font Size
            #6
            pensandoci un attimo...
            • i randagi non hanno fissa dimora (anche i rom)
            • i randagi si aggregano in branchi che arrecano danni alle comunita' umane (anche i rom)
            • i randagi sono difficilmente "mappabili" e censibili, in quanto non esiste una loro anagrafe unica (anche i rom)

            ma non e' che , poco poco, a Bruxelles hanno adottato la politica francese e, tra un po' lasceranno stare i poveri randagi in favore di un'altra specie "socialmente utile"?

            Comment


            • Font Size
              #7
              ragazzi facciamo una petizione?

              Comment


              • Font Size
                #8
                Originally posted by |KC| View Post
                pensandoci un attimo...
                • i randagi non hanno fissa dimora (anche i rom)
                • i randagi si aggregano in branchi che arrecano danni alle comunita' umane (anche i rom)
                • i randagi sono difficilmente "mappabili" e censibili, in quanto non esiste una loro anagrafe unica (anche i rom)
                ma non e' che , poco poco, a Bruxelles hanno adottato la politica francese e, tra un po' lasceranno stare i poveri randagi in favore di un'altra specie "socialmente utile"?
                STRA QUOTO!

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Originally posted by |KC| View Post
                  pensandoci un attimo...
                  • i randagi non hanno fissa dimora (anche i rom)
                  • i randagi si aggregano in branchi che arrecano danni alle comunita' umane (anche i rom)
                  • i randagi sono difficilmente "mappabili" e censibili, in quanto non esiste una loro anagrafe unica (anche i rom)

                  ma non e' che , poco poco, a Bruxelles hanno adottato la politica francese e, tra un po' lasceranno stare i poveri randagi in favore di un'altra specie "socialmente utile"?
                  belin!!!!

                  non ? male come idea eh!

                  Comment

                  X
                  Working...
                  X