Le giornate scorrono veloci, ripiene di faccette rosse per il freddo e luci a intermittenza colorate. La parola d'ordine ? "fretta" . Cosa non si sarebbe disposti a dare per un parcheggio libero?.
Infreddoliti, pigri, imbottiti nel piumino della scorsa stagione(dannazione all'euro!) ci si adatta in ossequioso silenzio(a Natale, si sa, la bont? ? un classico) ad affrontare il periodo pi? fashion dell'anno.
Se non fosse che, come solito, ci aspetta il delirio.
Pandori, panettoni senza canditi(il progresso!), lenticchie ,alberi di natale, zamponi , porchette e pacchetti illuminati. Il selvaggio che c'? in ognuno di noi trova sfogo tra gi scaffali delle offerte speciali.
La signora del supermercato, avvolta in uno scialle di lana fino ai denti(ma il riscaldamento esiste negli iper???),starnutisce mentre pigia sui tasti della cassa l'importo dell'ennesimo scontrino.E' Natale anche per lei!.
La Messa della vigilia ? il momento di ascesi spirituale per eccellenza ,se non fosse che, mentre il parroco, agghindato come un cantante lirico alla prima intona "Osanna nell'alto dei cieli", il satanasso di turno (aspettasse almeno l"andate in pace")ha gi? improvvisato, nella piazza antistante la chiesa, un arcobaleno di fuochi artificiali da far invidia a Mangiafuoco.
Il presepe ? acceso e Giuseppe e Maria mi fissano, immobili, con l'espressione di sempre.
Potessero parlare!
La legna arde nel camino. Si dia inizio alla festa!
La sciarpa che mi ha mandato la zia da Roma ? deliziosa, anche se non propiamente originale, considerato che ? il regalo- costante degli ultimi cinque anni. In compenso mio cugino ha azzeccato un nuovo sotto-sella trapuntato.
E anche quest' anno ho mangiato troppo. Forse ho esagerato con il cioccolato o forse non avrei dovuto dar retta a mia madre che, pur di garantirsi la certezza di avermi rimpinzata a sufficienza, mi imbottirebbe come la porchetta di cui sopra.
Intanto, nel presepe, ? comparso Ges?.
Pace in terra agli uomini di buona volont?.
Infreddoliti, pigri, imbottiti nel piumino della scorsa stagione(dannazione all'euro!) ci si adatta in ossequioso silenzio(a Natale, si sa, la bont? ? un classico) ad affrontare il periodo pi? fashion dell'anno.
Se non fosse che, come solito, ci aspetta il delirio.
Pandori, panettoni senza canditi(il progresso!), lenticchie ,alberi di natale, zamponi , porchette e pacchetti illuminati. Il selvaggio che c'? in ognuno di noi trova sfogo tra gi scaffali delle offerte speciali.
La signora del supermercato, avvolta in uno scialle di lana fino ai denti(ma il riscaldamento esiste negli iper???),starnutisce mentre pigia sui tasti della cassa l'importo dell'ennesimo scontrino.E' Natale anche per lei!.
La Messa della vigilia ? il momento di ascesi spirituale per eccellenza ,se non fosse che, mentre il parroco, agghindato come un cantante lirico alla prima intona "Osanna nell'alto dei cieli", il satanasso di turno (aspettasse almeno l"andate in pace")ha gi? improvvisato, nella piazza antistante la chiesa, un arcobaleno di fuochi artificiali da far invidia a Mangiafuoco.
Il presepe ? acceso e Giuseppe e Maria mi fissano, immobili, con l'espressione di sempre.
Potessero parlare!
La legna arde nel camino. Si dia inizio alla festa!
La sciarpa che mi ha mandato la zia da Roma ? deliziosa, anche se non propiamente originale, considerato che ? il regalo- costante degli ultimi cinque anni. In compenso mio cugino ha azzeccato un nuovo sotto-sella trapuntato.
E anche quest' anno ho mangiato troppo. Forse ho esagerato con il cioccolato o forse non avrei dovuto dar retta a mia madre che, pur di garantirsi la certezza di avermi rimpinzata a sufficienza, mi imbottirebbe come la porchetta di cui sopra.
Intanto, nel presepe, ? comparso Ges?.
Pace in terra agli uomini di buona volont?.
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