Allora,
appuntamento alle 6:00 sulla Roma-Fiumicino direzione porto Santo Stefano.
Partiamo e taaaaaaac, chiusa l'autostrada per Civitavecchia causa incidente.
Durante la navigazione scopriamo, ahim?, che il mare ? tutt?altro che incazzatino; era incazzato nero!!!!
Due ore abbondanti di navigazione ed arriviamo al Giglio.
Il barcaiolo si ferma in un posto un po? coperto ma comunque la barca ballava parecchio.
Aspettiamo che i due gruppi di sub che erano con noi si immergono e poi ci buttiamo anche noi.
Appena in acqua, Luciano mi guarda e mi dice : ?ci spariamo un cinquantino??
Ed io: ? certo!!!!?.
L?acqua in superficie era 25 gradi ma cominciando a scendere si raffreddava sempre di pi?.
Arriviamo sul fondo e cominciamo a seguire la parete che scendeva.
Ci fermiamo a -52m ed 11 gradi di temperatura?.!!!!
Considerando che entrambi eravamo senza cappuccio e guanti, faceva un freddo cane!!!!
Anche se il fondale non era popolatissimo, vediamo qualche cosina interessante:
una stella marina da almeno mezzo metro, una lepre di mare, una musdea, un?aragostina, un paio di cernie?.
Ovviamente andiamo fuori curva ed il computer ci da 5 minuti di deco?.
Risaliamo ed il mare si era un po? ingrossato?.
Ci mettiamo circa ai 5 metri per la deco.
Io avevo 4 minuti+ 3.
Finiti questi 7 minuti vado per risalire ma supero la velocit? massima di risalita e tacccccc, il computer mi da altri 3 minuti di deco!!!!
Porca zozza?.
Questi 10 minuti in balia delle onde mi girano lo stomaco.
Salgo in barca e comincio a sentirmi male ma alla fine ero contento di come era andata l?immersione.
51.9 m di fondo, 49 minuti di immersione e 60 bar ancora nella bombola?.
Direi da manuale!!!!
Mi svesto e mi butto a 4 di spade sul tetto della nave cercando di riprendermi?.
Passa un?ora e mezza e mi convinco a riscendere perch? era l?unico modo di non sentire il mare.
Altra immersione con penetrazione in grotta a 30m e temperature glaciali.
Dopo una ventina di minuti, risalendo verso la superficie, comincio a riavvertire il moto ondoso ed il mio stomaco comincia a rigirarsi?.
Tra l?altro mi prende anche un crampo alla gamba.
Ci sono tutti i segni per terminare l?immersione!!!!
Allora faccio cenno a Luciano di risalire e questa volta mi attacco alla catena per la deco.
Sarei voluto morire in quegli istanti.
I 3 minuti pi? lunghi della mia vita!!!!
Chiudo gli occhi per rilassarmi e per concentrarmi per non dare di stomaco.
Finiti i 3 minuti, non faccio in tempo a risalire e?.. ( tralascio i particolari ).
Salgo sulla barca e mi svesto di nuovo.
Sono a pezzi!!!!
Vedo gli altri che mangiano e ridono mentre sembra di stare sulle montagne russe.
Mi risdraio sperando che questa agonia termini il prima possibile.
Provo a mangiare un po? di pasta (mezze maniche con vongole veraci e melanzane, spettacolo!!!!) ma non ce la faccio.
Si riparte, altre due ore abbondanti per tornare.
Mare forza 3 ed un paio di volte ho rischiato di cadere in mare da sdraiato a causa delle onde!!!!
Arriviamo finalmente al porto e mi precipito sul molo.
Sono devastato e non riesco a stare in piedi.
Prendo un po? di zucchero e dopo un po? riesco a riliberarmi.
Altri cinque minuti e mi riprendo finalmente.
Ci prendiamo un gelato e si ritorna a Roma dove ci prendiamo un panino da Mac perch? entrambi non avevamo toccato cibo tutto il giorno.
Anche Luciano aveva sofferto il mare anche se non come me.
Mangiamo a fatica mezzo panino e finalmente a casa.
Mentre scrivo mi gira ancora la testa per? devo dire che sono stato felice di passare una giornata con un amico.
appuntamento alle 6:00 sulla Roma-Fiumicino direzione porto Santo Stefano.
Partiamo e taaaaaaac, chiusa l'autostrada per Civitavecchia causa incidente.
Arriviamo al porto e scopriamo che il mare era un p? incazzatino.
Carichiamo tutto sulla barca e si parte.
.
Due ore abbondanti di navigazione ed arriviamo al Giglio.
Il barcaiolo si ferma in un posto un po? coperto ma comunque la barca ballava parecchio.
Aspettiamo che i due gruppi di sub che erano con noi si immergono e poi ci buttiamo anche noi.
Appena in acqua, Luciano mi guarda e mi dice : ?ci spariamo un cinquantino??
Ed io: ? certo!!!!?.
L?acqua in superficie era 25 gradi ma cominciando a scendere si raffreddava sempre di pi?.
Arriviamo sul fondo e cominciamo a seguire la parete che scendeva.
Ci fermiamo a -52m ed 11 gradi di temperatura?.!!!!
Considerando che entrambi eravamo senza cappuccio e guanti, faceva un freddo cane!!!!
Anche se il fondale non era popolatissimo, vediamo qualche cosina interessante:
una stella marina da almeno mezzo metro, una lepre di mare, una musdea, un?aragostina, un paio di cernie?.
Ovviamente andiamo fuori curva ed il computer ci da 5 minuti di deco?.
Risaliamo ed il mare si era un po? ingrossato?.
Ci mettiamo circa ai 5 metri per la deco.
Io avevo 4 minuti+ 3.
Finiti questi 7 minuti vado per risalire ma supero la velocit? massima di risalita e tacccccc, il computer mi da altri 3 minuti di deco!!!!
Porca zozza?.
Questi 10 minuti in balia delle onde mi girano lo stomaco.
Salgo in barca e comincio a sentirmi male ma alla fine ero contento di come era andata l?immersione.
51.9 m di fondo, 49 minuti di immersione e 60 bar ancora nella bombola?.
Direi da manuale!!!!
Mi svesto e mi butto a 4 di spade sul tetto della nave cercando di riprendermi?.
Passa un?ora e mezza e mi convinco a riscendere perch? era l?unico modo di non sentire il mare.
Altra immersione con penetrazione in grotta a 30m e temperature glaciali.
Dopo una ventina di minuti, risalendo verso la superficie, comincio a riavvertire il moto ondoso ed il mio stomaco comincia a rigirarsi?.
Tra l?altro mi prende anche un crampo alla gamba.
Ci sono tutti i segni per terminare l?immersione!!!!
Allora faccio cenno a Luciano di risalire e questa volta mi attacco alla catena per la deco.
Sarei voluto morire in quegli istanti.
I 3 minuti pi? lunghi della mia vita!!!!
Chiudo gli occhi per rilassarmi e per concentrarmi per non dare di stomaco.
Finiti i 3 minuti, non faccio in tempo a risalire e?.. ( tralascio i particolari ).
Salgo sulla barca e mi svesto di nuovo.
Sono a pezzi!!!!
Vedo gli altri che mangiano e ridono mentre sembra di stare sulle montagne russe.
Mi risdraio sperando che questa agonia termini il prima possibile.
Provo a mangiare un po? di pasta (mezze maniche con vongole veraci e melanzane, spettacolo!!!!) ma non ce la faccio.
Si riparte, altre due ore abbondanti per tornare.
Mare forza 3 ed un paio di volte ho rischiato di cadere in mare da sdraiato a causa delle onde!!!!
Arriviamo finalmente al porto e mi precipito sul molo.
Sono devastato e non riesco a stare in piedi.
Prendo un po? di zucchero e dopo un po? riesco a riliberarmi.
Altri cinque minuti e mi riprendo finalmente.
Ci prendiamo un gelato e si ritorna a Roma dove ci prendiamo un panino da Mac perch? entrambi non avevamo toccato cibo tutto il giorno.
Anche Luciano aveva sofferto il mare anche se non come me.
Mangiamo a fatica mezzo panino e finalmente a casa.
Mentre scrivo mi gira ancora la testa per? devo dire che sono stato felice di passare una giornata con un amico.
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