scusa e allora cosa mettono a fare le resistenze o i sensori sull'asfalto? si vedono chiaramente, così come si vedono quando ci sono in prossimità di semafori "intelligenti" o nelle tangenziali per contare il numero di passaggi.
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Il Tutor...
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Io sto problema con la moto non lo vedo.
Se vado a più di 130 la moto beve come un cammello. E poi le gomme, ed è vero ragazzi, vi si appiattiscono in una maniera assurda.
Quindi tanto vale andare a velocità codice!
E poi uso veramente poche volte la moto per andare in autostrada!! :-)
Per quanto riguarda la macchina, uso una polo 1.4 (della mamma) e stare già sui 135 km/h è un bell'andare per quell'auto. Quindi il tutor non mi cambia la vita!!! (concordo con ste-86 sul cruise control è veramente comodo).
L'unica cosa che ho notato è che sulla Varese Milano hanno messo in prossimità della pedaggio dopo Cavaria (andando verso milano) il tutor. E quindi devi per forza fare un tratto a 100km/h poi rallentare a 80 e poi per forza a 60. L'altro ieri era attivo e nonostante ci fosse la scritta: controllo elettronico della velocità io ero l'unico pirla che manteneva il limite di velocità (mi hanno sorpassato anche i camion). Spero li abbiano beccati tutti!
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Originally posted by AndreaRS250 View Postscusa e allora cosa mettono a fare le resistenze o i sensori sull'asfalto? si vedono chiaramente, cos? come si vedono quando ci sono in prossimit? di semafori "intelligenti" o nelle tangenziali per contare il numero di passaggi.
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Originally posted by gillescorona View PostHo letto un p? di inesattezze sul Tutor.
Il sistema pu? essere spento o acceso.
Se acceso la fotocamera pu? rilevare o la media o la velocit? istantanea ma pu? funzionare solo in una delle 2 modalit?.
Non ci sono sensori sull'asfalto ma ci sono delle fotocamere montate sui piloni che fotografano ad intervalli di centesimi di secondo. Appena si rileva un veicolo la foto del mezzo viene inviata ad un server della Polizia apposito che si occupa di leggere la targa e l'operazione ? effettuata da dei programmi OCR. Il sistema ? totalmente automatico ed ? capace di leggere migliaia di targhe all'ora senza difficolt?. Passare in mezzo non serve a nulla visto che le fotocamere prendono pi? della loro corsia di riferimento e passare nella corsia d'emergenza si viene beccati dal sistema Minosse. Se arriva la multa per eccesso di velocit? questa gi? tiene conto di tutte le tolleranze previste dal codice quindi se sul verbale si legge che la velocit? rilevata ? 131 per esempio non c'? scampo, non ci si pu? appellare.
Il SICVE (Sistema informativo per il controllo della velocit?), detto anche Safety tutor, ? un dispositivo sviluppato e brevettato da Autostrade per l'Italia e gestito dalla Polizia Stradale, che pur rilevando gli eccessi di velocit?, si distingue nettamente dai classici autovelox poich? rileva principalmente la velocit? media dei veicoli. Attualmente ? utilizzato in larga parte in Italia sulle autostrade. Un sistema SICVE controlla un tratto autostradale dai 15 ai 20 km.
? utilizzato anche nella citt? di Torino come sistema per la rilevazione della velocit? istantanea tramite un sensore per ogni corsia su entrambe le carreggiate di corso Regina Margherita; ? utilizzato inoltre per il rilevamento della velocit? media su una breve tratta di strada extraurbana alle porte di Roma, precisamente sulla strada statale detta "via del mare"; infine, dal febbraio 2009 ? attivo anche sulla Tangenziale di Napoli, su entrambe le carreggiate di marcia tra le uscite di Corso Malta e di Pozzuoli, ove vige il limite di velocit? imposto a 80 km/h e nel tunnel della Secante di Cesena dove il limite ? 90 km/h.
Il veicolo in transito nel tratto controllato dal SICVE viene inizialmente fotografato (con data e ora) da apposite fotocamere installate su un "pannello messaggi". Il passaggio viene rilevato attraverso due spire annegate nell'asfalto. Prima di raggiungere il punto di controllo finale, il veicolo pu? attraversare ulteriori cavalcavia o pannelli: se esso ha viaggiato ad una velocit? media oltre il limite stabilito, delle segnalazioni luminose invitano il conducente a rallentare. All'altezza del punto di controllo, il veicolo viene nuovamente fotografato con data e ora, ma se la sua velocit? media ? stata inferiore o uguale al limite massimo, le due foto vengono scartate dal sistema. Le rimanenti sono quelle di chi ha viaggiato ad una media superiore al limite. Il calcolo della velocit? media stabilisce con certezza che durante la tratta l'automobilista ha viaggiato, almeno per un istante, ad una velocit? uguale alla media calcolata.
Poi scattare foto a intervalli di centesimi di secondo non avrebbe senso per tanti motivi che non st? ad elencare ma ovvi.
Per inciso quando viene redatto il verbale di contestazione viene indicata la velocit? effettiva e quella al netto della tolleranza quindi ? impossibile che arrivi a casa una multa per aver tenuto una media di 131 Km/h !
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Originally posted by gillescorona View PostSi, i sensori possono servire per calcolare il numero dei passaggi ma il sistema Tutor si basa sulle fotocamere poste sotto i pannelli autostradali o ai ponti.
Se scatti una foto a intervalli di centesimi di secondo hai una quantit? di dati da elaborare inutilmente enorme senza contare che servirebbe una potenza di calcolo esageratamente maggiore visto che il SICVE discimina anche il tipo di veicolo etc etc.
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Originally posted by desmoricky View PostLeggevo da qualche parte che una persona di Autostrade diceva di tenerlo quasi sempre spento perch? altrimenti sarebbe la strage degli innocenti...serve pi? da deterrente, ed in effetti mi pare che gli incidenti siano calati notevolmentein autostrada mi piazzo ai 120km/h fisso con punte di 140km/h per qualche secondo se devo sorpassare
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