Ho appena sentito la notizia a Studio Aperto...
Per chi non lo sapesse di cosa si tratta era uno degli allevamenti Beagles (e non solo) pi? vecchi d'Italia, aperto dal 1953, e fornitore di cavie da laboratorio per tantissimi centri di ricerca sparsi in tutto il mondo (Italia, Francia, Spagna, UK, Germania e Israele da quello che so).
E' divenuto tristemente famoso per via del fatto che i suoi animali venivano utilizzati per la ricerca scientifica (NON solo la vivisezione come spesso viene detto...), ma anche per i metodi di allevamento assolutamente selvaggi e per cui i proprietari hanno diverse accuse e cui sono stati multati per diverse migliaia di euro.
Tra i capi d'accusa:
- la falsificazione dei libretti sanitari dei cuccioli (riguardo all'et? e alle vaccinazioni - vedi a fondo pagina);
- la mancata iscrizione all'anagrafe dei cuccioli;
- l'inceneritore di carcasse inadatto e quindi sequestrato;
- l'assenza di licenza specifica per l'allevamento di cani, presente invece per gli altri animali.
Se da un lato non posso essere che felice per questa notizia, da un altro lato mi viene da pensare che spesso la ricerca scientifica viene associata soltanto a maltrattamenti inutili a poveri animali indifesi (per chi non lo sapesse i Beagles sono spesso utilizzati nella ricerca scientifica perch?, data l'indole molto dolce, raramente reagiscono al dolore permettendo al ricercatore di eseguire esperimenti "estremi" anche con l'animale cosciente...).
Io un domani sar? un ricercato e, per forza di cose, mi capiter? di sperimentare sugli animali, mi chiedo se questo mi porter? ad essere edichettato come un "mostro" anche quando amo profondamente gli animali e se fosse possibile non mi azzarderei mai a fare esperimenti su cavie vive...
Per chi non lo sapesse di cosa si tratta era uno degli allevamenti Beagles (e non solo) pi? vecchi d'Italia, aperto dal 1953, e fornitore di cavie da laboratorio per tantissimi centri di ricerca sparsi in tutto il mondo (Italia, Francia, Spagna, UK, Germania e Israele da quello che so).
E' divenuto tristemente famoso per via del fatto che i suoi animali venivano utilizzati per la ricerca scientifica (NON solo la vivisezione come spesso viene detto...), ma anche per i metodi di allevamento assolutamente selvaggi e per cui i proprietari hanno diverse accuse e cui sono stati multati per diverse migliaia di euro.
Tra i capi d'accusa:
- la falsificazione dei libretti sanitari dei cuccioli (riguardo all'et? e alle vaccinazioni - vedi a fondo pagina);
- la mancata iscrizione all'anagrafe dei cuccioli;
- l'inceneritore di carcasse inadatto e quindi sequestrato;
- l'assenza di licenza specifica per l'allevamento di cani, presente invece per gli altri animali.
Se da un lato non posso essere che felice per questa notizia, da un altro lato mi viene da pensare che spesso la ricerca scientifica viene associata soltanto a maltrattamenti inutili a poveri animali indifesi (per chi non lo sapesse i Beagles sono spesso utilizzati nella ricerca scientifica perch?, data l'indole molto dolce, raramente reagiscono al dolore permettendo al ricercatore di eseguire esperimenti "estremi" anche con l'animale cosciente...).
Io un domani sar? un ricercato e, per forza di cose, mi capiter? di sperimentare sugli animali, mi chiedo se questo mi porter? ad essere edichettato come un "mostro" anche quando amo profondamente gli animali e se fosse possibile non mi azzarderei mai a fare esperimenti su cavie vive...
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