Originally posted by Toledo
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Originally posted by Toledo View Postvero, ed ? uno schifo...
Questo per? comporta avere un capillare pachetto di osservatori che girano per tutta Italia, alla ricerca di giocatori buoni. Mentre oggi si investe molto pi? all'estero sotto questo aspetto.
Oggi come oggi per essere competitivi come club devi allestire una squadra forte, che pu? voler dire non avere giocatori italiani.
Per esempio, a Roma il calcio giovanile ? uno schifo, da piccolo ho visto da vicino le schifezze che fanno i presidenti delle piccole squadre che speculano sui ragazzini di 15 anni. Oggi non so come funziona, ma all'epoca ti facevano fare il cartellino a "vita" e se per esempio arrivava la Roma o la Lazio e ti voleva acquistare, i presidenti giocavano al rialzo e spesso le grandi societ? lasciavano perdere. Anche perch? a 13 - 14 anni ? capace pure che ti rompi di giocare a pallone.
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Originally posted by Toledo View PostIo farei una cosina "simil Barça" ... Con loro ha funzionato, e anche benino direi
Per quanto riguarda il discorso vivai... Oggi come 20 anni fa' (esperienza personale) hai ragione... FANNO SCHIFO!!!
per quanto riguarda i vivai, io non ho avuto esperienze dirette, non ero così forte, però ho avuto compagni di squadra che oggi avrebbero potuto giocare in serie B, anche in A volendo, invece se fanno le partite amatoriali con me la sera....
Last edited by FIloGhemEnO; 17-05-10, 10:11.
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Originally posted by FIloGhemEnO View Postdirei di si guarda Messi. Per? li c'? una diversa mentalit?, li un ragazzino che esordisce in prima squadra non si sente arrivato, anzi sente di avere pi? responsabilit?. Qui invece i giocatori giovani non li fanno giocare per paura che si bruciano, magari sono talentuosi e maturi, oppure diventano subito superstar e si montano la testa, vedi per esempio Cassano, Balotelli e altri. Per esempio pure Macheda, molto considerato nel Manchester, non il Pizzighettone, ? rimasto con il profilo basso, anche perch? Ferguson non fa sconti...insomma ? tutta una questione di mentalit?. Il calcio italiano purtroppo ha perso colpi sotto tutti questi punti di vista ed ora ne paghiamo le conseguenze.
per quanto riguarda i vivai, io non ho avuto esperienze dirette, non ero cos? forte, per? ho avuto compagni di squadra che oggi avrebbero potuto giocare in serie B, anche in A volendo, invece se fanno le partite amatoriali con me la sera....
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Il River Plate mostra interesse nei suoi confronti, ma non ha abbastanza denaro per pagargli le cure necessarie e il trasferimento dal Newell's Old Boys. ? quindi il Barcellona, attraverso il suo direttore sportivo Carles Rexach, ad interessarsi al suo talento dopo averlo visto giocare[7] e si rende disponibile per pagare le sue cure, se si fosse trasferito in Spagna[5]. All'inizio Rexach era scettico poich? Messi aveva solo 12 anni. Dopo essere stato convinto a visionarlo, fa arrivare Messi a Barcellona per 16 giorni di prova. Siccome Rexach per? in quel periodo ? a Sydney, Messi non ha la possibilit? di mettersi in mostra. Quando per? lui e la famiglia erano pronti a tornare in Argentina, Rexach torna ed ? pronto ad osservarlo. Organizzarono una partitella con ragazzi di due anni pi? vecchi di Messi. Rexach arriv? un po' pi? tardi, ma proprio nel momento in cui Messi mette a segno un gol di pallonetto. Rimasto sbalordito dalle qualit? del ragazzo, decide di tenerlo. Ma per Messi i problemi non sono ancora finiti. Rexach infatti deve convincere i dirigenti del Barca. Quando ci riesce, vola in Argentina a parlare con la famiglia Messi. Il 14 dicembre 2000 firmano un "contratto" in una caffetteria di Rosario. Si trattava di un tovagliolo di carta sopra il quale il direttore sportivo aveva scritto in quel momento i termini del contratto (secondo i quali il Barcellona si impegnava anche a pagare le cure al ragazzo) e lo fa firmare a Messi per paura di perdere l' occasione dell' acquisto del piccolo ma talentuoso argentino. Rexach dichiar? che lo fece per dimostrare ai genitori e a Leo che stava facendo sul serio, visto che il contratto ufficiale non era ancora pronto. Tutta la sua famiglia si trasferisce cos? in Europa, e Messi inizia a giocare nelle giovanili blaugrana[7] firmando il suo primo contratto ufficiale l'1 marzo 2001.
Nel 2002 fu in procinto di passare alla squadra italiana Como, come dichiarato da Enrico Preziosi, allora presidente della squadra lariana, ma il trasferimento non and? in porto: "Venne da noi per un provino: aveva 15 anni e lo scartammo"[8].
Il River Plate mostra interesse nei suoi confronti, ma non ha abbastanza denaro per pagargli le cure necessarie e il trasferimento dal Newell's Old Boys. ? quindi il Barcellona, attraverso il suo direttore sportivo Carles Rexach, ad interessarsi al suo talento dopo averlo visto giocare[7] e si rende disponibile per pagare le sue cure, se si fosse trasferito in Spagna[5]. All'inizio Rexach era scettico poich? Messi aveva solo 12 anni. Dopo essere stato convinto a visionarlo, fa arrivare Messi a Barcellona per 16 giorni di prova. Siccome Rexach per? in quel periodo ? a Sydney, Messi non ha la possibilit? di mettersi in mostra. Quando per? lui e la famiglia erano pronti a tornare in Argentina, Rexach torna ed ? pronto ad osservarlo. Organizzarono una partitella con ragazzi di due anni pi? vecchi di Messi. Rexach arriv? un po' pi? tardi, ma proprio nel momento in cui Messi mette a segno un gol di pallonetto. Rimasto sbalordito dalle qualit? del ragazzo, decide di tenerlo. Ma per Messi i problemi non sono ancora finiti. Rexach infatti deve convincere i dirigenti del Barca. Quando ci riesce, vola in Argentina a parlare con la famiglia Messi. Il 14 dicembre 2000 firmano un "contratto" in una caffetteria di Rosario. Si trattava di un tovagliolo di carta sopra il quale il direttore sportivo aveva scritto in quel momento i termini del contratto (secondo i quali il Barcellona si impegnava anche a pagare le cure al ragazzo) e lo fa firmare a Messi per paura di perdere l' occasione dell' acquisto del piccolo ma talentuoso argentino. Rexach dichiar? che lo fece per dimostrare ai genitori e a Leo che stava facendo sul serio, visto che il contratto ufficiale non era ancora pronto. Tutta la sua famiglia si trasferisce cos? in Europa, e Messi inizia a giocare nelle giovanili blaugrana[7] firmando il suo primo contratto ufficiale l'1 marzo 2001.
Nel 2002 fu in procinto di passare alla squadra italiana Como, come dichiarato da Enrico Preziosi, allora presidente della squadra lariana, ma il trasferimento non and? in porto: "Venne da noi per un provino: aveva 15 anni e lo scartammo"[8].
Visto che si parla di Messi
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Originally posted by vichingo View PostPollici versi..................il gesto del "4"............ricordano qualcosa???
Se l'ora della vittoria ? l'ora degli sfott?......sta bene........ma vale per tutti!
Non solo per tOtti!
Sapevalo!!
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Smanettonazzo
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Originally posted by Toledo View PostI complimenti a chi vince sono doverosi, perch? chi vince HA SEMPRE RAGIONE. PUNTO.
La cosa che non digerisco ? che non abbia vinto una squadra italiana ...
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Kirev
Grygera
Zebina
Caceres
Salihamidzic
Poulsen
Diego
Melo
Yago
Sissoko
Trezeguet
Amauri
....
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Originally posted by Gibbolamappa View PostHai ragione, era piu' patriottica la vittoria di una squadra con:
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Con quei piedi, a prescindere dalla ottenuta cittadinanza, non può essere certamente brasiliano...Last edited by stradivari; 17-05-10, 14:44.
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