beh...le segretarie moderne si attrezzano come possono....
dal corriere.-it
MILANO - Ha drogato il suo capo e poi l'ha accusato di averla stuprata, inscenando la violenza. Il tutto per rubargli 2 mila euro. Cos? una segretaria, assistente personale di un manager, ? finita nel registro degli indagati della Procura di Milano per calunnia, appropriazione indebita, truffa aggravata, stato di incapacit? procurato mediante violenza, lesioni volontarie e danneggiamento.
GLI PSICOFARMACI - La donna, A.V. un'italiana di 46 anni, segretaria di un manager milanese di 44 anni, avrebbe drogato il suo boss con il benzodiazepine, un potente psicofarmaco, il 2 febbraio 2005, inscenando un tentativo di stupro compiuto da lui ai suoi danni. La donna, infatti, venne trovata dagli agenti nell'ufficio, sdraiata sul pavimento, con la camicia e il reggiseno tagliati e a fianco un paio di forbici insanguinate. Il manager, invece, venne ritrovato nel box dello stabile in stato confusionale e con una borsa col manico sporco di sangue. L'uomo, poco dopo, venne ricoverato in ospedale, mentre la donna lo denunci? accusandolo di aver cercato di stuprarla.
L'INDAGINE - Part? l'inchiesta della Procura, affidata al pm Marco Ghezzi. Le analisi sulla borsa e sulle forbici hanno rivelato per? che il sangue trovato era mestruale e dagli accertamenti sull'uomo, che soffre di attacchi ischemici, si ? scoperto che aveva ingerito benzodiazepine. L'accusa di violenza sessuale nei confronti dell'uomo, difeso dall'avvocato Giovanni Bana, dunque, ? stata archiviata. Mentre la donna ? indagata per aver inscenato lo stupro, mettendo lo psicofarmaco nel caff? portato quella mattina al suo boss. La segretaria, difesa dall'avvocato Giovanna Merenda, ? anche accusata di aver fatto sparire 20 mila euro dai conti della societ?. La Procura ha chiesto per lei il rinvio a giudizio e a decidere sar? il gup Chiara Valori, il prossimo 7 giugno. (fonte: Ansa)
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MILANO - Ha drogato il suo capo e poi l'ha accusato di averla stuprata, inscenando la violenza. Il tutto per rubargli 2 mila euro. Cos? una segretaria, assistente personale di un manager, ? finita nel registro degli indagati della Procura di Milano per calunnia, appropriazione indebita, truffa aggravata, stato di incapacit? procurato mediante violenza, lesioni volontarie e danneggiamento.
GLI PSICOFARMACI - La donna, A.V. un'italiana di 46 anni, segretaria di un manager milanese di 44 anni, avrebbe drogato il suo boss con il benzodiazepine, un potente psicofarmaco, il 2 febbraio 2005, inscenando un tentativo di stupro compiuto da lui ai suoi danni. La donna, infatti, venne trovata dagli agenti nell'ufficio, sdraiata sul pavimento, con la camicia e il reggiseno tagliati e a fianco un paio di forbici insanguinate. Il manager, invece, venne ritrovato nel box dello stabile in stato confusionale e con una borsa col manico sporco di sangue. L'uomo, poco dopo, venne ricoverato in ospedale, mentre la donna lo denunci? accusandolo di aver cercato di stuprarla.
L'INDAGINE - Part? l'inchiesta della Procura, affidata al pm Marco Ghezzi. Le analisi sulla borsa e sulle forbici hanno rivelato per? che il sangue trovato era mestruale e dagli accertamenti sull'uomo, che soffre di attacchi ischemici, si ? scoperto che aveva ingerito benzodiazepine. L'accusa di violenza sessuale nei confronti dell'uomo, difeso dall'avvocato Giovanni Bana, dunque, ? stata archiviata. Mentre la donna ? indagata per aver inscenato lo stupro, mettendo lo psicofarmaco nel caff? portato quella mattina al suo boss. La segretaria, difesa dall'avvocato Giovanna Merenda, ? anche accusata di aver fatto sparire 20 mila euro dai conti della societ?. La Procura ha chiesto per lei il rinvio a giudizio e a decidere sar? il gup Chiara Valori, il prossimo 7 giugno. (fonte: Ansa)
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