Originally posted by speed01
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si dice che la miglior vendetta sia ........
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Originally posted by gabelbrucken View Posté una cazzata perchè chi ti ha ferito nel 50% dei casi la vede come una mezza assoluzione a priori:<<allora non era così grave dai...>>
l'indifferenza è peggio dell'odio
ho provato sulla mia pelle...chi mi ha fatto dei torti è stato COMPLETAMENTE IGNORATO DA ME!
questo ha sortito effetti devastanti!!!
-chiamate da parte di amici
-messaggi che, a distanza di anni, si palesano nelle ricorrenze (compleanni, natale, ancheil funerale di mio nonno ) al fine di "ricordare" i bei vecchi tempi e cosa sia io per loro!
-presenze che si manifestano ad ogni uscita organizzata e, quando non ci sono io, latitano!!!
-sguardi, ire represse, cercare in tutti i modi di far capire che non interessa più (e non c'è cosa peggiore. quando uno cerca di fare l'indifferende non essendolo è li che lo becchi in pieno)
alla fine, riassumendo, dopo tanti anni di vendette, gastriti, piani sognati ecc....ho capito che IGNORARE è la migliore vendetta perchè:
-non stai male dato che non ci pensi più, non organizzi nulla e sei in pace con te stesso
-sei contento perchè se una persona fa schifo te ne sei finalmente reso conto
-gli altri ci stanno male da paura!!!!!!!!!!
perdonare....mmmm....NO!
salvo casi eccezionali che, in quanto tali, non posso definire "a tavolino"Last edited by dj crush; 13-05-10, 07:47.
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Se si parla di persone importanti allora l'indifferenza dovrebbe essere difficile prima di tutto per una questione di sentimento. Perdonare è un atto di forza incredibile, perchè perdonare non sempre significa dimenticare.
Io penso che spesso per non perdonare qualcuno per un torto subito si vive nella rabbia e nel rancore per quella persona, finendo per essere i primi a starci male. Un domani quando staremo dall'altra parte e non più su questa terra sicuramente non ci sarà un premio per aver tenuto testa e per non aver perdonato qualcuno, magari rinunciando a tante cose belle e momenti felici, solo per essere virili con se stessi.
Poi diciamo che il perdono va metabolizzato, se uno ti fa un torto grande, non è che il giorno dopo vai li e con un pacca sulla spalla gli fai, vabbe tutt'apposto. Ci vuole tempo, altrimenti non sarebbe perdono ma solo mancanza di personalità e carattere.
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