L'Asaps: "La sicurezza su strada ? declassata di serie B"
ROCCA SAN CASCIANO - Due morti e un ferito grave in un solo week-end. Un bilancio drammatico, che ha riportato all?improvviso alla ribalta il problema di una strada pericolosissima. Il Muraglione, coi suoi tornanti che appassionano da sempre il popolo delle due ruote, torna a bagnarsi di sangue. In questi ultimi tre anni, grazie ad una costante presenza sulla Ss 67 da parte delle forze di Polizia, il numero degli incidenti aveva registrato un notevole calo. Ma i problemi di organico, han fatto s? che gli agenti abbiano pian piano dovuto abbassare la guardia. In pi?, altro fattore non di poco conto, in questo periodo i centauri scelgono sempre pi? il Muraglione in alternativa alla strada della Val Bidente, chiusa in localit? Corniolo a causa della recente frana.
?L?indebolimento della polizia stradale di Rocca San Casciano - lamenta Giordano Biserni, presidente dell?Asaps (Associazione sostenitori amici di polizia stradale) - ? sotto gli occhi di tutti. A luglio da 9 agenti rester? con appena sette. E pensare che Rocca era il presidio domenicale di contrasto all?incidentalit?. Purtroppo ora ? ridotto in termini insufficienti. Evidentemente la sicurezza stradale ? di serie B rispetto ad altre, e mi riferisco all?ordine pubblico o alla sicurezza degli stadi. Ma in realt? tutto ? importante. Se si provvedesse ad un ripianamento dell?organico della Stradale di Rocca San Casciano la Ss 67 sarebbe blindata. Ma questo non si far? e noi dell?Asaps ce lo aspettavamo?.
In provincia di Forl?-Cesena l?ultimo freddo inverno aveva portato ad una diminuzione del 30 per cento dell?incidentalit?. Con lo scorso fine settimana siamo gi? risaliti a meno 19 per cento. ?D?altronde - aggiunge Biserni -, in tutta Italia tra venerd? 30 aprile e domenica 2 maggio sono morti tredici motociclisti, due dei quali sul Muraglione. Poi ci si riempie la bocca di riforma del codice della strada e di giri di vite. Ma come si fa a parlare di giri di vite se mancano i cacciavite, cio? gli agenti??.
ROCCA SAN CASCIANO - Due morti e un ferito grave in un solo week-end. Un bilancio drammatico, che ha riportato all?improvviso alla ribalta il problema di una strada pericolosissima. Il Muraglione, coi suoi tornanti che appassionano da sempre il popolo delle due ruote, torna a bagnarsi di sangue. In questi ultimi tre anni, grazie ad una costante presenza sulla Ss 67 da parte delle forze di Polizia, il numero degli incidenti aveva registrato un notevole calo. Ma i problemi di organico, han fatto s? che gli agenti abbiano pian piano dovuto abbassare la guardia. In pi?, altro fattore non di poco conto, in questo periodo i centauri scelgono sempre pi? il Muraglione in alternativa alla strada della Val Bidente, chiusa in localit? Corniolo a causa della recente frana.
?L?indebolimento della polizia stradale di Rocca San Casciano - lamenta Giordano Biserni, presidente dell?Asaps (Associazione sostenitori amici di polizia stradale) - ? sotto gli occhi di tutti. A luglio da 9 agenti rester? con appena sette. E pensare che Rocca era il presidio domenicale di contrasto all?incidentalit?. Purtroppo ora ? ridotto in termini insufficienti. Evidentemente la sicurezza stradale ? di serie B rispetto ad altre, e mi riferisco all?ordine pubblico o alla sicurezza degli stadi. Ma in realt? tutto ? importante. Se si provvedesse ad un ripianamento dell?organico della Stradale di Rocca San Casciano la Ss 67 sarebbe blindata. Ma questo non si far? e noi dell?Asaps ce lo aspettavamo?.
In provincia di Forl?-Cesena l?ultimo freddo inverno aveva portato ad una diminuzione del 30 per cento dell?incidentalit?. Con lo scorso fine settimana siamo gi? risaliti a meno 19 per cento. ?D?altronde - aggiunge Biserni -, in tutta Italia tra venerd? 30 aprile e domenica 2 maggio sono morti tredici motociclisti, due dei quali sul Muraglione. Poi ci si riempie la bocca di riforma del codice della strada e di giri di vite. Ma come si fa a parlare di giri di vite se mancano i cacciavite, cio? gli agenti??.
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